Villa di Plinio Il Giovane in Tuscis, una conferenza in Pinacoteca

Venerdì 25 marzo la Società Archeologica Comense organizza la conferenza “La villa di Plinio il Giovane in Tuscis”, a cura del professor Paolo Braconi
Venerdì 25 marzo, alle ore 17, presso la Sala Conferenze della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, in via Armando Diaz 84, si terrà la conferenza dal titolo La villa di Plinio il Giovane in Tuscis – dallo scavo alla valorizzazione, organizzata da Società Archeologica Comense.
L’incontro sarà tenuto dal professor Paolo Braconi dell’Università degli studi di Perugia, che ha diretto gli scavi e la valorizzazione di questa importante testimonianza archeologica della grande proprietà di Plinio Il Giovane, descritta nella celebre lettera a Domizio Apollinare.

Paolo Braconi è una figura molto nota in ambito accademico per il suo ruolo di docente di archeologia allo Studium Perusinum e per la sua attività di archeologo praticante, con, all’attivo, oltre 60 campagne di scavi effettuate in Italia e all’estero. Le sue pubblicazioni scientifiche ammontano a diverse decine ed è competente anche in storia dell’alimentazione e un vero antropologo esperto di archeofood, ossia dei cibi tipici delle civiltà antiche. Accanto a quella accademica, Braconi porta avanti anche una brillante attività artistica: ha iniziato giovanissimo con la Compagnia Magionese ed è poi passato fra i componenti del Canguasto, l’associazione guidata da Mariella Chiarini, in servizio permanente effettivo al teatro Franco Bicini di via del Cortone a Perugia.
La Società Archeologica Comense è stata fondata nel 1902 per incrementare lo studio dell’archeologia nel territorio della Provincia di Como. L’associazione riconosce le sue radici nella Commissione Archeologica Provinciale, di cui fece proprio il periodico, la Rivista Archeologica. La rivista è edita dal 1872, inizialmente diretta da Vincenzo Barelli, pioniere dell’archeologia comasca. Riconosciuta Ente morale nel 1927, la Società Archeologica Comense annovera oggi oltre un migliaio di soci ed è stata insignita dal Presidente della Repubblica della medaglia al merito della Cultura. L’associazione é stata annoverata dalla Regione Lombardia fra le istituzioni culturali di interesse regionale. Nel 2002, anno celebrativo del Centenario, il Comune di Como le ha assegnato la benemerenza civica dell’Abbondino d’oro per meriti culturali.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, accesso consentito con Green pass rafforzato e mascherina FFP2.