
Come e quando sostituire i dischi e le pastiglie freni dell’auto: trucchi, accorgimenti e strumenti per una perfetta manutenzione dell’impianto di frenatura
Quando si viaggia in auto la prudenza non è mai troppa ed è necessario prestare molta attenzione non solo alla strada, ma anche alle condizioni del veicolo che si sta guidando, perché da questo dipende la sicurezza di tutti i passeggeri a bordo. Per questo motivo è fondamentale, tra le altre cose, assicurarsi che l’impianto frenante della propria auto sia perfettamente funzionante, mettendo in atto, dove e quando se ne palesi il bisogno, una corretta manutenzione di dischi e pastiglie. È infatti consigliabile, per entrambi, effettuare un controllo almeno una volta l’anno o, in alternativa, ogni 20mila chilometri. Inoltre, per evitare un repentino consumo di pastiglie e dischi, il suggerimento è quello di adottare uno stile di guida più fluido, sfruttando il freno motore per rallentare, evitando una guida con eccessivi “strappi” ed improvvise accelerazioni, seguite da frenate altrettanto decise. Nonostante questi accorgimenti, però, sia pastiglie che dischi sono soggetti ad usura, pertanto vanno sostituiti o, dove si possa, riparati.
Sostituzione delle pastiglie
Nel caso delle pastiglie dei freni, la sostituzione può essere effettuata anche senza l’aiuto di un meccanico, seguendo poche e semplici istruzioni e investendo solo il costo del materiale, con un notevole risparmio economico. La prima cosa da fare è acquistare le pastiglie giuste, presso negozi di ricambi d’auto o la propria concessionaria, riportando anno, marca e modello della propria auto e scegliendole in base al proprio budget. Solitamente, con un investimento maggiore si ottengono prestazioni migliori, meno rumore e una maggior durata. In secondo luogo, prima di sostituirle, è necessario che il veicolo sia “freddo”, cioè fermo da un po’, per evitare di scottarsi con le diverse parti che compongono l’impianto frenante.
Foto di Ulrike Mai da Pixabay
A questo punto, utilizzare la chiave a croce che si trova nell’alloggiamento del cric per allentare di circa due terzi i dadi che tengono fissata la ruota. È sconsigliato allentare tutte le ruote contemporaneamente, perché in genere si parte dalle pastiglie anteriori o da quelle posteriori, a seconda del modello d’auto e dell’usura dei freni. Successivamente, si può sollevare l’auto con il cric, facendo molta attenzione al punto esatto per il suo posizionamento (indicato all’interno del manuale dell’auto), sistemando blocchi dietro le altre ruote per evitare che la macchina si muova in avanti o all’indietro e supporti per il cric. Quando la macchina è sollevata, allentare del tutto e togliere i dadi, poi tirare la ruota e sfilarla. Togliere anche i bulloni delle pinze utilizzando una brugola o una chiave ad anello della giusta misura, spruzzando, se serve, un prodotto come il WD-40 o lo Svitol per agevolarne la rimozione. È importante, in questa fase, controllare la pressione delle pinze. In una macchina a riposo le pinze dovrebbero muoversi leggermente e, se non lo fanno, una volta rimossi i bulloni potrebbero essere sotto pressione e uscire. Verificare se ci sono spessori o rondelle montati tra i bulloni di fissaggio della pinza e la superficie di montaggio. In caso ci siano, vanno tolti, senza dimenticare il loro posizionamento per rimontarli in seguito. Al termine di questa operazione, appendere con un cavo la pinza sotto il parafango, in modo che non sia sospesa e non faccia pressione sul tubo del freno. Fatto ciò, togliere le pastiglie vecchie, prestando attenzione al modo in cui è attaccata ogni pastiglia e senza danneggiare la pinza o il tubo. Controllare che i dischi dei freni non siano danneggiati. In caso contrario vanno cambiati, operazione sempre consigliata durante il processo di sostituzione delle pastiglie e per la quale vi rimandiamo alla seconda parte di questo articolo. Inserire le pastiglie nuove nello stesso modo in cui erano sistemate quelle vecchie e aggiungere l’antigrippaggio sulle parti metalliche e sulla parte posteriore delle pastiglie, per evitare che i freni fischino, ma avendo l’accortezza di non mettere il lubrificante nella parte interna delle pastiglie, per non vanificare l’azione dei freni attrito e saranno inutili. Inserisci le pastiglie nello stesso modo in cui erano inserite quelle vecchie e, dopo aver controllato il liquido dei freni, rimettere a posto le pinze, stringendo i bulloni, rimontare la ruota e stringere i dadi a mano prima di abbassare l’auto. Una volta a terra, stringere i dadi con la chiave a croce. Non resta che avviare il veicolo e, assicurandosi che sia in folle, premere i freni 15-20 volte per controllare che le pastiglie siano posizionate nel modo corretto. Guidare a non più di 10 km/h per una strada poco trafficata, frenando normalmente. Se questo accade, aumentare gradualmente la velocità e ripetere il test fino a raggiungere i 60 o 70 km/h, provando anche in retromarcia. È probabile che fischino un po’, ma se le pastiglie dovessero produrre un suono stridente, forse si trovano in posizione inversa (con la parte interna rivolta all’esterno), pertanto vanno sistemate.
Foto di Capri23auto da Pixabay
Riparazione e sostituzione dei dischi
Nel caso in cui ci si accorga, durante la frenatura, di un cambio di traiettoria della propria auto, di un aumento della vibrazione o funzionamento improprio del pedale del freno, di rumori estranei o di aumento del percorso di frenatura, è necessario valutare le condizioni operative del disco freno in base al loro indicatore principale, lo spessore. Questo parametro non dovrebbe mai scendere sotto il valore indicato dal produttore del veicolo, che si trova direttamente sui dischi o nella documentazione tecnica dell’auto, e deve essere verificato per mezzo di uno strumento di misurazione speciale, il calibro a corsoio. Se il livello di usura si avvicina al valore critico o si presentano gravi deformazioni, crepe, scheggiature e cavità, è indispensabile sostituire i dischi, avendo cura di installare le parti nuove in coppia sullo stesso asse. In caso di difetti meno gravi, sul mercato esistono attrezzature in grado di rimuoverli. Mediante tornitura, ad esempio, è possibile spianare la superficie del componente, rimuovendone le eventuali deformazioni minori. Questo riduce il periodo di smerigliatura dei ceppi nuovi e aumenta l’efficienza dell’impianto freni, perché la tornitura permette di rimuovere uno strato minimo del materiale su entrambi i lati del disco. Le procedure di sostituzione e riparazione non sono complicate, l’importante è avere a disposizione gli attrezzi giusti per togliere ruote e pinze freno e la possibilità di sollevare il veicolo. Va comunque ricordato che la riparazione o sostituzione dei dischi del freno sarà effettuata con maggiore qualità se l’intervento è eseguito da uno specialista.
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