E riecco il “Festival de la Cazoeula”: 41 ristoranti in lizza per far riscoprire la tradizione a tavola




Il suo ideatore Claudio Bizzozero:”Abbiamo grandi aspettative per una bella ripartenza dopo un anno difficile”
Ormai tutto pronto per la decima edizione del Festival de la Cazoeula. Come ormai da tradizione, il via nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio: proseguirà fino al 17 marzo. Oggi all’Enaip di Cantù la presentazione ufficiale. Guidata dal suo ideatore Claudio Bizzozero, quest’anno vede l’adesione di 41 ristoratori. «Dopo l’edizione buia dell’anno scorso in cui a causa del Covid era consentito solo l’asporto, quest’anno siamo contenti di essere tornati a pieno regime – ha dichiarato Bizzozero – La cazoeula è un piatto tradizionale, tipico della Brianza e il suo profumo da novembre a primavera è sempre nell’aria. Rappresenta un piatto della tradizione da rilanciare sicuramente. Per noi è importante organizzare l’evento in questo periodo dell’anno sia perché da sempre i mesi di gennaio e febbraio rappresentano un periodo difficile per i ristoratori sia perché in questo modo speriamo di portare un po’ di sollievo in questo tempo di incertezza».

Diversi gli sponsor che permettono la realizzazione della rassegna diventata ormai un appuntamento importante per tutta la nostra provincia. A fianco della manifestazione gastronomica anche un’iniziativa a scopo sociale che quest’anno ha l’obiettivo di raccogliere fondi per la cooperativa “Progetto Sociale” per l’acquisto di un pulmino nuovo.