Lavoro in nero e Green Pass, altre irregolarità scoperte dalla Finanza sul territorio lariano




Verifiche da agosto per il rispetto delle normative. Per i locali, chiesta la sospensione dell’attività.
Ancora un grande impegno delle Fiamme Gialle lariane che hanno scoperto cinque lavoratori impiegati in “nero” e tre irregolari. Il dettaglio fornito in queste ore.
I Finanzieri della Compagnia di Erba e gli ispettori dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Como-Lecco, insieme a funzionari della S.I.A.E. di Como e di Erba, hanno scoperto, in un locale nel comune di Erba tre lavoratori irregolari per i quali non erano state effettuate le comunicazioni preventive al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, che lavoravano come cassiere, cameriere e barista. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di un addetto alla sicurezza privo del green pass e l’assenza del cartello con il numero massimo consentito di avventori, al momento pari al 50% della capienza totale del locale. Per queste irregolarità, sono state emesse sanzioni che, per quanto riguarda il lavoro, se pagate entro 60 giorni dalla contestazione, ammontano a 2.400 euro altrimenti possono raggiungere la somma massima di 7.200 euro.
In un bar del comune di Albavilla è stato trovato un lavoratore in “nero”. Le fiamme gialle hanno richiesto la sospensione dell’attività come pure per un ristorante/pizzeria di Guanzate dove i lavoratori non regolari con contratto ed adempimenti fiscali sono stati 4
Le Fiamme Gialle comasche hanno eseguito oltre 700 controlli in materia di green pass, resi obbligatori, a partire dallo scorso 6 agosto, per poter usufruire di alcuni servizi all’interno di attività commerciali, quali bar e ristoranti al chiuso. In particolare, è stato effettuato il controllo di 40 esercizi commerciali, riscontrando 7 irregolarità (1 datore di lavoro, 5 dipendenti e 1 cliente).
Due gli obiettivi perseguiti: arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge e tutelare proprio la parte più debole in un rapporto di lavoro, ovvero i lavoratori.