Como

Arte, conferenze e molto altro: un maggio da ricordare con le iniziative di LarioIn

lario in appuntamenti 2022

Nel palinsesto di appuntamenti promossi dall’associazione culturale LarioIn, con il supporto di Banca Generali Private, il mese di maggio è dedicato alle mostre d’arte, alle conferenze e, per la prima volta, una serie di lezioni aperte a tutti che si terranno in sedi emblematiche. In particolare saranno tre le occasioni, a ingresso libero, destinate a tutti coloro abbiamo interesse a condividere delle importanti e piacevoli esperienze culturali.

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Sabato 7 maggio, in lungo Lario Trento 9, dalle ore 11.30, inaugura la mostra “Tempo autentico” (Still Life Reloaded 2020-21) del fotografo Fabrizio Jelmini.

Fino al 30 giugno, nella sede di Banca Generali Private, si potranno ammirare gli scatti di di Jelmini che ci conduce dentro il concetto di esistenza non solo in quello di tempo e vanitas. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria, scrivendo a culturalbrokers@gmail.com

Per Jelmini ogni scatto, con oggetti inanimati o piante e fiori è un palcoscenico in cui gli attori si mettono oltre il sipario per portarci un profondo significato. Quello che opera con composizione, inquadratura e preparazione della fotografia su supporti speciali, è un’alchimia di colori e volumi, come in un dipinto ma con la luce e gli sfondi, e i soggetti racchiusi nel suo teatro ci narrano di vita e di morte, racchiuse entrambe nella memoria, come in un duplice asse cartesiano. Anche qui conduce un reportage: dalla vita delle cose alla permanenza nell’arte.

Fabrizio Jelmini fotografo professionista dal 1980 fra i più apprezzati e richiesti da importanti testate nazionali, ha lavorato in vari settori della fotografia professionale dal reportage giornalistico e documentaristico alla moda, dallo Still Life con campagne pubblicitarie internazionali alla fotografia di ritratto. Ha all’attivo tredici libri pubblicati e numerose mostre, nonché lavori in campo televisivo. La mostra è accompagnata da un originale catalogo ed. TraRari TIPI in limited edition con le fotografie sciolte dell’autore, sempre a cura di Debora Ferrari e Luca Traini -editori. Obbligo di mascherina e visita secondo normative anti-covid vigenti.

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Giovedì 12 maggio, in Villa Gallia dalle 15, “Realismo e realismi: realtà e magia all’incrocio delle arti”: conferenza spettacolo in occasione della celebrazione dell’anniversario della nascita dello scrittore comasco Massimo Bontempelli (12 maggio 1878).

Ospite d’onore sarà Walter Murch, compositore, musicista, scrittore, tecnico del suono, montatore, regista vincitore di premi internazionali tra cui tre Premio Oscar. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a centrostudibontempelli@gmail.com 

La conferenza è organizzata dall’Associazione N.P.M. S. ETS di Como, con la consulenza scientifica del Centro Studi “Massimo Bontempelli” – Ma.R.Wi.T. di Roma, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Como, l’Associazione LarioIN, la Fondazione Ippolito e Stanislao Nievo, Centro di scienze e simbolica dei beni culturali Università dell’Insubria e Banca Generali Private.
L’obiettivo dell’evento è quello di promuovere l’attività artistica di Bontempelli, scrittore e musicista e di valorizzare attraverso le sue parole sia il luogo in cui è nato sia le potenzialità giovanili e imprenditoriali del territorio comasco.
Durante la conferenza spettacolo del 12 maggio a Como si alterneranno: interventi di 7 prestigiosi relatori, brani musicali di Bontempelli, brani inediti ispirati dal realismo magico appositamente realizzati da alunni e maestri di N.P.M. servizi, letture sceniche; mentre Walter Murch dialogherà con il pubblico e con Giovanni La Rosa, presidente del centro studi Massimo Bontempelli, autore del docufilm appositamente realizzato per il convegno, mostrato in prima assoluta.
La Conferenza-spettacolo trae ispirazione dal felice ossimoro “Realismo Magico” coniato dallo scrittore comasco Bontempelli per proporre un viaggio tra le arti che attraversando le istanze del Novecento ci conduca grazie all’intervista a Walter Murch fino ai nostri giorni dove numerosi artisti tornano ad abbracciare la felice intuizione bontempelliana. Il Realismo Magico fu autentico modello di arte che abbracciò diverse discipline – pittura, musica, cinema, letteratura, poesia – in grado di fotografare in modo equilibrato il reale, tra le tensioni dinamiche del futurismo e le sensibilità deformanti dell’espressionismo: in altri termini un ritorno all’ordine antimodernista, pervaso di arcaismi e di recuperi più o meno espliciti della classicità, nonché di invenzioni metafisiche. Nato dai grandi cambiamenti dell’inizio del secolo breve, fu inizialmente legato all’universo pittorico che Massimo Bontempelli accostò da principio alla pittura quattrocentesca italiana di Masaccio e Piero della Francesca, tentando di coniugare il Quattrocento con le pulsioni realistiche e magiche, riprese in chiave cubista. La categoria, felicemente coniata in Italia, dal Bontempelli e sviluppata teoricamente sulla sua rivista ‘900 dal 1927 al 1929, esplora in profondità uno stile e un modo di penetrare e analizzare la realtà attraverso l’accettazione di elementi magici o fantastici senza mettere in dubbio la logica degli avvenimenti, anzi ponendo in contrasto elementi diversi come vita e morte, razionale e fantastico, tempo e spazio, strumenti utilizzati per far emergere le prospettive multiple della realtà quotidiana.
Tutto ciò si declina in originali proposte artistiche, dalla poesia alla musica, che la conferenza di Como intende promuovere presso i cittadini della città natale di Bontempelli e non solo, nell’ottica di valorizzare il panorama musicale complesso e stimolante del realismo magico, cercando attinenze e stimoli per la musica contemporanea, grazie anche alla disponibilità di Walter Murch, figura carismatica di studioso che nella sua opera si è espresso in tutte queste arti.

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Lunedì 30 maggio: “Quel ramo del lago del mondo”: lezione aperta della professoressa Valentina Romano sui Promessi Sposi. L’appuntamento, gratuito e aperto al pubblico su prenotazione, si svolge dalle 20.45 in Biblioteca Paolo Borsellino a Como nell’ambito della terza edizione del premio letterario “Scritture di Lago”. Per partecipare è possibile prenotare gratuitamente i biglietti sulla piattaforma Eventbrite o sulla pagina Facebook del premio letterario. Info: scritturedilago@larioin.it

Valentina Romano, professoressa di Italiano e Latino al Liceo Paolo Giovio, tiene una lezione aperta dal titolo “Quel ramo del lago del mondo”. Un’occasione per riscoprire alcune delle pagine più belle del capolavoro manzoniano, che nonostante il passare del tempo ha sempre cose nuove da dire e tante emozioni da trasmettere. Si leggerà di Renzo, Lucia, don Abbondio; della monaca di Monza, dell’Innominato, della peste; del cuore umano che è un “guazzabuglio” e del coraggio, che si ha o non si ha. «A scuola, dai Promessi Sposi, siamo passati tutti e ancora tocca ai nostri studenti leggerli. C’è chi li ha odiati e c’è chi li ha amati. Io, i Promessi Sposi, avrei voluto scriverli» dice la professoressa Romano.

Valentina Romano è nata a Como nel 1974 e, dopo il diploma al Liceo Classico “A. Volta”, nel 1997 si è laureata in Lettere all’Università Cattolica di Milano, dove ha proseguito gli studi conseguendo nel 2006 il Dottorato di Ricerca in Storia Medievale. Ha collaborato con l’Università Cattolica e con l’Università dell’Insubria di Como con attività di ricerca e di docenza. Dal 2008 insegna Italiano e Latino al Liceo “Giovio” di Como e – così ama ripetere – non vorrebbe fare altro, perché il suo lavoro è il più bello del mondo. Coltiva da sempre una smodata passione per le parole e la loro etimologia. Amante della poesia e dei classici, ama condividere anche fuori dall’aula le pagine più belle della nostra letteratura.

L’incontro “Quel ramo del lago del mondo” si svolge nell’ambito della terza edizione del premio letterario Scritture di Lago, promosso dall’associazione “LarioIn” con il sostegno di “Banca Generali Private”. Il premio è dedicato alla letteratura di lago con focus particolare all’area di Laghi Prealpini e alla Regio Insubrica, l’area transfrontaliera nella regione italo-svizzera a cui è dedicata la sezione Inediti del Premio. Sempre tre le sezioni: quella riservata agli “Inediti”, aperta fino al 31 maggio e dedicata ai laghi prealpini, quella riservata agli “Editi” con ambientazione sui laghi italiani e quella dedicata alla “Traduzione” con un’ambientazione dedicata all’acqua. C’è tempo fino al 15 di maggio per candidare le opere edite e tradotte. Lo scopo è quello di promuovere la conoscenza dei laghi prealpini attraverso la letteratura, incentivare la lettura e la scrittura di testi ambientati sui laghi. La narrativa è spesso ispirazione per il turismo e sono molti i lettori che amano visitare i luoghi descritti nei libri. Il premio è a partecipazione gratuita, aperto a tutti i maggiori di 18 anni. Info: www.scritturedilago.it

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«Non posso che ringraziare Banca Generali Private – dice Guido Stancanelli, presidente di LarioIn e District Manager di Banca Generali Private – che ci asseconda e sostiene nella realizzazione di questi eventi sempre gratuiti e aperti alla collettività. LarioIn vuole creare qualcosa di bello, collaborando con associazioni e privati che portano con la loro opera un valore aggiunto a tutta la comunità. Abbiamo bisogno di nutrire lo spirito e l’anima e per questo consideriamo l’arte visiva, la letteratura, la musica elementi indispensabili per la vita dell’uomo».

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