L'attesa

Vaccino anti-Covid, in Regione si parte con 200.000 operatori sanitari nel nuovo anno

Le indicazioni che arrivano dal Pirellone: coinvolti anche gli amministrativi di ospedali ed Rsa del territorio.

“Saranno oltre 200.000 i soggetti coinvolti nella prima fase di somministrazione del vaccino anti Covid 19 in Regione Lombardia tra operatori sanitari, socio-sanitari e amministrativi degli ospedali pubblici, delle Rsa e ospiti di queste ultime”. Lo comunica in una Nota la Direzione generale dell’Assessorato regionale al Welfare. Loro, dunque, i primi a testare il vaccino in un periodo ancora da definire, ragionevolmente entro la fine del mese di gennaio 2021. Tra di loro, ovviamente, anche tutti i dipendenti delle strutture comasche.

 

La risposta al Commissario Arcuri

Regione Lombardia – prosegue la Nota – lo ha già comunicato in seguito alla richiesta pervenuta dal Commissario Arcuri nell’ambito della predisposizione del piano di fattibilità della campagna. Si sta inoltre concludendo il conteggio anche degli operatori delle strutture ospedaliere private che saranno ugualmente coinvolti sempre nella prima fase. Nello specifico – dice la Nota – la vaccinazione si prevede per 168.525 tra operatori sanitari, socio-sanitari e amministrativi di Asst e Rsa e oltre 57.000 ospiti delle residenze”. “Insieme ai soggetti da vaccinare inizialmente, si illustra – spiega la Nota – nella comunicazione indirizzata al Commissario, anche la capacità di stoccaggio dei vaccini”.

 

11 Asst lombarde in campo

“All’occorrenza 11 Asst lombarde saranno pronte a stoccare le scorte di vaccini anti Covid nei congelatori a -70°. È stata indetta inoltre – conclude la Nota – la procedura di gara per l’acquisto e il noleggio di ulteriori 90 refrigeratori”.

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