
Capita a volte di trovare pubblicità che promettono sconti e agevolazioni per i nuovi clienti delle aziende di fornitura di luce e gas. Non tutti sono però in grado di valutare l’effettiva veridicità di tali offerte; intendiamoci, le proposte delle società di fornitura di gas e luce sono solitamente corrette e veritiere, ciò in cui i clienti sono carenti è però il confronto con la tariffa che pagano al momento, che solitamente ignorano. Oltre a questo in molti temono che per cambiare gestore occorra fare i salti mortali, mentrein realtà non è proprio così.
Cambiare gestore online
Cominciamo con la questione cambio di gestore: oggi si risolve in pochi minuti, direttamente online o telefonicamente, senza disguidi o problematiche, almeno per l’utente. Per cambiare gestore è sufficiente scegliere la proposta più interessante, come ad esempio una tra le offerte luce e gas di Iren, recarsi sul sito della società di fornitura e indicare il desiderio di voler attivare l’offerta proposta. In alcuni casi le procedure si possono concludere direttamente online; in altri casi si lascia un recapito telefonico e si viene richiamati nell’arco di un paio di giorni. Se si desidera cambiare gestore è importante avere a portata di mano almeno l’ultima bolletta del vecchio gestore, perché su quella sono indicati i dati identificativi del contatore e del punto di prelievo del gas o dell’energia elettrica.
Paura dei disguidi
Il timore che cambiando gestore si verifichino dei disservizi è purtroppo reale e ferma molti utenti che desierebbero aderire a offerte più vantaggiose rispetto a quelle in atto. In realtà disguidi e disservizi solitamente non si verificano: il nuovo gestore contatta la precedente ditta di fornitura e dichiara di aver stipulato un contratto con il loro cliente. L’unica problematica che si può verificare riguarda il fatto che il vecchio gestore effettuerà un conguaglio, addebitando al cliente in uscita tutti i consumi pregressi fino al giorno del cambio di gestore. In alcune situazioni questo può voler dire ricevere una bolletta di importo abbastanza pesante. Con l’introduzione dei nuovi contatori, che permettono ai gestori di verificare giorno per giorno i consumi, tale evento non si dovrebbe più verificare.
Mercato libero o mercato tutelato?
Questa problematica invece riguarda questioni contingenti, ossia il termine del mercato tutelato. Tale evento è paventato da vari anni, sembra però che a fine 2021 avverrà realmente, con una migrazione forzata di tutti coloro che ancora possiedono contratti con il mercato tutelato al mercato libero. Negli anni tale migrazione è già avvenuta per molti clienti, perché non è detto che il mercato tutelato sia più conveniente rispetto a quello libero. Per una precisa circostanza: le tariffe del mercato tutelato variano ogni 3-6 mesi, seguendo l’andamento dei mercati dell’energia. Ci sono invece offerte del mercato libero che fermano il prezzo della componente energia per 12 o 24 mesi; è chiaro che in questo modo si evitano vari rincari, pagando per mesi prezzi più bassi per luce e gas. Oltre a questo tra le offerte del mercato libero numerose propongono sconti e servizi aggiuntivi, particolarmente interessanti.