Una commedia grottesca al San Teodoro, “La donna più grassa del mondo”

8 ottobre 2020 | 16:54
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Una commedia grottesca al San Teodoro, “La donna più grassa del mondo”
Una commedia grottesca al San Teodoro, “La donna più grassa del mondo”
Una commedia grottesca al San Teodoro, “La donna più grassa del mondo”
Una commedia grottesca al San Teodoro, “La donna più grassa del mondo”

Una grossa crepa minaccia la sicurezza della casa in cui vivono i protagonisti di questa storia, ma solo uno di loro sembra preoccuparsene: è l’uomo del piano di sotto che da mesi tenta di convincere la coppia di vicini a intraprendere i lavori di ristrutturazione. Il problema è che la crepa si trova proprio sotto il divano della “donna più grassa del mondo” che pesa quattrocentosessanta chili e non può muoversi. L’unica possibilità per poter intraprendere i lavori sarebbe che il “marito” la convincesse a dimagrire, ma la felicità che le procura il cibo è troppo grande perché la donna possa rinunciarvi.

Le preoccupazioni del povero “uomo del piano di sotto”, nonchè le assurde certezze del “marito” della “donna più grassa del mondo” sono tutti nello spettacolo che venerdì 9 ottobre, apre la stagione prosa del Teatro San Teodoro di Cantù. Scritto dal giovane sceneggiatore e drammaturgo emiliano Emanuele Aldrovandi e portato in scena dalla Compagnia MaMiMò,  La donna più grassa del mondo è una commedia grottesca che usa il sottile filone della metafora, abile nel fotografare il dramma della società contemporanea affamata di tutto, sprecona e poco attenta ad una natura moribonda, ormai stanca di concedere a chi ignora le regole di una civile e obbligata convivenza, mettendo a rischio il futuro di intere generazioni.

la donna più grassa del mondo san teodoro

In un’epoca in cui sembra che la nostra società abbia raggiunto il suo massimo grado di benessere, questa commedia, attraverso una cifra grottesca e paradossale, ci induce a riflettere sulla capacità dell’uomo di immaginare un modo alternativo per raggiungere la felicità che non lo condanni all’autodistruzione.

Noi tutti crediamo di vivere in condizioni di benessere. Fino a quando non ci viene il dubbio che non sia così. La nostra società ha raggiunto una grande libertà, ma questa libertà non ci ha liberato. Continuiamo ad avere fame. Questa fame insaziabile, questa vuotezza intrinseca, ci parla di una cosa molto reale, di una profonda vacuità al centro della nostra cultura, generata dalla distruzione di idee e tradizioni rimpiazzate da sistemi economici (che sono diventati sistemi ideologici) per cui l’uomo non deve credere più a nulla se non alla soddisfazione del proprio desiderio. Il desiderio è diventato il nostro ultimo idolo. La legge che regola gli uomini oggi è l’affermazione incontrastata del proprio desiderio. L’affermazione incontrastata della propria volontà di godimento attraverso la distruzione di tutti i tabù. La distruzione dei tabù ci rende più liberi? O sono i limiti a renderci liberi?

La donna più grassa del mondo – Trailer from MaMiMò on Vimeo.

La Donna più grassa del mondo ha intrapreso un percorso alla ricerca della massima felicità e del massimo godimento attraverso il cibo e la distruzione di tutti i cliché sociali, ma non raggiunge uno stato di felicità. Piuttosto condanna se stessa e gli altri all’autodistruzione e alla distruzione dell’ecosistema in cui tutti vivono. Questa Donna grassa, che pur essendo simbolo d’insaziabilità, rimane contemporaneamente metafora di fertilità, ci suggerisce che c’è qualcosa di cui noi esseri umani abbiamo bisogno per un nostro autentico benessere e che non cesseremo mai di desiderare: comunità, connessione, contatto con la natura, equilibrio, la sensazione di una missione più grande dei nostri immediati desideri parcellizzati.

VENERDÌ 9 OTTOBRE – ORE 21
LA DONNA PIÙ GRASSA DEL MONDO (Stagione Teatro)
uno spettacolo di Emanuele Aldrovandi

con Luca Cattani, Alice Giroldini, Marco Maccieri
regia Angela Ruozzi

Biglietti 

RIDOTTO under 25 e over 70, Soci Trebisonda, Soci Luminanda, Soci Libera, Soci Aism, Soci Emergency, Soci Gabbiano, Cai Cantù, Asvap 6, Auser, Afa, Cartanima, Teatrando. / BCC Soci Bcc, studenti TST_Lab. / 50% diversamente abili, under 14.

Dario Galetti il direttore del Teatro San Teodoro ci introduce alla stagione