Mostra+Concerto, una big serata al San Teodoro



Mostra+Concerto, una big serata al San Teodoro

Alcune di queste incisioni vengono successivamente riprodotte e ingrandite su tessuto tramite la tecnica della serigrafia. Le serigrafie non sono soltanto una versione ingrandita degli originali, ma assumono nuova forma e nuova vita nell’incontro con gli abiti asimmetrici di “Silent Trees” .
Barbara Montefusco è capace di scomporre e di dare forma all’asimmetria, creando volumi e tagli inaspettati. Dal gioco di volumi, tagli, asimmetrie e scomposizioni, nascono capi con uno stile unico e senza tempo. Da questo incontro nasce una collezione unica e speciale, che nel bianco e nel nero ha la sua essenza. Il bianco è ordine, rigore, luce, essenza, purezza.
Il nero è la negazione del colore, è profondo, misterioso, elegante, sofisticato e si incontra a metà strada con il bianco nel concetto del rigore.
Il bianco del giorno che si trasforma in notte, in femminile e in maschile.
Due poli opposti e complementari, l’uno non può esistere senza l’altro.

MOSTRA – SENTIMENTO INATTESO // SILENT TREES (dalle ore 19.30)
Mostra di Gianmaria Aprile e Barbara Montefusco
 
Ingresso libero con aperitivo a buffet
 
CONCERTO – LAVORAZIONI CARNI ROSSE | PRESENTAZIONE DISCO “GIANO” (dalle ore 21)
La giornata al Teatro San Teodoro finisce in musica con il concerto di Lavorazioni Carni Rosse, band milanese composta da Tiziano Doria [slow rhythms & fx], Sergio Montemagno [trumpet], Andrea Reali [voice & fx] e Paolo Romano [doubblebass & fx].
LCR fanno della ricerca sonora e della destrutturazione della forma canzone il loro cavallo di battaglia; il loro sound si compone di parti rumoristiche, strumentali ed elettroniche senza dare alcuna indicazione all’ascoltatore, in nome di una sperimentazione mirata a lasciare piena libertà interpretativa a quest’ultimo.
Sul palco del San Teodoro presentano l’album “Giano” uscito da pochi giorni, che loro presentano così: “In un’alba bianca, che assomiglia all’inizio del mondo. Da un fitto di foglie, dall’aria calda, dalla terra oscura che mangia frutti spaccati, da versi di animali non visti, dal chiaro, dalla notte, da voci di lingue lontane, da invocazioni scure, da grumi di insetti, da un’insidia, da un lungo respiro, sorge un’atmosfera enigmatica che conduce chi ascolta in un sogno denso di immagini. Un disco selvatico e visionario”.
Tenetevi pronti ad ascoltare composizioni inedite e in arte libera. Lasciatevi trascinare da queste particolari forme sonore che cattureranno i vostri sensi e vi trascineranno in una dimensione d’altro tipo!
Ingresso libero