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Cerutti, finita la prima Dakar come co-pilota: 17esimo posto e tanta soddisfazione

Il ragazzo di Montorfano chiude il massacrante raid con un ottima posizione finale. E rilancia:"Esperienza incredibile, ma la moto mi è mancata si...."

E’ finita a Jeddah, nelle ultime ore, la sesta Dakar per il pilota comasco Jacopo Cerutti, stavolta nella insolita vesta di co-pilota per la ragazza saudita Masahel. E così i due, non senza difficoltà in questi 14 giorni di massacrante rally, hanno raggiunto il bellissimo palco di premiazioni (foto qui dal profilo di Jacopo su Facebook) con un ottimo 17esimo posto finale. Gara difficile, dicevamo. E’ iniziata il giorno di Capodanno con il prologo e terminata poche ora fa dopo aver percorso più di 8.370 chilometri di cui tre quarti sulla sabbia dei due deserti sauditi.

 

Jacopo e la sua pilota Masahel hanno gareggiato con il Can-Am Maverick3 motorizzato Rotax 1000 cc con un telaio tubolare. 14 giorni tra dune e qualche inconveniente meccanico che il pilota di Montorfano è sempre stato in grado di risolvere al meglio. “Certo che mi è mancata la moto – ha ammesso alla fine della gara – ma è stato diverso ed ho fatto esperienze incredibili. Felice di aver raggiunto il traguardo. Ora si torna in moto per il resto della stagione e vediamo di pensare a qualcosa di bello per la prossima Dakar”. Per lui sesta partecipazione al massacrante raid, quattro delle quali concluse (compresa questa): tutte con la moto, stavolta la prima in auto e come co-pilota.

 

 

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