Taccuino letterario del 24 dicembre 2021

24 dicembre 2021 | 13:59
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Taccuino letterario del 24 dicembre 2021

Parolario&Co. è una rubrica settimanale di consigli di lettura realizzata in collaborazione tra Associazione Culturale Parolario, giornale La Provincia di Como e Ciaocomo radio con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia. Si ringrazia Confindustria Como, Fondazione Volta e BCC Cantù

Vi vediamo, eh, anche da qui, tutti indaffarati a impacchettare gli ultimi regali, a definire gli ultimi dettagli per il pranzo di domani, a correre in giro per incontrare amici e parenti, anche solo per un augurio a distanza… E in questa Vigilia carica d’attesa, che speriamo stiate trascorrendo nel migliore dei modi, potevamo noi, a Parolario & Co., non darvi i migliori consigli di lettura, per accompagnarvi all’importante appuntamento con il Natale?

Pronti via, dunque: prendete carta e penna e segnatevi questi cinque, imperdibili libri, che di certo andranno incontro ai vostri gusti:

Per gli amanti della narrativa, è uscito in tutte le librerie l’ultimo romanzo dell’autrice islandese Auður Ava Ólafsdóttir, intitolato “La vita degli animali”, edito da Einaudi e tradotto da Stefano Rosatti, un libro che parla delle forze che governano le nostre vite, come la casualità, e analizza alcuni aspetti della specie umana, inquadrandola in una visione antispecista e facendo anche un parallelo con il mondo vegetale, che da millenni preserva preziose strategie di conservazione.

Gli appassionati di fumetti, non potranno di certo lasciarsi scappare “Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia”di Zerocalcare, edito da Bao Publishing, una raccolta atipica in cui il fumettista aretino si occupa di temi importanti, prima di concedersi una lunga digressione personale.

Per gli spiriti più green, il suggerimento è quello di immergervi nelle meravigliose immagini di “Il bosco delle maschere – La vita segreta del tasso” del fotografo e naturalista Marco Colombo, edito da Pubblinova Negri Editore, un libro sorprendente che contiene oltre 90 foto inedite sulla vita del tasso e testi redatti sulla base della più recente bibliografia scientifica, capaci di offrire al lettore un quadro completo e aggiornato sulla biologia della specie, colmando una lacuna bibliografica italiana.

Se invece è il genere fantasy ad essere il vostro preferito, quello che fa per voi è l’esordio letterario di Susanna Clarke, “Jonathan Strange & il signor Norrell”, edito da Fazi, pubblicato in 34 paesi e finalista al Man Booker Prize, con quattro milioni di copie vendute nel mondo.

Infine, per i bambini e le bambine dai 3 anni in su, consigliamo la lettura di “Se la vigilia di Natale” scritto da Marisa Vestita ed edito da Gribaudo, un’allegra e originale favola moderna di Natale tutta in rima.

E proprio alla Vigilia di Natale, il classico indimenticabile che vogliamo proporvi oggi è “Lo Schiaccianoci e il re dei topi” racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann pubblicato nel 1816, di cui Alexandre Dumas padre realizzò una versione del racconto e da questa il coreografo Marius Petipa trasse ispirazione per il balletto Lo schiaccianoci, coreografato dal suo assistente Lev Ivanovič Ivanov e musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij nel 1892. Famosa la trasposizione cinematografica della Walt Disney nel film FANTASIA, in cui fate, funghi, pesci, fiori, cardi e orchidee danzano al ritmo dello Schiaccianoci. Nel 2018 la Disney ha poi distribuito nelle sale una libera trasposizione cinematografica del romanzo, nel quale vennero riprese anche parti delle musiche del balletto originale. Il titolo del film, diretto da Lasse Hallström, Lo schiaccianoci e i quattro regni, ha tra gli interpreti Keira Knightley nel ruolo della Fata Confetto, Morgan Freeman in quello di Drosselmeyer, Helen Mirren nella parte di Madre Cicogna e la giovane Mackenzie Foy nel ruolo della protagonista Clara.

Il balletto sarà rappresentato a Capodanno dall’acclamata e prestigiosa compagnia Russian Classical Ballet sul palco del Teatro Sociale di Como.

Miriana Ronchetti di Teatro Arte Orizzonti Inclinati legge per noi alcune pagine tratte dal capolavoro di Hoffmann.

A cura di Alessia Roversi

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