La denuncia della Cgil: nel comasco sono in aumento le violazioni contrattuali
I vertici del sindacato non nascondono la preoccupazione per i numeri, in costante crescita. Situazioni delicata per gli Over 50 sempre più spesso.
90 pratiche nel 2018, già 178 a novembre nel 2019. Solo da questi numeri della Cgil emerge in modo netto e chiaro cosa sta accadendo nel mondo del lavoro del territorio. Numero di presunte violazioni contrattuali – e relative pratiche legali avviate – in sensibile aumento. A dirlo oggi i rappresentanti della Camera del Lavoro di Como, Tommaso Pizzo e Chiara Mascetti.
E da loro (video qui sotto) anche un paio di esempi eclatanti di persone che hanno avuto pesanti problemi sul luogo di lavoro. Una licenziata da uno dei fornai più storici della città , l’altra pesantemente minacciata dal datore di lavoro al rientro dopo la seconda maternità. Situazioni limite, sia chiaro, anche se le presunte violazioni sembrano in sensibile aumento, in particolare tra gli Over 50.
Non solo violazioni contrattuali per la Camera del lavoro di Como, ma anche altre pratiche aperte dall’Ufficio vertenze legali di Tommaso Pizzo: consulenze e recupero crediti al centro dell’attenzione. E tra le pratiche aperte, la parte predominante la fa il Casinò di Campione d’Italia con oltre 80 situazioni seguite. Poi varie coop ed un paio di società rilevanti da attenzionare.
COSA FA L’UFFICIO VERTENZE LEGALI DELLA CGIL COMO
Assiste lavoratori di ogni settore, inclusi il pubblico impiego e la scuola, in stretto raccordo con le nostre Categorie sindacali che seguono sul piano collettivo i lavoratori e che si occupano di contrattazione nelle aziende.
Lavorare al fianco delle categorie significa per noi esserecomplementari all’attività sindacale svolta nei luoghi di lavoro: esse ci segnalano situazioni e casi per i quali si rende necessario un intervento legale, mentre noi cerchiamo di supportare l’attività di contrattazione che le Categorie svolgono informandola a corretti principi giuridici e assicurandone la coerenza e tenuta con la normativa in vigore.
Al tema del lavoro temporaneo e precario abbiamo deciso di dedicare, nel corso del 2019, una nostra giornata di ricevimento al pubblico, quella del mercoledì, quando fra l’altro manteniamo aperto l’Ufficio anche durante la pausa pranzo. Prendendo spunto dalla recente emanazione del Decreto Dignità – che contrariamente alle attese e alla roboante propaganda governativa ha promosso una guerra assai timida alla precarietà – abbiamo deciso di dedicare alla “Dignità al Lavoro” questo spazio settimanale d’informazione ai lavoratori sui loro diritti e sulle modalità e strumenti con i quali potranno esercitarli, in una fase storica in cui il lavoro scarseggia o è frammentato, viene svolto sotto costante ricatto ed è spesso anche di bassa qualità professionale.
Qualora venga valutata l’opportunità di promuovere una causa, l’Ufficio Vertenze CGIL offre ai propri assistiti, a condizioni particolarmente vantaggiose, la tutela legale in ogni grado di giudizio, grazie alla convenzione con avvocati specializzati in diritto del lavoro e che per scelta professionale patrocinano cause in favore dei soli lavoratori (e non anche a difesa delle aziende).
Il nostro Ufficio assiste e orienta i lavoratorianche nel caso in cui questi vogliano rassegnare le dimissioni, essendo abilitato dal Ministero del Lavoro a effettuare la procedura telematica alla quale ormai, obbligatoriamente, bisogna ricorrere per la risoluzione volontaria dal contratto. Durante la conferenza stampa dedicheremo un focus specifico a quest’attività di consulenza: sia perché ha rappresentato negli ultimi anni l’ambito di maggior crescita delle nostre pratiche, sia perché si sta rivelando una formidabile opportunità per intercettare ed entrare in contatto con un’utenza assai differente da quella che tradizionalmente si rivolge e iscrive alla CGIL.
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