Verde Natale: 10 regali alla natura nei video di Alessandro Cecchi Paone per Fondazione Volta

16 dicembre 2020 | 11:58
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Verde Natale: 10 regali alla natura nei video di Alessandro Cecchi Paone per Fondazione Volta

Un Verde Natale che ci chiama all’impegno per essere protagonisti nella cura e tutela della Terra. Quello di Fondazione Alessandro Volta, che fino al 6 gennaio vedrà 200 figuranti e 18 organizzazioni del territorio uniti per dare vita a “Verde Natale”, un calendario di eventi itineranti nella città di Como per immergere i cittadini in una calda e semplice atmosfera natalizia.  Verde Natale, verde sostenibile, verde speranza ma anche verde come la tradizione vuole vestiti i Babbi Natale.

Il messaggio di cultura sostenibile è affidato ad un decalogo di regali che possono essere fatti alla natura, una serie di azioni concrete e doni un futuro migliore. Pensato e descritto da personalità del mondo della scienza e dell’attivismo ambientale: in particolare Domenico Maria Cavallo, professore ordinario presso l’Università degli Studi dell’Insubria, esperto nella valutazione e gestione del rischio chimico e ambientale; Alessandro Miani, presidente della Società̀ Italiana di Medicina Ambientale (SIMA); Elisabetta Patelli, Presidente onoraria dei Verdi della Lombardia e membro degli Ecologisti e Reti Civiche; Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione di LifeGate, nel 1986 ha co-fondato Fattoria Scaldasole e nel 2000 LifeGate, media network e advisor per lo sviluppo sostenibile.

verde natale

La divulgazione dei contenuti del decalogo, con efficaci e innovative “pillole video”, è disponibile da oggi 16 dicembre sul sito www.verdenatale.it ed è stata affidata ad Alessandro Cecchi Paone, giornalista, conduttore televisivo, divulgatore scientifico.

La salute del Pianeta e la stessa salute dell’uomo dipendono dallo stile di vita di tutti noi. Afferma Simona Roveda direttore editoriale e comunicazione di LifeGate – La sostenibilità è una storia da raccontare per creare consapevolezza per sé e per la comunità. Forse con questa pandemia abbiamo compreso quanto è importante ciò che è intorno a noi. Con il Decalogo possiamo dare un senso più profondo a questo Natale, partire dalle nostre scelte quotidiane e intraprendere un percorso di attenzione con un uso più consapevole delle risorse. Comportamenti più virtuosi possono fare la differenza per un mondo più rispettoso dell’uomo e dell’ambiente e lasciare un futuro migliore alle nuove generazioni.  Questo è il regalo più bello di Natale che possiamo dare alla Natura e a noi stessi.

Aggiunge Elisabetta Patelli, Presidente onoraria dei Verdi della Lombardia e membro degli Ecologisti e Reti Civiche- Accanto alla proposta di sostegno alla Casa Rossa ecosolidale di Robert Peroni in Groenlandia, un progetto che sostengo da alcuni anni, ho scelto di proporre ai cittadini comaschi delle azioni strettamente legate al nostro territorio. Sono convita che gesti sostenibili come quelli proposti dal Decalogo, semplici, ripetibili, capaci di creare relazioni e continuità siano la base per una educazione ambientale permanente, durevole e concretamente praticabile, condivisibile anche con altre persone.

QUESTI I 10 REGALI ALLA NATURA

  1. REGALIAMO ALBERI PER CONTRASTARE L’INQUINAMENTO

Tutti gli alberi sottraggono anidride carbonica dall’aria e producono ossigeno; alcune specie sono in grado di filtrare l’aria e “cibarsi” di inquinanti prodotti dal traffico e dai riscaldamenti. Regalare alberi come tiglio selvatico, frassino o biancospino offre la massima assimilazione di anidride carbonica per metro quadrato di foglie; ippocastani e aceri sono particolarmente indicati per intercettare le polveri sottili, ma anche agrifoglio, viburno, corbezzolo, fotinia, alloro, eleagno e ligustro rientrano nelle specie arboree che meglio agiscono come un vero e proprio “antismog naturale”.

  1. DONIAMO PIANTINE IN VASO PER PULIRE L’ARIA DI CASA

Essere a contatto con la natura è scientificamente dimostrato apportare benefici; per esempio riduzione del livello di cortisolo, della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e del livello di glucosio nel sangue. Molte piantine d’appartamento sono in grado di pulire l’aria che respiriamo in casa, in particolare la scienza ne consiglia una di piccole dimensioni ogni 10 metri quadrati. Le migliori da regalare sono sansevieria, spatifillo, ficus benjamin, dracena (tronchetto della felicità), palma da datteri nana, edera, anturio e felce di Boston.

  1. ACQUISTIAMO PRODOTTI RICICLATI O RIGENERATI PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE

Abiti usati o prodotti con filati riciclati o rigenerati (per il basso impatto ambientale o perché́ prodotti con procedimenti solo meccanici) oppure giocattoli in plastica riciclata o in legno secondo schemi di gestione forestale sostenibile. Ma anche regalare prodotti tecnologici che potrebbero essere utilizzati nuovamente, magari per chi ha esigenze ridotte.

  1. REGALIAMO CULTURA, LIBRI, BIGLIETTI PER EVENTI PER GENERARE COMPORTAMENTI AMBIENTALI CORRETTI

Regalare cultura è una scelta a basso impatto ambientale, in particolare biglietti per eventi, musei, eventi e mostre del territorio. Nel caso di libri, si consigliano quelli in carta riciclata o certificata secondo schemi di gestione forestale sostenibile. Magari che trattino di tematiche ambientali ed ecologiche per sensibilizzare a stili di vita sostenibili e per una cultura dell’ambiente fondata su basi scientifiche.

  1. SCEGLIAMO OGGETTI CHE DURINO IL PIÙ POSSIBILE PER AFFEZIONARSI AD ESSI ED UTILIZZARLI PER PIÙ TEMPO

La scelta di prodotti caratterizzati da durabilità e longevità testate e certificate consente di unire, all’alta qualità del prodotto, la consapevolezza di un sentire comune che restituisce valore agli oggetti. Questo in contrasto con l’atteggiamento di spreco, basato su modelli effimeri, mode passeggere ed oggettistica monouso. Spesso regalare un prodotto di qualità è sinonimo di durabilità.

  1. RIDUCIAMO IL CONSUMO DI ACQUA CORRENTE PER PRESERVARE LE RISORSE NATURALI

Quando ci laviamo, facciamo il bucato o laviamo i piatti facciamo attenzione a chiudere il rubinetto se non serve. Questo per preservare questa preziosa risorsa, ma anche per rispetto ai 2 miliardi di persone sul pianeta che non hanno accesso sicuro e disponibile ad essa per causa dell’inquinamento. In molti bacini idrici, fiumi, laghi e mari vengono gettati rifiuti, sostanze chimiche e materiali pericolosi, dannosi non solo per le persone ma anche per le specie animali e vegetali acquatiche. Cosa possiamo fare? Non consumarla inutilmente e ridurre il nostro carico di inquinamento.

  1. RICICLIAMO E RIDUCIAMO IL CONSUMO DI PLASTICA PER NON TRASFORMARE IL PIANETA IN DISCARICA
    La plastica è la principale minaccia per i nostri oceani; nel 2050 nei mari del mondo ci saranno più frammenti di plastica che pesci. Ci sono già 150 milioni di tonnellate di plastica nei mari del mondo, ed ogni anno se ne aggiungono altri 8 milioni; ogni giorno nel Mediterraneo ne finiscono 731 tonnellate di cui 90 solo nei soli mari italiani. Ridurne il consumo di plastica significa anche riciclarla correttamente affine venga nuovamente utilizzata.

    1. ALIMENTIAMOCI CON LEGUMI E CEREALI PER RALLENTARE IL RISCALDAMENTO GLOBALE

    Per contrastare il riscaldamento globale, ma anche combattere la fame nel mondo, acquistiamo più legumi e cereali e meno carne, in particolare rossa. Gli allevamenti intensivi sono i maggiori responsabili di riscaldamento globale, più di qualsiasi altra attività umana. E in più, consumano risorse: per produrre un solo chilogrammo di carne bovina servono 15.500 litri d’acqua, ovvero la stessa quantità che servirebbe per produrre 12 chili di grano. Il 40% di grano prodotto sul pianeta è destinato agli allevamenti, una quantità enorme che potrebbe essere utilizzata, almeno in parte, per sfamare le persone.

    1. LEGGIAMO LE ETICHETTE DEI DETERGENTI PER EVITARE L’INQUINAMENTO

    Ridurre le sostanze chimiche di sintesi, significa valutare i detergenti per il bucato e per la casa. Impariamo a leggere l’etichetta e facciamo attenzione ai tensioattivi (sostanze che migliorano il potere pulente di un prodotto) preferendo quelli biodegradabili. I tensioattivi chimici si rendono responsabili dell’ipernutrizione di alghe e piante acquatiche, che aumentano a dismisura, non vengono consumate dai pesci ed aumentano l’attività batterica che rischia di soffocare la fauna acquatica.

    1. FACCIAMO UN REGALO CONCRETO ALLA NATURA PENSANDO AL NOSTRO TERRITORIO

    Numerose sono sul territorio le possibilità di regalare direttamente alla natura, per esempio nel territorio comasco.

    Adozione di aree verdi con interventi di rinverdimento nel SIC Spina Verde. Nuova piantumazione di aree sottratte alla cementificazione nell’area di Cardano. Ogni 10 € di donazione aggiunge una pianta. Una volta raggiunto un adeguato numero di essenze donate, il Parco procederà al rinverdimento per piccoli lotti con la posa di arbusti giovani. Compatibilmente con normative sanitarie sarà possibile partecipare alle operazioni di piantumazione. Cartelli verranno posizionati in loco con i nominativi dei finanziatori.

    Microprogetto di riforestazione urbana a Como. In collaborazione con Coordinamento nazionale Alberi e Paesaggio onlus (organizzazione no-profit per la tutela di alberi, foreste, giardini e paesaggi): piantumazione di 5 Lagerstroemie e/o Tamerici in Piazza della Tessitrice a Como. La donazione è libera e i sostenitori riceveranno invito alla partecipazione all’ evento e pubblicazione della loro donazione sui canali social dell’associazione.

    Regala un ballone di fieno ai 20 cavalli della mandria dei cavalli liberi del Bisbino.  Contribuisci con una somma a piacere al mantenimento dei cavalli, per i donatori è possibile concordare una visita su appuntamento nei giorni festivi e/o partecipare alla transumanza primaverile assieme i volontari che li guidano affinchè giungano sani all’alpeggio.

    Adotta a distanza un animale ferito, in cura presso il centro di recupero dell’oasi WWF di Vanzago. Con 35€ potrai adottare un piccolo ancora da svezzare e avrai un biglietto gratuito per una escursione guidata al Bosco WWF di Vanzago. Per ogni donatore è previsto un Certificato di Adozione” e almeno tre foto delle fasi di crescita. Opzione piccoli ricci: con 45€ aiuti un riccio a passare un inverno al caldo e poi vieni tu stesso a liberarlo (compreso una tessera di iscrizione WWF Junior – fino a 12 anni- valida per un anno) e compatibilmente con le norme sanitarie sarà invitato a liberare un riccio il giorno del rilascio.

    Ringraziamo per il sostegno

    Sponsor: Enerxenia, Bennet, Confcommercio Como, Sicuritalia

    Sponsor tecnici: Borgini Jersey, Onis Sportwear, Ambrosoli, Regala Salute, Coldiretti Como Lecco.