la situazione |
Como
/
Cronaca
/

Grande lavoro anche oggi per liberare il lago dai detriti. E siamo già a 1.000 tonnellate….

2 agosto 2021 | 17:19
Share0
Grande lavoro anche oggi per liberare il lago dai detriti. E siamo già a 1.000 tonnellate….
Grande lavoro anche oggi per liberare il lago dai detriti. E siamo già a 1.000 tonnellate….
Grande lavoro anche oggi per liberare il lago dai detriti. E siamo già a 1.000 tonnellate….
Grande lavoro anche oggi per liberare il lago dai detriti. E siamo già a 1.000 tonnellate….
Grande lavoro anche oggi per liberare il lago dai detriti. E siamo già a 1.000 tonnellate….

Giornata proficua, le chiatte stanno raccogliendo tanto materiale. La stima dell’assessore Galli e le parole della collega Negretti alla diga foranea.

Giornata di grande lavoro anche oggi per chi sta occupandosi della rimozione dei detriti nel primo bacino del lago di Como: attività ripresa all’alba (video allegato) per proseguire incessantemente tutto il giorno. Ed i risultati di questo grande impegno collettivo si vedono dall’acqua del primo bacino, in alcuni punti tornata visibile dopo l’imponente distesa dei giorni scorsi. “Manca ancora molto per riuscire a vincere questa battaglia – spiega l’assessore alla protezione civile Elena Negretti – ma i primi passi sono ok. Sta andando bene anche se ora speriamo anche nei venti e nelle correnti….”.

Già, in effetti anche le correnti del lago possono avere un ruolo importante per far confluire i detriti in alcuni punti e non sparpagliarli in giro per il lago. Restano due i punti di raccolta (dove vengono usati, video e foto) i mezzi più grossi a disposizione: Hangar e Sant’Agostino. Poi lavoranpo – ed hanno fatto un super-lavoro pure oggi – le chiatte che recuperano i detriti e li spingono nelle direzioni di raccolta ove possibile.

Il dato numerico lo conferma Marco Galli, in costante contatto (è assessore all’ambiente) con i vertici di Aprica, l’azienda di raccolta dei rifiuti cittadina:”A ieri sera raccolte 1.000 tonnellate e si procede a grabde ritmo, senza sosta. Un doveroso grazie a tutti coloro che anche oggi non si sono risparmiati”