Il valore dei preziosi cambia nel tempo? Come avere una quotazione corretta

Quando si parla di investimenti in pietre preziose bisogna fare attenzione a non incorrere in una truffa. È quindi opportuno capire come far valutare correttamente i propri diamanti.
Tenendo presente l’elevato valore che queste pietre preziose possono avere, è molto importante sapere se si possiede un diamante o un semplice pietra di bassa qualità pagata molto più del suo valore effettivo. Del resto, come detto prima, le truffe non mancano mai in nessun settore e, in tempi di crisi come questa, è opportuno sapere se si può contare su qualche oggetto prezioso in più.
Come valutare correttamente i propri diamanti: ecco alcuni consigli da seguire
Ciò che occorre fare, prima di tutto, è sicuramente contattare un professionistadelsettore che possa valutare con occhio esperto i diamanti in questione. È questo il caso del gemmologo che, attraverso strumenti e standard specifici, è in grado di fornire una valutazione corretta della pietra.
In cosa consiste esattamente il lavoro del gemmologo? Si tratta di un mestiere particolare dove la precisione e l’attenzione raggiungono i massimi livelli. È difficile spiegare un lavoro di anni in poche righe visto che si tratta di una professione che richiede approfondite conoscenze di chimica, mineralogia e fisica unite all’utilizzo di strumenti come microscopio o spettroscopio.
Una metodologia, però, di cui si può parlare senza scendere troppo nei tecnicismi è sicuramente il “metodo delle 4 C”. Praticamente un sistema di standard definiti a livello internazionale dal Gemmological Institute of America (GIA) sul quale si basano attualmente i professionisti in fase di valutazione e certificazione di un diamante.
Vediamo dunque assieme questo metodo di quotazione diamanti. Le quattro C in questione fanno riferimento al peso (CARAT), al colore (COLOUR), purezza (CLARITY) e taglio (CUT).
Un gemmologo segue “alla lettera” questi parametri. Il peso, CARAT, non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, il colore (COLOUR) se non è presente sta a significare che la pietra è molto preziosa, le inclusioni (CLARITY) dipendono dalle unicità della pietra ed infine il taglio (CUT) che è la maniera in cui la pietra riflette la luce. Se tutte queste quattro C hanno valore positivo, allora il gemmologo andrà a certificare che il diamante in questione è degno di tale nome.
Altri elementi da tenere in considerazione riguardano poi l’azienda e si possono riassumere nella sua storicità, nelle offerte, nel team di esperti a disposizione e nei pagamenti che devono essere tracciabili e trasparenti.
In conclusione
Se intendete far quotare i vostri diamanti, sono questi i parametri a cui prestare attenzione per capire se siete di fronte ad una truffa, ad un servizio poco professionale o ad un professionista esperto.