Un inno alla speranza il nuovo programma di Settembre Classico

“Nell’anno che auspichiamo sia quello della definitiva ripartenza – dice la pianista e direttore artistico di Settembre Classico Noemi Teruel Serrano – avrà ampio spazio il classicismo. Da dove ripartire in un momento come questo, se non dalla luce emanata dagli ideali dei classici?”.
Tre saranno i protagonisti del prossimo programma di Settembre Classico: Hayden, Mozart e Beethoven. L’occasione per presentarlo è stata la conferenza stampa tenutasi nella Villa Imbonati di Cavallasca, un luogo che – come ha affermato più volte il Sindaco Pierluigi Mascetti – è la cornice ideale per tutte le manifestazioni che riguardano l’arte.
Sin dalle prime parole e per tutta la durata della conferenza sono stati ben visibili l’orgoglio e la soddisfazione per questa nuova stagione, perché le interruzioni e le difficoltà non hanno fermato la musica, quindi nemmeno Settembre Classico nella programmazione 2021/2022. Programmazione che vedrà un ritorno ai classici perché, come cita Noemi Serrano, Se l’uomo rispetterà dei principi universali, la vita procederà per il meglio.
Ed è proprio il desiderio di procedere con entusiasmo e passione, guardando a un futuro che tutti speriamo fuori dalla pandemia, quello che anima l’Orchestra.
“Oggi salutiamo questa stagione che è statamoltodura e difficile – aveva detto Noemi Teruel Serrano in apertura dello scorso concerto a Villa del Grumello – che, però, ci ha insegnato molte cose. Una delle più importanti, ma questa noi la sapevamo già, è che il pubblico è l’unico protagonista di qualsiasi impresa artistica; e che il vostro amore così incondizionato anche durante i mesi di lockdown, è l’unico nostro motore”.
Il desiderio è quello di far crescere e sviluppare la realtà sinfonica a Como e la passione di Settembre Classico è grande, come grandi saranno i concerti presentati nel nuovo programma, che comincerà sabato 4 settembre alle 17.00 nello splendido parco di Villa Imbonati a Cavallasca, e proseguirà nell’auditorium di San Fermo della Battaglia, sempre con musicisti del territorio.
Infatti anche l’attività didattica riveste una grande importanza per Noemi Serrano che, agli impegni artistici negli ultimi anni, ha affiancato un’intensa attività didattica a Como che le permette di curare la preparazione di oltre 40 allievi di tutte le età e livelli, alcuni dei quali sono già vincitori di concorsi importanti in ambito nazionale e internazionale. La pianista viene, inoltre, regolarmente invitata a tenere masterclass e corsi di perfezionamento (Piceno Classica San Benedetto del Tronto, Pistoia, Firenze).

Il Festival “Settembre Classico”, nato nel 2018, si svolge con cadenza annuale dallo scorso settembre 2019 principalmente nel comune di San Fermo della Battaglia.
“L’orchestra è una famiglia – dice il direttore Stefano Nigro in conferenza stampa – e la famiglia ha bisogno di una casa. La cosa bella è che quest’anno tutti i concerti saranno a San Fermo. Questo il messaggio molto forte: la famiglia ha trovato una casa.Un passo in avanti perché l’orchestra non è soltanto trovarsi un giorno per fare un concerto, ma un processo più complesso: per esempio mettere insieme delle persone e far sì che tutti si impegnino verso un risultato. Questo richiede tempo, e un progetto di ampio respiro, e gli eventi di San Fermo ne saranno la cornice ideale. Lo scorso concerto di Beethoven è stato il primo seme piantato per seguire questa direzione. Per un comune poter avere un’orchestra credo sia un privilegio molto importante”.
Anche quest’anno la locandina sarà caratterizzata da due sezioni di tre appuntamenti l’una. Non cambia la formula: tre appuntamenti cameristici a settembre e a seguire durante l’anno i rimanenti tre che riguardano la stagione sinfonica. Si comincerà come l’anno scorso nella splendida cornice del parco di Villa Imbonati per poi trasferirsi in Auditorium al fine di adempiere alle disposizioni sanitarie legate all’emergenza Covid tenendo conto del sempre numerosissimo pubblico che segue i concerti di Settembre Classico. La novità di questa edizione è che in ben due dei tre appuntamenti di settembre, tradizionalmente dedicati a piccoli gruppi cameristici, sarà protagonista l’Orchestra Settembre Classico in versione di ensemble d’archi a conferma di una crescita del gruppo diretto dal maestro Stefano Nigro e di una virata convinta di Settembre Classico verso un ambizioso progetto sinfonico.
“L’orchestra ha ormai circa 15 concerti alle spalle sul territorio negli ultimi tre anni e recentemente si è confrontata con successo con pagine difficili del repertorio sinfonico” racconta Nigro. “Questo ci porta ad affrontare la prossima stagione con rinnovate certezze ed ambizioni: l’orchestra sarà infatti protagonista di prestigiosi appuntamenti extra cartellone”.
L’Orchestra Settembre Classico, infatti, è stata invitata a riproporre l’impegnativo programma “Buon compleanno a Beethoven” al Teatro Giuditta Pasta di Saronno il prossimo ottobre e inaugurerà nei mesi a seguire una collaborazione con il Teatro Litta di Milano. Le novità non si fermano qui: nel 2022 l’orchestra debutterà sempre a Milano al Museo del Novecento dando il via a una collaborazione con la SIMC (Società Italiana di Musica Contemporanea) che la vedrà impegnata nella diffusione del repertorio contemporaneo. Proseguirà anche l’impegno educational di Settembre Classico con gli appuntamenti divulgativi “Raccontando Settembre Classico” presso il Ronco dell’Abate.
Ecco il calendario completo degli eventi
SETTEMBRE 2021
“La prima scuola di Vienna”
Sabato 4 settembre 2021 ore 17.00
Parco di Villa Imbonati, San Fermo della Battaglia
Leonardo Brignone, pianoforte
Daniele Bianchi, pianoforte
Noemi Serrano, pianoforte
Stefano Nigro, direttore
Ensemble d’archi Settembre Classico
Programma:
Franz Joseph Haydn
Divertimento in Do maggiore per pianoforte e orchestra Hob XIV:3
Leonardo Brignone, pianoforte
W.A. Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra No. 12 in La maggiore K. 414 (primo tempo) Daniele Bianchi, pianoforte
Ludwig Van Beethoven
Concerto per pianoforte e orchestra No. 4 in Sol maggiore op. 58
Noemi Serrano, pianoforte
Programma che accosta i tre grandi maestri del classicismo viennese in una delle forme più in voga all’epoca, quella del Concerto per pianoforte e orchestra. Una curiosità: il Concerto No. 4 di Beethoven verrà eseguito nella versione per archi e orchestra particolarmente di moda nella Vienna di inizio Ottocento. Al pianoforte Noemi Serrano e due promettenti allievi della sua classe di pianoforte.
“Vivere d’amore”
Domenica 12 settembre 2021, ore 17
Auditorium San Fermo della Battaglia
Gaëlle Mayer, soprano
Nicolas Caruso, tenore Giulia Magarelli, pianoforte
Musiche di Verdi, Puccini e Massenet
Un pomeriggio in compagnia dei più splendidi duetti d’amore della storia dell’opera lirica. Dalla Traviata di Verdi alla Bohème di Puccini, passando per le due Manon di Puccini e Massenet. Ogni grande compositore operistico ha affrontato il tema dell’amore dando ad esso un suo accento personale. Confrontare le diverse visioni sull’amore dei grandi operisti permetterà ad ogni spettatore di trovare quella più vicino a lui.
“Discepoli del barocco”
Sabato 25 settembre 2021,
ore 17 Auditorium San Fermo della Battaglia
Mattia Petrilli, flauto
Susanna Consonni, pianoforte
Cosme Parolai, pianoforte
Stefano Nigro, direttore
Ensemble d’archi Settembre Classico
Programma:
Jean Baptiste Lully
“Armide” Ouverture
Johann Sebastian Bach
Concerto per pianoforte e orchestra No. 2 in Mi maggiore, BWV 1053
Carl Philipp Emanuel Bach
Sinfonia in Do maggiore Wq 182, 3
Antonio Vivaldi
Concerti per flauto
Un tuffo nel mondo del barocco con un solista d’eccezione, il primo flauto dell’Orchestra Mozart Mattia Petrilli che eseguirà una selezione dei concerti per flauto di Vivaldi con l’auspicio l’anno prossimo di concludere il ciclo ed eseguire così insieme all’Orchestra Settembre Classico l’integrale dei concerti per flauto del compositore italiano. Prima di lui, l’ouverture da “Armide” di Lully e la Sinfonia in Do maggiore di Carl Philipp Emanuel Bach inframezzati dal Concerto in Mi maggiore del padre Johann Sebastian eseguito da due allievi di Noemi Serrano, Cosme Parolai e Susanna Consonni, gradite riconferme dopo l’ottimo debutto dello scorso anno.
Stagione Sinfonica 2021/2022:
“Novembre Viennese”
Domenica 21 novembre 2021 ore 18
Auditorium San Fermo della Battaglia
Noemi Serrano, pianoforte
Stefano Nigro, direttore Orchestra Settembre Classico
Programma:
Giovanni Paisiello (1740-1816)
Ouverture “Il barbiere di Siviglia”
W.A. Mozart (1756-1791)
Concerto per pianoforte e orchestra No. 17 K. 453
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Sinfonia n. 83 “La poule” Hob I:83
La stagione sinfonica di Settembre Classico riparte dal classicismo di Mozart e Haydn. Le composizioni proposte dei due compositori austriaci spiccano per sperimentazione timbrica e originalità senza tuttavia mai perdere di vista le radici stilistiche del linguaggio classico. In apertura l’ouverture del Barbiere di Paisiello: dimentichiamo troppo spesso che le radici del linguaggio classico nascono proprio in Italia con la scuola napoletana della quale Paisiello è ultimo rappresentante.
“Nel tramonto di Amadeus”
Domenica 23 gennaio ore 18
Auditorium San Fermo della Battaglia
Alejandro Lobato Juan, clarinetto
Stefano Nigro, direttore Orchestra Settembre Classico
Programma:
W.A. Mozart (1756-1791)
Adagio e Fuga per archi in Do minore K. 546
Concerto per clarinetto e orchestra in La maggiore K. 622
Sinfonia No. 40 in Sol minore K. 550
Rinviato causa Covid l’anno scorso, verrà riproposto quest’anno “Nel tramonto di Amadeus”, concerto dedicato all’ultimo periodo del compositore salisburghese e che vedrà esibirsi il clarinettista spagnolo di fama internazionale Alejandro Lobato Juan. Completa il programma la celeberrima sinfonia No. 40.
“Classici in primavera”
Domenica 13 marzo 2022
Auditorium di San Fermo della Battaglia ore 18
Noemi Serrano, pianoforte
Stefano Nigro, direttore Orchestra Settembre Classico
Programma:
Antonio Salieri (1750 – 1825)
Sinfonia Veneziana
W.A. Mozart (1756-1791)
Concerto per pianoforte e orchestra No. 11 in Fa maggiore K. 413
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Sinfonia No. 67 in Fa maggiore Hob I:67
Chiudono la stagione ancora Mozart e Haydn, preceduti dalla Sinfonia Veneziana di Salieri. La tonalità di Fa maggiore che caratterizza il Concerto per pianoforte e la Sinfonia è un inno di speranza e di riconciliazione con la vita, il volto ottimistico del classicismo. Settembre Classico sceglie un programma brioso per chiudere la stagione con l’auspicio che il dramma pandemico sia terminato e che le certezze valoriali del classicismo siano d’aiuto per ricostruire al meglio la nostra civiltà.
Settembre 2021: ingresso libero
Stagione Sinfonica 2021/2022: ingresso su prenotazione
Info e prenotazioni cell. 349 3691707 – 320 7217772
Info e prenotazioni cell. 349 369 17 07 – 320 721 77 72
Sabrina Sigon