La decisione

Scontro sui dati tra Roma e Milano, Lombardia verso la zona arancione da domenica

Rt in calo, prende corpo l'auspicio del presidente Fermi di ieri. Ma il Governo non ha ancora deciso.

Resi noti i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, importante per capire se ci saranno cambi di colore tra le regioni in questo fine settimana. Dopo cinque settimane consecutive di aumento il valore, l’indice di contagio scende. Venerdì scorso era arrivato a 1,09, oggi è poco sopra lo 0,9. E da quanto si è appreso, forse proprio la Lombardia potrebbe passare – come richiede la giunta regionale da giorni – in zona arancione. Un auspicio che anche il presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi, ieri aveva espresso in diretta a CiaoComo nella consueta linea diretta del giovedì.

 

Ricordiamo che secondo le nuove regole dell’ultimo Dpcm si finisce in zona arancione con Rt sopra l’1 nel suo valore minimo, mentre si entra in fascia rossa con un Rt sopra 1.25 (sempre considerando il valore inferiore della “forchetta”). Per passare, ad esempio, da arancione a giallo servono due settimane con Rt inferiore a 1.  Oltre alle nuove soglie RT per l’ingresso nelle fasce, bisogna guardare al tasso di incidenza.

 

Nessuna richiesta di rettifica, ma un necessario aggiornamento di un ‘campo del tracciato’ che quotidianamente viene inviato all’Istituto Superiore di Sanità”. Lo scrive in una Nota Regione Lombardia, rispondendo all’Iss, a proposito della controversa questione del calcolo dell’Rt che ha stabilito che la Lombardia finisse in zona rossa. ”Azione, condivisa con l’Istituto Superiore di Sanità – prosegue la nota – resasi necessaria a fronte di un’anomalia dell’algoritmo utilizzato dall’Iss per l’estrazione dei dati per il calcolo dell’Rt, segnalata dagli uffici dell’assessorato al Welfare della Regione e condivisa con Roma“.

PROBABILE PASSAGGIO IN ZONA ARANCIONE PER NOI

La Regione Lombardia, nella settimana corrente, ha modificato i dati relativi alla settimana precedente il 22 gennaio. La modifica ha riguardato in particolare il numero di pazienti sintomatici con infezione confermata sui quali si basa il calcolo dell’Rt. Questa variazione ha comportato la modifica della stima di Rt della settimana precedente“. Lo sottolinea in una nota l’Istituto Superiore di Sanità, ricordando peraltro che l’Iss “è un organo tecnico scientifico che lavora con i dati inviati dalle Regioni e Province autonome e ripetutamente validati dalle stesse. Questo avviene da 37 settimane regolarmente con tutte le Regioni e Province autonome“.

Lombardia verso la zona arancione: “Il governo non ha ancora deciso. Ci sono state una serie di valutazioni all’interno della cabina di regia, che dovrebbe a breve emettere un provvedimento e sembra, dai rumors che arrivano, che effettivamente la Regione Lombardia entrerà in zona arancione“. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in collegamento con Pomeriggio Cinque. Il ricorso al Tar “ha evidenziato un problema che oggettivamente noi avevamo chiarito fin da settimana scorsa, avevamo evidenziato che c’era qualcosa che non funzionava“. Il passaggio potrebbe avvenire forse già da domenica. Manca ancora la conferma.

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