Fuori il JAZZ PASS! E’ tornato il Festival Jazz di Chiasso

Mancano pochissimi giorni alla XXIII edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso che quest’anno porta il titolo JAZZ PASS: una sorta di “liberi tutti”, finalmente, dopo due anni di assenza un ritorno alla musica dal vivo di fronte al pubblico in sala.
Appuntamento amato e frequentato anche da molti appassionati comaschi, il Festival Jazz del Cinema Teatro di Chiasso ospita nomi di spicco del panorama jazzistico internazionale. L’edizione 2022 è denominata JAZZ PASS, prendendo in prestito un termine entrato a far parte del nostro quotidiano, ma qui simpaticamente trasposto in una situazione di gioia e intrattenimento.
Il XXIII Festival di Cultura e Musica Jazz, anche se con un allestimento light, porterà a Chiasso dal 10 al 12 marzo, autentici maestri dell’improvvisazione che per tre serate si alterneranno sul palcoscenico con progetti nuovi e capaci di soddisfare più appetiti musicali, dai più esigenti “jazzofili” ad un pubblico più eterogeneo.
Ogni sera un concerto a cominciare dall’eclettico pianista francese Jacky Terrasson, al progetto speciale appositamente creato per il festival dal trombettista norvegese Nils Petter Molvær insieme all’ensemble del
musicista locarnese Gabriele Pezzoli, e, a conclusione, la contaminazione della musica afroamericana e quella caraibica proposta dal pluripremiato pianista cubano Gonzalo Rubalcaba e dalla cantante Aymée Nuviola, sua conterranea,
due musicisti che si conoscono sin dalla tenera età e che recentemente hanno deciso di tornare a lavorare insieme, ottenendo grande apprezzamento dal pubblico e dalla stampa.
Nel solco della tradizione del Festival, le tre serate si chiuderanno con un AFTER CONCERT di musica dal vivo nel Foyer e nella Terrazza del Cinema Teatro, a partire dalle 22.30.
Il Festival è reso possibile grazie al Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos e di AGE SA, in collaborazione con RSI Rete Due.
PROGRAMMA
• giovedì 10 marzo 2022, ore 21.00
Jacky Terrasson Trio
Jacky Terrasson piano
Geraud Portal contrabbasso
Lukmil Perez batteria
• venerdì 11 marzo 2022, ore 21.00
Nils Petter Molvær meets R:ED
Nils Petter Molvær tromba, elettronica
Gabriele Pezzoli piano, tastiere, elettronica
Elia Anelli chitarra, elettronica
Francesco Rezzonico basso, elettronica
Una produzione RSI Rete Due per il Festival di Cultura e Musica Jazz
• sabato 12 marzo 2022, ore 21.00
Gonzalo Rubalcaba & Aymée Nuviola
Viento y Tiempo
Gonzalo Rubalcaba pianoforte
Aimée Nuviola voce
BIGLIETTI
Posto unico, non numerato
Jacky Terrasson Trio, giovedì 10 marzo: CHF/euro 25
Nils Petter Molvær meets R:ED, venerdì 11 marzo: CHF/euro 15
Gonzalo Rubalcaba & Aymée Nuviola, sabato 12 marzo: CHF/euro 25
Tre serate TuttoFestival CHF/euro 55
La biglietteria del Cinema Teatro è aperta al pubblico per informazioni, prenotazioni, acquisto biglietti e abbonamenti nei seguenti giorni: da mercoledì a venerdì dalle ore 17.00 alle 19.30, il sabato dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.30. Tel.: +041 (0)58 122 42 78. E-mail: cassa.teatro@chiasso.ch
È possibile acquistare i biglietti anche online su www.ticketcorner.ch
I PROTAGONISTI
Jacky Terrasson Trio
JACKY TERRASSON
Nato a Berlino da padre francese e madre americana (appassionata di jazz), Jacky Terrasson è senz’altro, assieme a Brad Mehldau, uno dei talenti più acclamati venuti alla ribalta sulla scena jazz internazionale a cavallo tra anni ’80 e ’90. Studia a Parigi piano classico fin quando scopre la nutrita collezione di dischi jazz della madre. A diciannove anni parte per gli Stati Uniti, fa un soggiorno di studio al Berklee di Boston e poi ritorna a Parigi, dove lavora tra gli altri con Dee Dee Bridgewater, Barney Wilen e Ray Brown. Il ritorno negli USA è marcato nel 1993 dal primo premio al prestigioso concorso “Thelonious Monk” a Washington D.C.
È il preludio di una folgorante carriera che lo porterà in pochi anni a suonare sui palcoscenici di tutto il mondo e a firmare per la prestigiosa Blue Note.
Con uno stile tecnicamente perfetto, Terrasson abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz, in linea con una tradizione che da Art Tatum, passando per Bud Powell, Ahmad Jamal e Thelonious Monk, arriva a Bill Evans. Ciò che sorprende nel suo modo di suonare sono l’improvvisa comparsa di citazioni e trame fantasiose, il senso naturale del ritmo e un dinamismo fuori dal comune. Benché ormai famoso come solista, Terrasson è stato a lungo accompagnatore di cantanti come Betty Carter o di strumentisti quali Tom Harrell e Wallace Roney.
L’attuale formazione del trio, suo setting di predilezione accanto al piano solo, comprende il bassista Geraud Portal e il batterista Lukmil Perez.

Photo Marc Obin
Nils Petter Molvær meets R:ED
Nils Petter Molvær tromba, elettronica
Gabriele Pezzoli piano, tastiere, elettronica
Elia Anelli chitarra, elettronica
Francesco Rezzonico basso, elettronica
Una produzione RSI Rete Due per il Festival di cultura e musica jazz
L’ensemble R:ED, nato dalla collaborazione del pianista ticinese Gabriele Pezzoli e del chitarrista, produttore e manipolatore sonoro Elia Anelli – a cui spesso si aggiungono altri musicisti – avrà il piacere di incontrare il leggendario trombettista, compositore e produttore norvegese Nils Petter Molvær, pioniere dell’elettro-jazz, per un’inedita serata speciale prodotta da Rete Due per il Festival.
Voce che viene dal grande freddo, la tromba di Nils Petter Molvær è maestosa ma anche sottile e poetica, da ascoltare in ogni suo percorso. Figlio di un noto musicista di jazz norvegese, Nils Petter ha la fortuna, in giovane età, di incontrare figure come quelle di Elvin Jones, George Russell e Gary Peacock e, con le esperienze acquisite, di entrare e di lavorare per tutti gli anni ’80 nel gruppo Masqualero guidato dal bassista Arild Andersen. Qui sviluppa una particolare sensibilità per le sonorità “altre” rispetto al mainstream, prendendo ispirazione dal lavoro di Brian Eno, Jon Hassell e Bill Laswell. Filtrando jazz, ambient, house, elettronica, break beat e rimodellandoli in paesaggi sonori unici, Molvær si è saputo affermare sul finire degli anni ’90 come uno dei più importanti nomi della nuova scena europea, grazie anche a preziosi album quali Khmer e Solid Ether (ECM). Nella sua musica si combinano grooves ritmici, basi di strumenti elettronici e sintetizzatori, in un raffinato lavoro di composizione melodica ed armonica sul quale si staglia il suo strumento. L’influenza di Miles Davis è evidente nel suono della sua tromba, cupo e introverso, ma che spesso si fa anche sottile e cristallino.
I musicisti di R:ED si propongono in un costante work in progress, che sorvola i territori della ambient e della musica
elettronica per esplorare paesaggi sonori della composizione istantanea, caratterizzati da elaborati loop ritmici arricchiti da interventi solistici dalla colorazione post-rock e da misteriose sonorità psichedeliche. Drum machines, sintetizzatori, chitarre e pianoforti elettrici vintage tessono la trama narrativa di una musica a tratti ritmica, spigolosa ed energica, a tratti visionaria e contemplativa.
www.nilspettermolvaer.com

Gonzalo Rubalcaba & Aymée Nuviola
Viento y Tiempo
Gonzalo Rubalcaba pianoforte
Aymée Nuviola voce
Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola, due musicisti acclamati in tutto il mondo e vincitori di Grammy, si incontrano per un nuovo progetto: Viento y Tiempo.
Una storia, la loro, che sembra segnata dal destino. Una storia che nasce tra le strade dell’Avana, Cuba, e le stanze del conservatorio di musica, che i due futuri artisti frequentavano da bambini per studiare pianoforte.
Sono trascorsi tanti anni da quando Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola giocavano sulle scale del conservatorio. Nel frattempo la calda voce di Aymée è andata ben oltre l’isola di Cuba, portandola a vincere un Grammy e a diventare un’artista internazionale. Lo stesso è accaduto a Gonzalo Rubalcaba, oggi uno dei pianisti più acclamati nel panorama mondiale e con ben due Grammy conquistati.
Ora si sono ritrovati: dalle lezioni di piano che da bimbi condividevano con ingenua passione musicale, oggi Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola – ormai affermati musicisti – danno vita al progetto Viento y Tiempo.
Gonzalo Rubalcaba è considerato una delle stelle del jazz mondiale. Ha ottenuto 15 nominations ai Grammy Awards e ne ha vinti due – con Jay Newland e Charlie Haden alla produzione – come Best Latin Jazz Albumcome con Nocturne (2002). Ha collaborato con i più grandi jazzisti del mondo, da Dizzy Gillespie a Herbie Hancock, da Richard Galliano a Ron Carter, solo per citarne alcuni.
I suoi progetti sono in piano solo e con le collaborazioni, sia nel mondo del jazz che della classica. Il suo repertorio artistico non ha mai smesso di evolversi, reinterpretando le tradizionali sonorità afro-cubane e messicane, le ballate, i boleri e le opere classiche dell’isola. “Downbeat” ha scritto che Rubalcaba ha la capacità di rendere semplice quello che è molto complicato.
Dal 2010 Rubalcaba produce e registra per la sua etichetta discografica e società di produzione, 5Passion LLC.
Tra i progetti sviluppati negli ultimi anni, vantano particolare rilievo quelli con Anna Maria Jopek, il Gonzalo Rubacaba Trio con Ernesto Simpson & Armando Gola, e Gonzalo Rubalcaba Symphonic.
AYMÉE NUVIOLA Pluripremiata, vincitrice dei Grammy, cantante, musicista, autrice ed attrice: Aymée Nuviola è “La Sonera del Mundo”. Come la musica della sua terra nativa, Cuba, è la perfetta personificazione della magica commistione di diversi generi musicali. Nata a L’Avana in una famiglia di musicisti, i suoi primi ricordi sono al piano mentre scopre fantastiche melodie durante le sue lezioni. Successivamente, appena ottenuto il titolo di pianista classica e compositrice al Manuel Samuell Conservatory, ritorna sapientemente sul fascino che in lei suscitano tutti i generi musicali, dalla Classica alla Bossa Nova, dal Jazz al repertorio popolare cubano. In giovanissima età vince il più importante contest canoro di Cuba, un traguardo che la porterà ad incidere con le più importanti band dell’isola come Irakere e NG La Banda. Nelle sue ultime produzioni, Como Anillo Al Dedo (con cui vince il Latin Grammy nel 2018) e A Journey Through Cuban Music ha raggiunto la perfetta commistione delle variegate influenze artistiche e musicali. Aymée ha ricevuto numerose nomination ai Grammy e ha anche collaborato in diverse produzioni vincitrici. In due occasioni ha raggiunto il primo posto nella Billboard Tropical Chart. La musica di Aymée Nuviola è un’isola senza confini, aperta al mondo, cordiale, upbeat, intelligente e desiderosa di condividere le sue più personali e intime verità.

AFTER CONCERT
Buona musica in un’atmosfera rilassata – e con la possibilità di accompagnare l’ascolto con qualche stuzzichino al Wine Bar – sarà il programma che seguirà i concerti nelle tre serate di Festival. A partire dalle ore 22.30, nel Foyer e nella Terrazza del Cinema Teatro si esibiranno tre musicisti, giovani talenti della musica Jazz: Alessandro Turboli (piano solo) giovedì 10 marzo, Victor Gordo e Enza Cannone Duo (piano e voce) venerdì 11 marzo, e ancora Victor Gordo (piano solo) sabato 12 marzo.