Un defibrillatore alla dogana di Ponte Chiasso nel ricordo della generosità di Dino Butti





L’imprenditore è scomparso ad inizio anno: i figli lo hanno voluto ricordare così. Collocato in una zona di grande transito.
Un nuovo – ed importante ospite – alla dogana di Ponte Chiasso: si tratta del defibrillatore fornito da Comocuore e donato dai figli di Dino Butti, fondatore dell’omonima azienda di spedizione, scomparso all’inizio di quest’anno. La cerimonia si è svolta nel pieno rispetto delle direttive anti-Covid davanti all’Ufficio Viaggiatori della sezione operativa territoriale di Ponte Chiasso.

Il defibrillatore servirà non soltanto al personale che in quegli uffici lavora, ma anche a tutta la collettività. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato, oltre ai donatori e ai funzionari dell’Agenzia delle dogane, anche il vicepresidente di Comocuore, Santo Zerboni, e l’assessore alle Risorse umane e polizia locale del Comune di Como, Elena Negretti.