La situazione

In Svizzera i nuovi positivi sfiorano quota 100, le nuove regole per entrare nei locali

Resta elevato il numero di persone contagiate dal Covid. Ci sono indicazioni precise per ristoranti, bar e discoteche-

Scendono sotto la soglia delle cento unità, anche se di poco, i nuovi contagi registrati in Svizzera. Nelle ultime 24 ore sono 97 le persone che sono risultate positive al coronavirus, facendo salire il bilancio complessivo a 31’198. Lo indica il bollettino giornaliero dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Ieri (venerdì) erano 134 i casi positivi, mentre giovedì 116, mercoledì 137 e martedì 62.

I ricoveri ospedalieri sono aumentati di due unità rispetto a ieri (venerdì erano 4, mentre giovedì 9). Non si registrano per contro nuovi decessi, che rimangono fermi a 1’686. L’incidenza della malattia nel paese è di 375 casi ogni 100mila abitanti. Il numero complessivo di test effettuati per il Sars-CoV-2 ammonta a 624’396. Il 6,2% è risultato positivo. In basi ai dati forniti dai Cantoni all’Ufficio federale della sanità venerdì 3 luglio, le persone in isolamento sono 531, mentre quelle in quarantena 2’870. A riferirlo i colleghi di Ticinonews.

 

LE REGOLE DA IERI PER I LOCALI PUBBLICI IN SVIZZERA

Dopo l’annuncio di ieri, oggi l’associazione di categoria GastroTicino spiega nel dettaglio le nuove regole che valgono per i gestori dei locali (tutte le informazioni sono pubblicate anche sul loro sito). In base alla risoluzione del Governo, in vigore dal 3 al 19 luglio, ogni azienda deve adeguare subito il piano di protezione, spiegandolo ai collaboratori.

Massimo di 100 persone per serata

Le strutture della ristorazione (bar e club compresi) in cui il consumo avviene in piedi, nonché nelle discoteche e nelle sale da ballo, dalle ore 18 fino alla chiusura, possono esservi nel locale al massimo 100 ospiti (escluso il personale). Questa normativa entra in vigore solo dalle ore 18.00, non vale quindi durante la giornata.

La normativa vale solo dove può esservi un consumo in piedi (basta il consumo di una sola persona per doversi assoggettare a questa norma). Nei locali in cui il consumo avviene esclusivamente seduti questa norma non vale. Nei locali in cui il consumo avviene invece in piedi occorre una qualificata azione di raccolta dati (nome, cognome, domicilio, numero di telefono, orario d’arrivo e partenza dell’avventore).

La presenza di un massimo di 100 persone non impedisce comunque la rotazione degli ospiti. A fare stato è la limitazione a 100 persone presenti nel locale: le persone che sono partite non sono quindi più computabili.

La raccolta dati

Prima dell’ingresso il gestore è tenuto a verificare l’identità di ogni avventore, il quale deve legittimarsi mediante un documento ufficiale. Inoltre deve effettuare una chiamata di controllo sul numero di cellulare indicato dal cliente. In altre parole, chi non è in possesso di un cellulare non entra nel locale. Per unificare la raccolta dati, questi vanno conservati in forma elettronica in un documento excel. Anche i dati del personale devono essere inseriti nella tabella.

Mascherina

L’uso della mascherina per il personale è fortemente raccomandato dal Consiglio di Stato e dalle associazioni di categoria. Il lavoratore ha diritto di indossarla se lo richiede.

Multe fino a 10mila franchi

L’associazione di categoria precisa infine che vi sono due casistiche di sanzioni, quelle penali e amministrative. Quelle penali sono costituite essenzialmente da una multa fino a 10mila franchi secondo le modalità della legislazione sulle epidemie. Poi ci sono quelle amministrative, che riguardano per esempio la limitazione dei posti, una serie di oneri supplementari oppure, nei casi più estremi, la chiusura temporanea del locale fino al ristabilimento della situazione legale dimostrata.

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