Una commedia grottesca al San Teodoro, “La donna più grassa del mondo”




Una grossa crepa minaccia la sicurezza della casa in cui vivono i protagonisti di questa storia, ma solo uno di loro sembra preoccuparsene: è l’uomo del piano di sotto che da mesi tenta di convincere la coppia di vicini a intraprendere i lavori di ristrutturazione. Il problema è che la crepa si trova proprio sotto il divano della “donna più grassa del mondo” che pesa quattrocentosessanta chili e non può muoversi. L’unica possibilità per poter intraprendere i lavori sarebbe che il “marito” la convincesse a dimagrire, ma la felicità che le procura il cibo è troppo grande perché la donna possa rinunciarvi.
Le preoccupazioni del povero “uomo del piano di sotto”, nonchè le assurde certezze del “marito” della “donna più grassa del mondo” sono tutti nello spettacolo che venerdì 9 ottobre, apre la stagione prosa del Teatro San Teodoro di Cantù. Scritto dal giovane sceneggiatore e drammaturgo emiliano Emanuele Aldrovandi e portato in scena dalla Compagnia MaMiMò, La donna più grassa del mondo è una commedia grottesca che usa il sottile filone della metafora, abile nel fotografare il dramma della società contemporanea affamata di tutto, sprecona e poco attenta ad una natura moribonda, ormai stanca di concedere a chi ignora le regole di una civile e obbligata convivenza, mettendo a rischio il futuro di intere generazioni.

In un’epoca in cui sembra che la nostra società abbia raggiunto il suo massimo grado di benessere, questa commedia, attraverso una cifra grottesca e paradossale, ci induce a riflettere sulla capacità dell’uomo di immaginare un modo alternativo per raggiungere la felicità che non lo condanni all’autodistruzione.
La donna più grassa del mondo – Trailer from MaMiMò on Vimeo.
La Donna più grassa del mondo ha intrapreso un percorso alla ricerca della massima felicità e del massimo godimento attraverso il cibo e la distruzione di tutti i cliché sociali, ma non raggiunge uno stato di felicità. Piuttosto condanna se stessa e gli altri all’autodistruzione e alla distruzione dell’ecosistema in cui tutti vivono. Questa Donna grassa, che pur essendo simbolo d’insaziabilità, rimane contemporaneamente metafora di fertilità, ci suggerisce che c’è qualcosa di cui noi esseri umani abbiamo bisogno per un nostro autentico benessere e che non cesseremo mai di desiderare: comunità, connessione, contatto con la natura, equilibrio, la sensazione di una missione più grande dei nostri immediati desideri parcellizzati.
VENERDÌ 9 OTTOBRE – ORE 21
LA DONNA PIÙ GRASSA DEL MONDO (Stagione Teatro)
uno spettacolo di Emanuele Aldrovandi
con Luca Cattani, Alice Giroldini, Marco Maccieri
regia Angela Ruozzi
RIDOTTO under 25 e over 70, Soci Trebisonda, Soci Luminanda, Soci Libera, Soci Aism, Soci Emergency, Soci Gabbiano, Cai Cantù, Asvap 6, Auser, Afa, Cartanima, Teatrando. / BCC Soci Bcc, studenti TST_Lab. / 50% diversamente abili, under 14.
Dario Galetti il direttore del Teatro San Teodoro ci introduce alla stagione