Sociale invasi da tanti video di storni in migrazione sulla nostra provincia. Lo spettacolo di migliaia di uccelli che volano compatti con frequenti cambi di altitudine incanta noi esseri pesanti e stanziali.
Gli storni sono uccelli che appartengono alla famiglia Sturnidae. Originari dell’Eurasia e dell’Africa settentrionale, sono presenti in tutti i continenti ad eccezione dell’America Meridionale e dell’Antartide. Lo storno comune è lungo circa 20 centimetri, pesa dai 70 ai 90 grammi e ha un’apertura alare di circa 35 cm. Il suo piumaggio nero, lucente e con riflessi iridescenti in estate, diventa meno brillante in inverno, mentre le punte bianche delle sue piume si fanno più evidenti. Come il piumaggio cambia di colore da una stagione all’altra, così anche il becco dello storno muta e da giallo in estate diventa bruno in inverno.

Gli storni non possono essere considerati dei veri e propri uccelli migratori, anche se non sono neppure stanziali. Nel nostro Paese ad esempio si possono osservare al sud popolazioni di storni sedentari, mentre al nord si osservano popolazioni che svernano nelle regioni dell’Italia meridionale e che poi, ai primi caldi, migrano nelle regioni settentrionali. Il motivo per cui gli storni migrano è principalmente legato alle variazioni climatiche e alla disponibilità delle risorse alimentari. Quella degli storni è una specie di uccelli molto affezionata ai luoghi di nidificazione e quindi è restìa a cambiare le proprie abitudini.