Taccuino letterario del 31 dicembre 2021

Parolario&Co. è una rubrica settimanale di consigli di lettura realizzata in collaborazione tra Associazione Culturale Parolario, giornale La Provincia di Como e Ciaocomo radio con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia. Si ringrazia Confindustria Como, Fondazione Volta e BCC Cantù
Stiamo per lasciarci questo 2021 strano e difficile alle spalle, e in queste ore siamo tutti alle prese con i nostri, personali, piccoli bilanci, gettando sguardi pieni di speranza verso un 2022 che, ci auguriamo, possa portarci salute, serenità, amore e un pizzico di magia.
Anche Parolario & Co vuole salutare l’anno vecchio con una speciale classifica, quella dei 10 libri più venduti del 2021, in modo che anche voi, a casa, possiate spuntare dall’elenco cosa avete già letto e mettervi in pari con quello che ancora vi manca.
Partiamo dal decimo posto, dove troviamo “I leoni di Sicilia” dell’autrice siciliana Stefania Auci, primo volume, pubblicato da Editrice Nord, della serie che narra le vicende famigliari (e non solo) dei Florio, armatori, imprenditori del vino, della conservazione del pesce e di molto altro ancora.
“Vecchie conoscenze” di Antonio Manzini è il nono titolo, ultimo capitolo della serie di storie che hanno per protagonista il commissario Rocco Schiavone, divenuto celebre per il suo essere scontroso, malinconico e ruvido, anche grazie alla fortunata fiction Rai e interpretato da Marco Giallini. Un libro che conferma l’interesse dei lettori italiani per il giallo e il poliziesco.
In ottava posizione c’è “Finchè il caffè è caldo” dell’autore giapponese Toshikazu Kawaguchi, pubblicato da Garzanti e uscito a marzo dello scorso anno. Una favola delicata, dove basta “un tavolino, un caffè e una scelta” per essere felici.
“Le storie del quartiere” di Lyon Gamer, uscito lo scorso febbraio, si classifica settimo: fa parte della letteratura per bambini, a conferma che in Italia la quota dei più piccoli è tra quelle che danno il maggior impulso al mercato dei libri e delle letture; tuttavia – come segnalato dal report 2021 dell’Aie – la fascia d’età 15-17 anni registra il calo più robusto rispetto al 2020.
Il sesto libro in classifica è “La disciplina di Penelope” di Gianrico Carofiglio, uscito a inizio anno per Mondadori. Si tratta di un classico giallo, ambientato a Milano e con protagonista un’ex pm coinvolta nella risoluzione di un caso di omicidio, che nel frattempo la salva dalla depressione e dell’alcolismo.
Al quinto posto si piazza il nuovo romanzo della scrittrice francese Valérie Perrin dal titolo “Tre”, uscito a giugno per edizioni e/o ed entrata subito in classifica. Un libro intenso e coinvolgente in cui, seguendo il filo di una vicenda struggente e implacabile, l’autrice ci trascina al cuore dell’adolescenza, del tempo che passa e separa.
Quarto si posiziona “Il sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana”,di Alessandro Sallusti e Luca Palamara, edito a gennaio 2021 da Rizzoli: il controverso viaggio nelle stanze segrete della magistratura italiana, che svela l’intreccio – come recita il sottotitolo – tra “potere, politica e affari” all’interno del mondo delle toghe.
Terzo posto per “La canzone di Achille” di Madeline Miller, romanzo d’esordio dell’autrice statunitense e vincitore dell’Orange Prize nel 2012: una rivisitazione della storia di Achille e Patroclo, dal primo incontro alla Guerra di Troia, sino alla morte e al loro successivo ritrovarsi nell’Ade. Il romanzo è stato pubblicato in Italia da Marsilio.
In seconda posizione troviamo “Cambiare l’acqua ai fiori”, successo mondiale della già citata autrice Valérie Perrin, pubblicato in Italia da E/O e uscito nel 2019. Un autentico longseller, come si usa dire, vincitore nel 2018 del Prix Maison de la Presse, un libro pieno di poesia, ma anche di dolore, un libro pieno di fiducia nella speranza e al contempo atroce e ingiusto.
Per chiudere esattamente come abbiamo cominciato, saldamente al primo posto c’è “L’inverno dei leoni” di Stefania Auci, pubblicato da Editrice Nord, secondo volume della fortunatissima saga della famiglia Florio.
Il compito di presentare e recensire il consiglio letterario in collaborazione con Fondazione Alessandro Volta spetta alla viva voce del professor Marco Migliorini, che oggi ci racconta “Una volta dio era femmina. Il femminino sacro dalla gilania al patriarcato” di Costanza Bondi e Terenzio Del Grosso, edito da Bertoni.
BUON ANNO!
A cura di Alessia Roversi
