Da oggi riaprono anche le palestre dopo una lunga attesa: allenamenti a due metri di distanza

24 maggio 2021 | 07:12
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Da oggi riaprono anche le palestre dopo una lunga attesa: allenamenti a due metri di distanza
Da oggi riaprono anche le palestre dopo una lunga attesa: allenamenti a due metri di distanza
Da oggi riaprono anche le palestre dopo una lunga attesa: allenamenti a due metri di distanza

Il decreto consente ai gestori di far riprendere l’attività. Cartelli e misurazione della temperatura all’ingresso. Le prossime tappe.

Sospiro di sollievo per i gestori (anche comaschi) delle palestre. Da oggi, dopo una lunga chiusura per l’emergenza Covid – con dati decisamente migliorati in tutto il territorio – possono tornare a riaprire anche loro. Nel fine settimana hanno già riaperto tutti i negozi presenti nei centri commerciali che prima potevano lavorare soltanto nei giorni feriali. Per le palestre, come detto, una ripartenza molto attesa, inizialmente fissata per il 1° giugno ma poi anticipata ad oggi. È possibile dunque tornare ad allenarsi, seguendo però precise regole anti-contagio. Davanti all’ingresso di ogni locale deve essere affisso un cartello con il numero massimo di presenze consentite. Deve inoltre essere misurata la temperatura a tutti i clienti ed è obbligatorio indossare la mascherina, che può essere tolta soltanto durante l’attività fisica, mantenendo un distanziamento di due metri. Vietato l’utilizzo delle docce. Nei mesi scorsi (foto allegata) il mondo delle palestre aveva fatto ripetutamente sentire la sua voce, ma senza riuscira ad ottenere risultati significativi per la ripartenza.

Palestre chiuse manifestazione piazza Cavour sabato 20 febbraio

DOPO LE PALESTRE LE TAPPE DELLA RIPRESA SUL TERRITORIO

dal 1° giugno i ristoranti potranno riaprire anche al chiuso assieme ai bar che potranno tornare a servire le consumazioni al bancone. E il 1° giugno sarà anche il giorno della ripresa degli eventi sportivi all’aperto. Il coprifuoco sarà ulteriormente spostato alla mezzanotte a partire dal 7 giugno, per poi essere eliminato dal 21 giugno. La Lombardia, se la curva epidemiologica restarà questa, potrebbe anche andare in zona bianca dalla metà di giugno. Infine, dal 15 giugno via libera a matrimoni, parchi tematici e congressi e dal 1° luglio a piscine al chiuso, centri benessere, sale giochi, eventi sportivi al chiuso e corsi di formazione.