Via Milano, braccio di ferro Comune – commercianti sulla chiusura:”Ci ammazzano…”
Le esigenze degli esercenti, quelle della viabilità in una zona cruciale per la circolazione. Week-end decisivo tra tensioni e proteste.
“Per noi vuole dire restare senza clienti a pochi giorni dal Natale. E’ come uccidere, dal punti di vista commerciale, chi ha le attività qui….”. E’ sempre un combattivo Massimo Galeazzi il portavoce dei commercianti di via Milano a Como a poche ore dal secondo fine settimana di strada chiusa il sabato pomeriggio e poi anche alla domenica. Nonostante le proteste e le richieste, per ora, non sembrano esserci stati passi indietro del Comune. Che ribadisce, per domani, l’intenzione di chiudere l’arteria nel pomeriggio (e poi anche domenica) per favorire il passaggio – puntuale – dei bus di rinforzo al servizio pubblico. E proprio Palazzo Cernezzi ha precisato – lo scorso fine settimana – come le cose sono andate bene per i pullman con il passaggio in questa zona senza auto e traffico. L’idea (foto sopra) è stata presentata nei mesi scorsi dall’assessore alla viabilità Vincenzo Bella
Insomma, da una parte le esigenze – legittime – di chi ha le attività commerciali e vuole sfruttare al massimo questo periodo per la vendita di prodotti, dall’altra quelle – altrettanto legittime – del Comune – di favorire gli spostamenti ed evitare caos e traffico esagerato. Un braccio di ferro che rischia di trascinarsi ancora per qualche giorno.
Per ora, però, tutto è confermato. Chiusura e malumori di chi lì ha le attività. Per domani previsto un grande afflusso di persone, stessa cosa anche domenica. E in via Milano gli esercenti denunciano:”Ma da noi non passa nessuno”. Ora la prova del nove in un week-end davvero pieno. “Lunedì tireremo le somme e valutiamo cosa fare….” conclude Galeazzi.