Beni durevoli: conviene investire in diamanti oggi?

Nel 2020 molti investitori hanno protetto il proprio capitale aumentando la diversificazione del portafoglio, un’operazione di asset management importante da considerare anche per il 2021. Nonostante l’inizio della vaccinazione contro il Covid-19, infatti, la pandemia continua a rappresentare un fattore di rischio, rendendo necessario ampliare gli investimenti in beni durevoli come l’oro, l‘argento e i diamanti.
Proprio i diamanti si sono rivelati un asset molto apprezzato negli ultimi tempi, sebbene sia un tipo di investimento più complesso rispetto a quelli tradizionali. Orientarsi in questo mercato non è semplice, come dimostra l’inchiesta che sta coinvolgendo diverse banche italiane e intermediari con l’accusa di aver gonfiato i prezzi, per una maxi truffa che avrebbe colpito migliaia di ignari risparmiatori tra cui molti personaggi noti del jet set.
Come investire in diamanti in modo consapevole
Per capire se conviene investire in diamanti bisogna innanzitutto conoscere il settore, rivolgendosi a siti web specializzati come Investimentifinanziari.net per scoprire tutte le dinamiche di questo mercato. Gli aspetti da comprendere sono numerosi, a partire dal funzionamento dei meccanismi di compravendita dei diamanti, per imparare come valutare correttamente il valore delle pietre preziose e verificare il prezzo proposto da produttori, banche e intermediari.
In particolare, è fondamentale apprendere almeno le basi sui diamanti, per conoscere come vengono classificati a seconda delle 4 caratteristiche principali, il taglio, la purezza, il colore e il peso. Dopodiché bisogna individuare piattaforme affidabili per le quotazioni, per confrontare il prezzo indicato dal venditore e capire se realmente è in linea con il mercato, prestando attenzione a comprare solo ed esclusivamente diamanti certificati.
Allo stesso modo è essenziale seguire una strategia di diversificazione, stabilendo un budget iniziale e cercando di acquistare vari tipi di pietre preziose per ridurre il rischio. Da non sottovalutare è il risparmio sui costi, infatti ogni passaggio che viene effettuato comporta un rincaro del prezzo, quindi se possibile bisogna comprare direttamente dai produttori, ad esempio cercando aziende che mettono a disposizione siti web per acquistare diamanti online.
Nella valutazione è fondamentale considerare anche i costi di deposito, in quanto non è consigliabile tenere i diamanti in casa, ma è necessario custodirli presso cassette di sicurezza in banca. Infine bisogna realizzare studi approfonditi sui prezzi, per comprare in modo consapevole al momento più opportuno, mantenendo un buon margine per la futura rivendita dei diamanti sul mercato, tenendo conto anche della richiesta in merito al prodotto acquistato.
Vantaggi e svantaggi degli investimenti in diamanti
Senza dubbio i diamanti rappresentano un asset interessante per la diversificazione degli investimenti, specialmente nei momenti di grande incertezza e di volatilità dei mercati finanziari. Questi beni rifugio consentono di tutelare il capitale, poiché essendo beni durevoli non sono soggetti all’usura, il loro prezzo si mantiene abbastanza costante nel tempo e non sono esposti come altri asset all’inflazione, infatti ne risultano meno influenzati rispetto ad esempio agli immobili.
I diamanti occupano poco spazio, quindi la loro custodia non è eccessivamente onerosa, sebbene in confronto agli asset immateriali richiedano delle spese per il deposito in ambienti sicuri. Alcune pietre preziose possono anche acquisire valore col tempo, rivelandosi un investimento intelligente nel lungo periodo, soprattutto acquistando diamanti particolari, provvisti delle certificazioni internazionali e con una montatura di qualità.
Al contrario, si tratta di investimenti piuttosto complessi, soprattutto a causa di una trasparenza dei prezzi non sempre ottimale, poiché oltre al listino Rapaport bisogna essere capaci di eseguire valutazioni autonome di queste pietre, oppure trovare un rivenditore o un intermediario di fiducia.
Inoltre, gli investimenti in diamanti sono operazioni di lungo termine, quindi di norma bisogna tenere il capitale occupato per molto tempo, senza contare le difficoltà nel trovare acquirenti seri per la vendita delle pietre.
In alternativa alla compravendita fisica è possibile investire sui diamanti tramite ETF o azioni, ad esempio comprando titoli di aziende legate a questa industria oppure quote di appositi fondi comuni d’investimento, una soluzione ideale per chi vuole usufruire di maggiore flessibilità per l’ingresso e la liquidazione della posizione. Ad ogni modo, per investire su questo asset è indispensabile conoscere il mercato dei diamanti, verificando con attenzione la reputazione e le credenziali degli operatori con i quali interagire.