Taccuino letterario del 21 gennaio 2022

21 gennaio 2022 | 13:58
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Taccuino letterario del 21 gennaio 2022

Parolario&Co. è una rubrica settimanale di consigli di lettura realizzata in collaborazione tra Associazione Culturale Parolario, giornale La Provincia di Como e Ciaocomo radio con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia. Si ringrazia Confindustria Como, Fondazione Volta e BCC Cantù

Iniziamo l’appuntamento di oggi con la rubrica Parolario & Co con un piccolo, straordinario capolavoro, un repertorio tematico di aforismi e pensieri affilati come lame, romanzi, lettere, diari ed estratti dall’opera di uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, Fëdor Michajlovič Dostoevskij.

“La bellezza salverà il mondo – Pensieri, aforismi, polemiche”, pubblicato da De Piante Editore con la traduzione di Claudia Sugliano e la prefazione a cura di Luca Doninelli è, soprattutto, un manuale di lotta contro il proprio tempo, una sfida alle storture della modernità, alle strutture del potere, alle convenzioni filosofiche, utile per compiere un ingresso senza paracadute, a precipizio, nei romanzi di Dostoevskij.

Gli amanti del fumetto d’autore non possono assolutamente perdersi “«A riveder la china» – Dante nei fumetti (e vignette) italiani dal XIX al XXI secolo”, a cura di Leonardo Canova, Luca Lombardo e Paolo Rigo, un volume capace di riunire il mondo dei dantisti e quello di fumettisti e illustratori che hanno tratto ispirazione da Dante. Una prima sezione ripercorre e analizza la presenza dell’Alighieri nei fumetti italiani dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, dal rapporto con l’archetipo Gustave Doré alle più recenti realizzazioni per il web, attraverso importanti snodi della storia della nona arte in Italia – Guido Martina, Milo Manara, Benito Jacovitti, Marcello, Astrid – fino ai più famosi protagonisti di questi albi, come Topolino, Geppo, Cattivik e tanti altri. La seconda sezione ospita una galleria di opere inedite e alterna scritti di importanti esponenti del mondo del fumetto a contributi di artisti contemporanei che hanno prestato a Dante la loro immaginazione creativa.

Per i bambini e le bambine dagli otto anni in su, consigliamo la lettura del grazioso libro “Amici per sempre. Storie vere di animali speciali” di Rosalba Troiano e Daniela Sorrentino, edito da Moon, una carrellata di racconti in cui gli animali ci insegnano l’importanza di valori come la lealtà, il coraggio, la dedizione e il rispetto per tutti gli esseri viventi.

FUGGIRE SÌ, MA DOVE?

Fuggiamo a Cuba, il luogo del cuore in cui Ernest Hemingway ha trascorso a periodi alterni gli ultimi trent’anni della sua vita. All’Avana ha scritto i suoi romanzi più famosi, tra cui Il vecchio e il mare che gli è valso un Nobel, ispirato dalle sue battute di pesca al Marlin. Ancora oggi, tra le viuzze variopinte de La Habana Vieja, un capolavoro di urbanistica dichiarato patrimonio Unesco in cui il tempo pare essersi fermato, riecheggia la stessa atmosfera che ha sedotto l’autore. Il consiglio è quello di puntare a La Bodeguita del Medio in Calle Empedrado, a pochi passi della centrale Plaza de La Catedral, per sorseggiare un mojito ascoltando musica dal vivo. Rilassatevi con un daiquiri al Floridita, tra Calle Obispo e Calle Monserrate, proprio come faceva Hemingway quando soggiornava all’Hotel Ambos Mundos: nella stanza 551, che divenne la sua casa per sette anni, scrisse i primi capitoli del libro Per chi suona la campana, che è stato candidato al Pulitzer. Ora la camera è un piccolo museo, dove viene conservata anche la macchina da scrivere utilizzata da Hemingway. Lungo le scale, sui pianerottoli e nell’atrio, inoltre, sono ospitate una serie di fotografie che ritraggono lo scrittore.

Il compito di presentare e recensire il consiglio letterario in collaborazione con Fondazione Alessandro Volta spetta alla viva voce del professor Marco Migliorini, che oggi ci racconta “Atlantide. La patria ancestrale degli Ariani”, scritto da Karl Georg Zschaetzsch e pubblicato da Thule Italia editrice.

A cura di Alessia Roversi

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