Sabato 5 marzo

La Bottega del Caffé di Goldoni contro il gioco d’azzardo

Al San Teodoro arriva "La bottega del caffé" di Carlo Goldoni, nell'ambito dei progetti legati al contrasto al gioco d'azzardo patologico

La bottega del caffé di Carlo Goldoni al San Teodoro

Sabato 5 marzo alle ore 16, presso il Teatro Comunale San Teodoro di via Corbetta 7 a Cantù, andrà in scena La Bottega del Caffè, commedia di Carlo Goldoni con la compagnia Il Carro di Tespi.

Lo spettacolo, finanziato da ATS Insubria nell’ambito dei progetti legati al Contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) nati da Azienda Speciale Consortile Galliano in collaborazione con la cooperativa Mondovisione e Auser, racconta la storia di Eugenio, un ludopatico che gioca tutta la notte, non mangiando e ignorando la giovane moglie, alla quale impegna gli orecchini e la dote per poi spergiurare “Non lo farò più” e tornare due minuti dopo nella bisca. Questa, scritta da Goldoni, è però una storia a lieto fine, mentre nella vita reale non sempre le cose finiscono bene.

Denis De Salvo, il consulente di Azienda Galliano che dal 2013 progetta e coordina interventi di prevenzione al Gioco d’Azzardo Patologico sul territorio della provincia di Como ha spiegato da dove è nata l’idea di questo spettacolo: «Azienda Speciale Consortile Galliano collabora con i Comuni dell’Ambito Territoriale di Cantù per lavorare attivamente sulla tematica del contrasto al gioco d’azzardo attraverso il progetto Oltre il Gioco, una rete a contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico, finanziato da ATS Insubria. Le azioni di questi 2 progetti hanno evidenziato la necessità di lavorare in continuità con la rete di prevenzione sul territorio con l’obiettivo di promuovere iniziative di sviluppo di fattori protettivi e di contrasto dei comportamenti additivi nella popolazione, con particolare attenzione alla popolazione adolescente e anziana».

Lo spettacolo La bottega del caffé, dunque, sarà occasione per riflettere sul fatto che è sbagliato continuare a chiamare gioco, parola che rimanda a un divertimento innocuo e leggero, un sistema che può andare a intaccare rapidamente la salute psicofisica (fino ad estreme conseguenze) ed economica (finendo anche nelle mani di usurai) delle persone più fragili.

L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare il proprio posto all’indirizzo mail della biglietteria: biglietti@teatrosanteodoro.it oppure presso la biglietteria del Teatro in questi orari, lunedì martedì e giovedì dalle 17 alle 20 e venerdì dalle 10 alle 13.

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