La crisi

Henkel Lomazzo, tante istituzioni in aiuto ai dipendenti che rischiano il posto: ora si tratta

Oggi il presidente del consiglio regionale con i dipendenti, settimana prossima l'assessore Guidesi e poi i deputati della Lega.

Una serie di incontri mirati con vari rappresentanti istituzionali. Ad iniziare, stasera, dal presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi che li ha incontrati durante una loro assemblea in fabbrica. Per proseguire, mercoledì 3 marzo, quando l’assessore all’economia della Regione, Guidesi, vedrà la proprietà tedesca della Henkel di Lomazzo. Obiettivo cercare di capire se e quanti sono i margini di manovra per fronteggiare la crisi dello stabilimento di Lomazzo, secondo la proprietà destinato alla chiusura – per scelta aziendale – entro giugno.

 

E poi, sempre settimana prossima, altro incontro. “Ringrazio l’ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia, Viktor Elbling, per essersi reso disponibile ad incontrarmi giovedì 4 marzo, insieme al neo sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. Durante l’incontro gli sottoporremo la grave situazione che si è venuta a creare in seguito alla decisione della multinazionale tedesca Henkel, relativa alla chiusura dello stabilimento di Lomazzo. Chiederemo all’ambasciatore di portare alla dirigenza della casa madre tedesca le istanze del territorio e la richiesta di rivedere una decisione che avrebbe un impatto gravissimo su 150 lavoratori, sulle loro famiglie e sull’indotto”. Così Eugenio Zoffili, deputato comasco della Lega e Presidente della bicamerale Schengen, Europol e immigrazione

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