Villa Bernasconi: un nuovo “racconto di carta” per Pasqua

1 aprile 2021 | 11:49
Share0
Villa Bernasconi: un nuovo “racconto di carta” per Pasqua

Ormai lo sanno tutti: Villa Bernasconi è la la casa che parla, un museo interattivo che racconta la storia della famiglia che l’ha abitata e di tutto il territorio. La villa parla e lo fa con tutti, dagli adulti ai giovani ai bambini, ciascuno con il linguaggio appropriato. E ora che nessuno può entrarci, Villa Bernasconi parla attraverso la rete internet sulsito www.villabernasconi.eu dove è in uscita per Pasqua il terzo Racconto di Carta. 

Dopo le precedenti avventure ambientate alla vigilia di Natale e al Gran Ballo in maschera del Teatro Sociale di Como del 1906, per Pasqua i bambolini di carta raffiguranti il cav. Davide Bernasconi e la sua famiglia saranno impegnati in una originale caccia all’uovo nel giardino della splendida Villa liberty di Cernobbio.

Per l’occasione indosseranno abiti da notte, con vestaglie e pigiami eleganti, sempre rigorosamente di carta (da ritagliare e personalizzare).

I disegni e la storia inedita sono di Gigliola Foglia con impaginazione grafica di Alice Fattorini. L’audio racconto è interpretato da Cristina Quadrio, Francesca Lipari, Marco, Leonardo e Margherita Continanza, con la partecipazione speciale di Lorenzo Canali nella parte del Sig. Lupi Sauveur.

Generico marzo 2021

A conclusione della storia sono proposte due attività creative: la decorazione del proprio uovo e la scrittura di una ricetta pasquale di famiglia.

I disegni potranno essere condivisi sui social o inviati a villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it per una mostra virtuale nel giorno di Pasquetta sulla pagina facebook del museo.

L’evento ha il patrocinio di Grandi Giardini Italiani che ogni anno propone una Caccia al Tesoro Botanico (quest’anno on line al link https://www.grandigiardini.it/cacciaaltesorobotanico/) e la Pasticceria Fuin di Como ha realizzato tre uova artistiche artigianali ispirate alla storia.

I racconti di carta di Villa Bernasconi si rifanno ai più antichi libri animati per bambini dell’inizio dell’Ottocento, tra cui la storia di Little Fanny (1810), in cui il libro si trasforma per la prima volta in un gioco, proprio quello della bambola da vestire, e arricchiscono il patrimonio narrativo del Museo della casa che parla, dal momento che raccontano di fatti e storie realmente accaduti nel 1906 o verosimilmente ambientati durante la Belle Epoque.

Il progetto dei racconti di carta di Villa Bernasconi è stato presentato al Rèseu Art Nouveau Network (RANN), la rete europea del liberty rappresentata per l’Italia da Regione Lombardia, con la finalità di produrre una nuova storia con ambientazione liberty internazionale.

www.villabernasconi.eu

Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest