Cassa in Cloud, la soluzione per digitalizzare le imprese con lo scontrino elettronico

20 gennaio 2020 | 00:17
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Cassa in Cloud, la soluzione per digitalizzare le imprese con lo scontrino elettronico

Lo scontrino elettronico è diventato obbligatorio da pochi giorni, ma non tutte le imprese si sono adeguate al passaggio. Quella che si sta concretizzando è una vera e propria rivoluzione, di carattere culturale oltre che di ordine tecnologico. Teamsystem propone, per affrontare meglio la transizione, la soluzione Cassa in Cloud, concepita per andare incontro soprattutto alle esigenze delle piccole e medie imprese. Questo software, che fa parte della suite InCloud di TeamSystem, ha la capacità di trasformare gli smartphone, i pc e i tablet in sistemi di cassa completi al fine di garantire la trasmissione dei corrispettivi per via telematica.

A cosa serve Cassa in Cloud

Grazie a Cassa in Cloud è possibile, tra l’altro, raccogliere i dati dei negozi e trasmetterli all’Agenzia delle Entrate. Gli stessi possono essere archiviati e messi a disposizione in seguito, per esempio per analizzare e verificare il trend del business degli esercenti in tempo reale. Lo scontrino elettronico non è più solo un obbligo, quindi, ma diventa un modo per far sì che le imprese si avvicinino al digitale.

I vantaggi offerti dallo scontrino elettronico

Le ragioni per cui vale la pena di considerare come positiva l’entrata in vigore dello scontrino elettronico sono molteplici, e hanno a che fare non solo con la fiscalità o il minore impatto ambientale che deriva dall’eliminazione della carta. In effetti, si può sostenere che lo scontrino elettronico estenda i vantaggi caratteristici della fatturazione elettronica e li elevi a sistema, anche perché viene notevolmente aumentata la platea di professionisti e imprese coinvolte nella trasformazione digitale. In virtù dell’entrata in vigore all’inizio del 2019 della fatturazione elettronica obbligatoria tra privati, l’Italia si può ritenere uno Stato all’avanguardia, a livello continentale, per ciò che concerne le transazioni digitali.

In cosa consiste lo scontrino elettronico

Quando si parla di scontrino elettronico si fa riferimento all’obbligo, previsto per gli esercenti del commercio al minuto e per i negozianti, di memorizzare i corrispettivi giornalieri e trasmetterli per via telematica. In una prima fase la rivoluzione ha coinvolto oltre 260mila esercenti, e cioè quelli il cui giro di affari è di almeno 400mila euro, ma dall’inizio di quest’anno riguarda in totale più di 2 milioni di titolari di partita Iva e attività commerciali.

Come funziona lo scontrino elettronico

Nel momento in cui un esercente provvede a effettuare la chiusura di cassa giornaliera, i dati di compravendita dei servizi e dei beni che sono stati memorizzati nel corso della giornata di lavoro vengono elaborati dal registratore telematico e poi sigillati in modalità elettronica, così che possa essere assicurata la loro autenticità. Al tempo stesso, il registratore telematico trasmette all’Agenzia delle Entrate i corrispettivi. Questo vuol dire che gli esercenti e i negozianti non sono più tenuti a conservare il registro dei corrispettivi, ma di benefici ce ne sono anche altri: per esempio l’esistenza di un canale di comunicazione diretto tra il punto cassa e l’Agenzia delle Entrate, ma anche la scomparsa del rischio di errori contabili.

Addio agli scontrini fiscali

Da quest’anno, quindi, gli scontrini fiscali cartacei scompaiono. Le aziende che, anche con l’aiuto di TeamSystem, sfruttano la leva tecnologica per diventare più competitive compiono un notevole salto di qualità. Dallo scorso anno la suite TeamSystem Digital viene utilizzata da più di 1 milione e 300mila tra professionisti e aziende che operano sulla piattaforma, per un totale di oltre 170 milioni di fatture. I servizi offerti dall’azienda comprendono anche la conservazione dei documenti a norma, la firma elettronica e l’integrazione di un sistema di riconciliazione automatica dell’estratto conto dell’azienda nel circuito bancario.