Dal classico al ‘900 il recital del violinista Vadim Repin a Chiasso

Martedì 18 gennaio con il recital di Vadim Repin, il Cinema Teatro accoglie uno dei violinisti più apprezzati a livello internazionale, che già si è esibito con le orchestre e i direttori più importanti del mondo. Il violino di Repin – lo Stradivari “Rode” del 1733 – non sarà semplicemente “accompagnato” nell’esecuzione del programma, bensì valorizzato dal pianoforte di Nikolay Lugansky, musicista moscovita a sua volta molto apprezzato in patria e all’estero per la sua straordinaria profondità e versatilità.
Le musiche di B. Bartók, J. Brahms, M. Ravel, S. Prokofiev, vibreranno sulle corde del violino di Replim. Tecnica impeccabile, passione e sensibilità, poesia, il cinquantenne musicista siberiano condurrà in un viaggio che dal culmine della tradizione classica arriva al cuore della scrittura violinistica novecentesca. Ultima delle tre sonate per violino e pianoforte scritte da Brahms, la grande Sonata in re minore in quattro movimenti. Di pochi anni successiva, la Sonata postuma di un Ravel ventiduenne (1897) reca non solo i segni della tradizione francese, ma anche del razionalismo formale che gli è proprio, mentre la Sonata (1938-1946) di Prokofiev, scritta dopo il suo ritorno in URSS, è improntata a un gusto neoclassico e a un rinnovato lirismo. Tra Francia e Russia, l’ungherese Bartók proseguiva la sua originale rielaborazione delle forme ereditate dalla tradizione, come nella Rapsodia (1928), composta in un momento particolarmente fecondo e inneravata di motivi popolari ungheresi, rumeni e transilvanici.

PROGRAMMA
Maurice Ravel Sonata postuma per violino e pianoforte
Allegro
Sergej Sergeevič Prokofiev Sonata nr. 1 in fa minore
Andante assai – Allegro brusco – Andante – Allegrissimo. Andante assai, come prima
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Béla Bartók Rapsody nr. 1 per violino e pianoforte
Lassù. Moderato – Friss. Allegretto moderato
Johannes Brahms Sonata nr 3 in re minore op. 108
Allegro – Adagio – Un poco presto e con sentimento – Presto agitato
martedì 18 gennaio 2022, ore 20.30
Cinema Teatro, Chiasso (via Dante)
Recital del violinista
Vadim Repin
pianista Nikolay Lugansky
BIGLIETTI
Prima categoria CHF/Euro 38.-
Seconda categoria CHF/Euro 30.-
Terza categoria CHF/Euro 25.-
Quarta categoria CHF/Euro 20.-
Studenti CHF/Euro 15.-
La biglietteria del Cinema Teatro è aperta al pubblico per informazioni, prenotazioni, acquisto biglietti e abbonamenti nei seguenti giorni: da mercoledì a venerdì dalle ore 17.00 alle 19.30, il sabato dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.30. Tel.: +041 (0)58 122 42 78. E-mail: cassa.teatro@chiasso.ch
È possibile acquistare i biglietti anche online su www.ticketcorner.ch
Il recital è reso possibile grazie al Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos e di AGE SA.
SICUREZZA
Per accedere al teatro, a partire dai 16 anni di età, è obbligatorio presentare il Certificato Covid 2G (viene accettata unicamente una certificazione di vaccinazione o guarigione), accompagnato da un documento di identità. L’uso della mascherina è obbligatorio.
Le norme possono subire modifiche.

VADIM REPIN è nato a Novosibirks, in Siberia, nel 1971, all’età di undici anni ha vinto tutte le categorie del concorso Wienawski. I suoi debutti a Mosca e San Pietroburgo sono seguiti immediatamente; a 14 anni ha debuttato a Tokyo, Monaco, Berlino e Helsinki e un anno dopo alla Carnegie Hall di New York. A 17 anni è stato il più giovane vincitore di sempre del Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles. Da allora si è esibito con le orchestre e i direttori più importanti del mondo e in tutti i maggiori centri musicali.
Vadim Repin ha registrato i grandi concerti russi per violino di Shostakovich, Prokofiev e Čajkovskij per Warner Classics. Per Deutsche Grammophon ha registrato il “Concerto per violino” di Beethoven e la “Sonata Kreutzer” con Martha Argerich insieme alla Filarmonica di Vienna e Riccardo Muti, così come il “Concerto per violino” e il “Doppio Concerto” di Brahms (con Truls Mørk, violoncello) con la Gewandhaus Orchestra e Riccardo Chailly. I trìi di Čajkovskij e Rachmaninov con Mischa Maisky e Lang Lang hanno vinto il premio Echo, e un CD di sonate di Grieg, Janacek e César Franck con Nikolai Lugansky ha vinto il BBC Music Award. Nel 2010 ha ricevuto la più alta distinzione francese, la Victoire d’Honneur e il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres per i suoi servizi alla musica. A Pechino è stato nominato professore onorario del Conservatorio Centrale di Musica nel 2014, e nel 2015 anche il Conservatorio di Shanghai gli ha conferito questo titolo.
Nell’aprile 2014 è diventato fondatore e direttore artistico del primo Transsiberian Arts Festival nella magnifica nuova sala concerti di Novosibirsk e ha eseguito le prime mondiali dei concerti per violino a lui dedicati, “Voices of Violin” di Benjamin Yussupov, “De Profundis” di Lera Auerbach, e nel 2018 il concerto per violino “Dialogue: You and I” di Sofia Gubaidulina, anch’esso commissionato e dedicato a lui.
In un tour europeo con la Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra, ha suonato la prima mondiale e numerose prime esecuzioni del doppio concerto “Shadow Walker” di Mark-Anthony Turnage, insieme a Daniel Hope. Altri punti salienti recenti sono le esecuzioni del programma “Pas de Deux” insieme alla ballerina di fama internazionale Svetlana Zakharova a Hong Kong, Muscat, Giappone e Corea, i concerti all’Enescu Festival di Bucarest, a Verbier e al Festival di Montreal, con l’Orchestra RAI di Torino, esecuzioni del nuovo concerto per violino di Sofia Gubaidulina a Vienna con la RSO diretta da Andres Mustonen e a Lipsia con la Gewandhaus Orchestra diretta da Andris Nelsons; più recentemente la prima della versione riveduta de “La Sindone” di Arvo Pärt alla quale il compositore, in occasione del suo 85° anno, ha aggiunto una parte per violino solo pensando a Vadim Repin.
Vadim Repin suona il violino ‘Rode’ di Antonio Stradivari del 1733.