Choc anche a Como per la scomparsa del sindaco di Lugano: stroncato da un arresto cardiaco



Marco Borradori è deceduto nel tardo pomeriggio. Aveva 62 anni, cordoglio anche in città
Choc e costernazione anche a Como alla notizia – diffusa nel tardo pomeriggio – della scomparsa di Marco Borradori. Aveva 62 anni ed era sindaco di Lugano. La notizia è stata diffusa dal Municipio, con il cordoglio di tutta la struttura, dipendenti e consiglieri comunali che “partecipano con sentimenti di profondo cordoglio al lutto dei famigliari e, facendosi interpreti dei sentimenti a nome della cittadinanza tutta, elevano alla sua memoria un pensiero di rispettosa riconoscenza”.
Borradori è stato vittima di un attacco cardiaco mentre faceva jogging. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, con danni rilevanti agli organi. Per lui, dopo ore di speranza e attesa, non c’è stato nulla da fare.
Nato a Sorengo e cresciuto a Lugano, Borradori si è laureato in diritto all’Università di Zurigo. Avvocato, è stato deputato nel Consiglio nazionale per la Lega dei Ticinesi dal 1991 al 1995 e dal 1992 al 1995 municipale della città di Lugano, quale responsabile del Dicastero delle Aziende municipalizzate. Il 2 aprile 1995 venne eletto al Consiglio di Stato, dove diresse il Dipartimento del Territorio, responsabile della gestione, pianificazione e sviluppo del territorio cantonale.
Il 14 aprile 2013 è stato eletto sindaco della città di Lugano, per la Lega dei Ticinesi, con 14.212 voti contro i 12.725 di Giorgio Giudici, sindaco sin dal 1984. Unanime il cordoglio del mondo politico ticinese e italiano, ma sono numerosi anche i messaggi di quanti lo hanno incrociato nel loro cammino: se ne va un politico col sorriso, come lo definiscono in tanti. Cordoglio anche a Como, come detto. Sindaco e componenti della giunta lo hanno spesso incontrato – per incontri e attività amministrativa – in questi anni.