Cantù, “il ciclo non è un lusso”. Approvata la mozione

1 luglio 2021 | 09:23
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Cantù, “il ciclo non è un lusso”. Approvata la mozione

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione di Lavori in Corso e Cantù Rugiada su agevolazioni acquisto di assorbenti e coppette mestruali

Nella seduta dello scorso lunedì 28 giugno, il Consiglio Comunale di Cantù ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai gruppi consiliari di opposizione Lavori in Corso e Cantù Rugiada con oggetto “Il ciclo non è un lusso. Mozione in merito ad agevolazioni nell’acquisto di assorbenti e coppette mestruali”.

I gruppi consiliari firmatari (la consigliera Elena Borghi di Forza Italia ha presentato due emendamenti ad integrazione del testo originario ritenuti migliorativi dai presentatori e votati anch’essi all’unanimità – con una sola astensione – dal Consiglio) nella persona della consigliera Roberta Molteni hanno ribadito che oltre che di una questione economica trattasi di una questione di civiltà: “che le località arrivino dove lo Stato non è stato ancora in gradi di arrivare, considerando e valutando con la dovuta attenzione le esigenze delle donne“.

Mozione consiglio comunale Cantù su costo assorbenti
Foto di Irina Ilina da Pixabay

La mozione, presentata lo scorso 9 giugno, ha messo al centro la questione del costo e della elevata tassazione degli assorbenti e delle coppette mestruali, nonché della necessità di ridurre le inerenti spese, soprattutto a favore dei soggetti
economicamente più svantaggiati, dal momento che l’utilizzo di questi prodotti non rappresenta una scelta, ma una necessità fisiologica, cosa che, di fatto, li rende beni di prima necessità. Approvando la mozione, il Consiglio Comunale si è impegnato a:

Sostenere le campagne nazionali sulla riduzione del peso dell’IVAsui prodotti per la protezione dell’igiene femminile tramite comunicazioni stampa, web e iniziative pubbliche, portando al tempo stesso l’istanza ai propri rappresentanti politici nazionali e regionali affinché il tema venga inserito il primo possibile nell’agenda del governo;

Verificare con Canturina Servizi Territoriali S.p.A (gestore delle farmacie comunali) la possibilità di applicare prezzi particolarmente contenuti e promozionali sui prodotti sanitari e igienici femminili (quali tamponi interni, assorbenti igienici esterni, coppe e spugne mestruali) e/o promuovere l’acquisto e l’utilizzo di prodotti igienici compostabili, biodegradabili o riciclabili;

Individuare tramite la Commissione Consiliare Pari Opportunità e l’Assessore competente ogni ulteriore iniziativa anche di tipo solidaristico od informativo per migliorare la disponibilità e l’educazione all’uso di questi prodotti da parte delle donne ed in particolare delle fasce più svantaggiate;

Farsi parte attiva con Regione Lombardia perché si affronti e venga approfondito il fenomeno della “povertà mestruale”, anche, eventualmente, attraverso uno studio qualitativo delle fasce economicamente a rischio, prevedendo un piano di agevolazioni economiche per l’acquisto di prodotti sanitari e igienici femminili per le fasce più deboli.