Sotto la cupola niente. Demolito il “Pavesini” di Lainate

Prima Pavesini, poi Autogrill,chi non si è fermato almeno una volta all’autogrill Villoresi Ovest di Lainate? Per molti comaschi la prima tappa nel viaggio verso le vacanze quando ancora non c’era la stazione di Fino Mornasco sulla A9 e il caffè per tenersi svegli lo si prendeva al Pavesini.
Da qualche giorno non c’è più così come lo ricordiamo, è stata ultimata la demolizione dell’edificio circolare, quasi interamente finestrato, cominciata nei mesi scorsi, e adesso è rimasta solo la grande cupola di acciaio, una delle strutture più riconoscibili delle nostre autostrade, progettata nel 1958 dall’architetto Angelo Bianchetti che si era formato studiando i grandi architetti e designer del Bauhaus, come Gropius e Marcel Breuer, e che non disdegnava i moduli di Le Corbusier. La forma avveniristica formata da tre archi autoportanti che s’incontrano, doveva simboleggiare il futuro dell’Italia e si guadagnò anche la copertina della rivista americana Life.

La stazione di Bianchetti (noto anche come “padre” delle stazioni a ponte: quella di Fiorenzuola d’Arda lungo l’A1 è la prima di questo tipo aperta in Europa, nel 1959), ha accompagnato i viaggi di generazioni su generazioni di italiani, a partire dal boom economico degli anni’60 fino alle grandi crisi del nostro secolo, milioni e milioni di cappucci e cornetti serviti al bar sotto il lampadario a goccia che impressionava per le dimensioni, e litri di benzina e pacchetti di sigarette negli anni ’80 quando il consumo di tabacco pro capite ha segnato il record italiano di 2,4 kili pro capite all’anno (da metà decennio iniziò a calare drasticamente per fortuna).
Di tutta questa vita autostradale italiana all’area Villoresi Ovest resta la cupola d’acciaio alta 27 metri, sotto verrà ricostruito il ristorante bar per il quale Autogrill ha investito 4 milioni di euro. Come sarà ancora non si sa, i lavori hanno subito una pausa durante il lockdown, il cartello di cantiere dice termine lavori 9 luglio, ma probabilmente si riferisce alla demolizione della vecchia stazione di servizio,