Dai silenzi e dagli ascolti Mauro Fogliaresi racconta “La vita nonostante”
“Era previsto che questo libro uscisse ben prima della tragedia che ha sconvolto il mondo.
L’idea di fondo era che la natura spesso scrive per noi, ci viene incontro e diventa vitale saperla ascoltare. Il libro andava in questa direzione.
È rimasto sospeso, ma è stata proprio la natura mutevole e implacabile a riaprirlo. Durante il misfatto ha trovato un suo nuovo respiro, il respiro di questi silenzi profondi che abbiamo imparato ad ascoltare sullo spartito del canto inaspettato degli uccelli. Voli pandemici.
Le immagini di Cinzia Porto raccontano i nostri silenzi attoniti, i silenzi domestici che hanno svelato la continuità della “vita nonostante”. L’unico modo per narrare l’inenarrabile è scrivere sulla pelle dei silenzi anche le parole in quarantena”.
“La vita nonostante”, un libro che, dice l’autore Mauro Fogliaresi durante la nostra chiacchierata nel bellissimo parco dell’ex manicomio San Martino di Como, era dentro di lui da molto tempo. Rimasto sospeso durante il periodo di quarantena, in qualche modo gli è poi “venuto incontro”, tanto che non era più Mauro a scrivere ma il libro stesso a suggerire. Una prima parte dedicata all’infanzia e all’adolescenza, insieme a quei primi amici, quelle persone del quartiere, che rappresentano i riferimenti che si mantengono nel tempo; poi, l’addio al villaggio e quel “viaggio intorno a suo padre” che permette allo scrittore di trovare nei racconti paterni quel punto di incontro profondo e maturo che mancava. E ancora, la profondità dello scrittore, il linguaggio dei silenzi e quella letteratura del ricordo e della memoria che si ricongiunge alla vita di oggi.
“C’è un discorso di circolarità legata alla memoria – dice Mauro Fogliaresi – nel quale niente succede per caso, e sono le cose che ci vengono incontro; più sei sensibile e più hai la capacità di comprendere queste cose”.
A proposito di quei silenzi scomodi
“Non tutti, forse, hanno recepito fino in fondo la profondità di quei silenzi, che erano scomodi ma ci dicevano invece di ridare il significato alla parola che era stata svilita. Il valore della contemplazione; a un certo punto, dal profondo, arriva qualcosa che viene a cercarti e a dirti di scrivere”.
Un libro, quello dello scrittore e poeta Mauro Fogliaresi, che costituisce una sorta di trailer e che verrà ulteriormente ampliato. Chi desidera cominciare a leggere questa prima pubblicazione potrà rivolgersi a Milo Casati della gelateria Luisita di Como, oppure allo stesso scrittore che, al momento, ha fatto stampare una tiratura limitata di copie.