Parolario 2019: il lago di Como nel cinema e nella musica, infine un brindisi con Pratelli e Lerner



Il mercoledì di Parolario 2019 inizia alle 17.00 a Villa Olmo con Alberto Buscaglia e Tiziana Piras che, condotti da Alessio Brunialti, presentano il loro nuovo libro edito da New Press, che conclude il trittico dei saggi dedicati alle sceneggiature dei film di Mario Soldati tratte dai romanzi di Antonio Fogazzaro. Daniele Cortis, scritto da Fogazzaro nel 1885, è la storia del travaglio sentimentale dell’autore, un amore impossibile, nato nella piccola provincia vicentina, ma in cui irrompe prepotente l’ambiente romano della politica dell’Italia postrisorgimentale. Il film che ne fu tratto da Soldati cadde momentaneamente nell’oblio, per ragioni certamente politiche, legate alla proprietà della casa di produzione da parte del Vaticano, in aperto contrasto con il regista.
Alle 18.00 a Villa Sucota, Pietro Berra presenta il suo nuovo libro I laghi delle stelle. Itinerari cineturistici d’acqua dolce in Lombardia, edito anch’esso da New Press, che inaugura la collana Passeggiate Creative, legata all’omonimo progetto. Centoventi anni di storia del cinema, dai Lumière a Netflix nelle magiche location dei nostri laghi. Ma anche una mappa, una proposta di viaggio: sedici itinerari cineturistici, per scoprire “il più telegenico dei laghi italiani”, come Morando Morandini definì il Lario, nonché, la rete delle acque lombarde che affascinò Leonardo, i laghi briantei, il Garda, il Ceresio e fiumi come l’Adda e il Lambro.
Contemporaneamente, a Villa Olmo, Stefano Bartezzaghi presenta il suo ultimo libro, appena uscito per Bompiani, Banalità. Un invito a guarda in faccia questo nuovo spettro del nostro tempo, per imparare che non sempre è necessario combatterlo.
Ci si sposta invece a Villa Bernasconi, a Cernobbio, alle 18.30, dove Claudio Ricordi presenterà il volume “Nanni Ricordi: l’inventore dei cantautori“, in cui ripercorre la vita di Emanuele – detto Nanni – proprio attraverso la sua voce. È la storia del famoso salotto in cui il produttore ospitava i grandi della cultura e della musica degli anni 60, in cui spronava gli artisti a collaborare tra loro, in cui nascevano dibattiti di tale valore intellettuale, da condizionare la cultura italiana nei decessi successivi. Presenta l’incontro Stefano Lamon.
Alle 19.00 a Villa Olmo, uno degli incontri più attesi di questa Parolario 2019, quello con Benedetta Tobagi e il suo saggio Piazza Fontana. Il processo impossibile. Per il quale vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato.
Altro appuntamento importantissimo, quello delle 20.15, grazie a Michela Marzano e al suo romanzo Idda, uscito per Einaudi. Amatissimo dalla critica, per settimane in classifica di vendita, è una storia sull’identità, la memoria, la potenza delle relazioni. Alessandra, biologa salentina trapiantata a Parigi, ha la dolorosa occasione di guardare indietro, a un passato tragico ma anche ricco di affetti prorompenti, con il quale è necessario ritrovare un’armonia. Romanzo potente e bellissimo.
Alle 21.30 Maurizio Pratelli e Dan Lerner presentano il loro libro, edito per Arcana, “Vini e Vinili: Gaber & Champagne”, ultimo “episodio” della saga dedicata a alcol e musica, ideata dal giornalista comasco. In questo volume, da una parte le bollicine d’Oltralpe, dall’altra, per compensazione, la musica italiana, in un bel patinato, tipico di questo editore, non soltanto da leggere, ma anche da esporre in libreria. Di certo ai due autori non mancano le conoscenze: da una parte Pratelli, che di musica scrive da trent’anni e, come recita il titolo di un altro volume di Arcana libro “ne sa una più del Diavolo”; dall’altra Lerner, che non solo da quando è tornato in Italia scrive di vini fatti con passione e arte, ma che per 15 anni a girato il sud del mondo, mettendo le sue conoscenze agrarie a beneficio dell’agricoltura sostenibile, solidale. Stasera a Parolario li orchestra Alessio Brunialti e suona Marco Castelli.
Anche oggi si chiude con il cinema, alle 23.00 sarà infatti proiettato il film di Federico Micali, del 2015, L’universale.

Ecco nel dettaglio gli appuntamenti di mercoledì 26 giugno:
Alle 17.00 a Villa OlmoAlberto Buscaglia e Tiziana Piras presenteranno “Daniele Cortis, il film di Mario Soldati dalla sceneggiatura allo schermo” (New Press Edizioni, 2018), ultimo dei tre saggi dedicati alle sceneggiature dei film di Mario Soldati tratti dai romanzi di Antonio Fogazzaro.
“Daniele Cortis” (1885) è il secondo romanzo di Antonio Fogazzaro, iniziato subito dopo il successo di “Malombra” (1881) e continuato in un momento emotivamente importante ma tormentato per l’autore, come documenta il saggio di Tiziana Piras dedicato alla elaborazione del romanzo e al rapporto con il film. Fogazzaro trasferì nel nuovo romanzo il suo travaglio sentimentale, raccontando la storia di un “amore sublime” ma impossibile, ambientata sullo sfondo della piccola provincia vicentina e su quello romano della politica dell’Italia postrisorgimentale. Gli autori del saggio si sono subito trovati di fronte a una serie di problemi connessi ai materiali di documentazione. La sensazione generale che si ricava da tutta questa lunga e difficoltosa ricerca, ricostruita dal punto di vista storico nel saggio di Luciano De Giusti, è quella di una sorta di “rimozione” calata su questo terzo film fogazzariano di Soldati, le cui cause sarebbero da rintracciare nella particolarissima “ragione sociale” dei produttori del film (il Vaticano con la sua casa di produzione Universalia Film), associata a un clima politico e culturale non particolarmente benevolo verso Mario Soldati e a un cinema che non fosse di militanza e non si confrontasse con la dura realtà sociale del dopoguerra.
Alberto Buscaglia e Tiziana Piras dialogano con Alessio Brunialti.
In collaborazione con Premio Antonio Fogazzaro.

Alle 18.00 a Villa Sucota/FAR il lago sarà protagonista di “I laghi delle stelle. Itinerari cineturistici d’acqua dolce in Lombardia”, il nuovo libro di Pietro Berra, che inaugura la collana Passeggiate Creative (legata all’omonimo progetto) per l’editore New Press. Propone un viaggio a pelo d’acqua in centoventi anni di storia del cinema, dai Lumière a Netflix. Ma anche una visione differente, arricchita dalle invenzioni dei registi e delle loro troupe, di luoghi baciati dalla bellezza. L’autore ci porta a scoprire, attraverso sedici itinerari cineturistici, “il più telegenico dei laghi italiani”, come Morando Morandini definì il Lario, nonché, seguendo un flusso in cui i grandi film si incrociano con la rete delle acque lombarde che affascinò Leonardo, i laghi briantei, il Garda, il Ceresio e fiumi come l’Adda e il Lambro.
Pietro Berra dialoga con Alberto Cano.
In collaborazione con Associazione Sentiero dei Sogni.

Alle 18:00 a Villa OlmoStefano Bartezzaghi parlerà al pubblico di Parolario di “Banalità” (Bompiani, 2019), suo ultimo libro, ma anche nostro nuovo demone. È da quest’ultima che vogliamo rifuggire, come dalla noia, ma è questa stessa fuga a renderci sempre più banali (e noiosi, e annoiati). In queste pagine Bartezzaghi si arrischia a seguire due convinzioni. La prima è che abbiamo sbagliato spauracchio e che convenga invece cercare di “avere un buon rapporto” (come oggi si dice) con la banalità, nostra e altrui. Come accade con le persone, per “avere un buon rapporto” con qualcuno occorre guardarlo in faccia, conoscerlo, rivolgersi a lui con schiettezza. Dobbiamo farci amica la banalità. La seconda convinzione è che i social network oggi sono un ambiente particolarmente adatto a farcela guardare in faccia e a conoscerla.
Stefano Bartezzaghi dialoga con Sara Cerrato.

Alle 18.30 a Villa BernasconiClaudio Ricordi durante l’incontro “Nanni Ricordi: l’inventore dei cantautori” presenterà il volume che ricostruisce la vita di Ricordi direttamente dalla voce di Nanni e di chi è sempre stato al suo fianco, raccontando la gloria e la disfatta del mondo discografico, cresciuto a dismisura e poi crollato su se stesso per aver perso la propria umanità.
Nanni apre le porte di casa sua e trasforma il suo salotto in punto di ritrovo non solo per i Gaber e gli Jannacci, ma anche per Luigi Tenco e Maria Callas, Carla Fracci e Leonard Bernstein, Luchino Visconti e Dario Fo. Le sue feste diventano la fucina della cultura di quegli anni, il luogo in cui si intrecciano i migliori saperi: Gino Paoli disegna le copertine dei dischi, Sergio Endrigo scrive per Ornella Vanoni, De André presenta a Nanni De Gregori. Stanco di un modello Sanremo ancorato al passato, Nanni porterà alla rivoluzione della canzone italiana e alla consacrazione di quelli che diventeranno i grandi cantautori che tutti conosciamo.
Claudio Ricordi dialoga con Stefano Lamon.
Alle 19.00 a Villa Olmo Benedetta Tobagi riaprirà il caso di “Piazza Fontana. Il processo impossibile” (Einaudi, 2019), un’indagine sulla strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969) a partire dal primo processo sull’attentato, un processo-labirinto celebrato tra Milano, Roma e infine Catanzaro nell’arco di quasi vent’anni. Prima di essere affossato da assoluzioni generalizzate, esso porta alla luce una sconcertante trama di depistaggi e accerta le pesanti responsabilità dei terroristi neri e di alcuni ufficiali dei servizi segreti fino a trasformarsi in un processo simbolico allo Stato: una ricostruzione che si arricchisce e trova sostanziali conferme nei decenni successivi. Piazza Fontana sottopone il sistema della giustizia a una torsione estrema; è un incubo, ma insieme un risveglio. Se da un lato la tragedia dell’impunità alimenta un profondo sentimento di sfiducia, dall’altro comporta una dolorosa presa di consapevolezza che contribuisce alla maturazione di una coscienza critica in ampi settori del mondo giudiziario e tra i cittadini.
Benedetta Tobagi dialoga con Enrico Marletta.

Alle 20.15 a Villa OlmoMichela Marzano, per la prima volta a Parolario, sarà protagonista con il suo ultimo romanzo “Idda” (Einaudi, 2019), una storia sull’identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni.
Alessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove abita con Pierre. Da anni non va nel Salento, il luogo in cui è nata e che ha lasciato dopo un evento drammatico, perché non riesce a fare i conti con le ombre della sua famiglia. Quando Annie, l’anziana madre di Pierre, è ricoverata in una clinica perché sta progressivamente perdendo la memoria, Alessandra è costretta a rimettere tutto in discussione. Chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? Che cosa resta di noi? Svuotando la casa della suocera, che deve essere messa in vendita, Alessandra entra nell’universo di questa stenodattilografa degli anni Quaranta, e pian piano ne ricostruisce la quotidianità, come fosse l’unico modo per sapere chi era, adesso che smarrendosi Annie sembra essere diventata un’altra. Nel rapporto con lei, ogni giorno più intimo, Alessandra si sente dopo tanto tempo di nuovo figlia, e d’improvviso riaffiorano le parole dell’infanzia e i ricordi che aveva soffocato. È grazie a Idda, ad Annie, che ora può affrontarli, tornando là dove tutto è cominciato. Bisogna attraversare le macerie, recuperare la propria storia, per scoprire che l’amore sopravvive all’oblio.
Michela Marzano dialoga con Chiara Milani e Alfredo Tomasetta.

Alle 21.30 a Villa OlmoMaurizio Pratelli e Dan Lerner presenteranno “Vini e Vinili Gaber & Champagne” (Arcana, 2019), il terzo volume, con una colonna sonora italiana, che chiude la trilogia di Vini e Vinili.
Nei due volumi precedenti si era concentrata sui piccoli vignaioli del nostro Paese, prima accompagnati dalle canzoni americane e poi da quelle inglesi. Per compensare le nobili bottiglie transalpine occorreva una provocazione musicale: così Maurizio Pratelli e Dan Lerner hanno optato per una colonna sonora tutta italiana. Infine, compromessi da una sottile seduzione per i nostri vignaioli, hanno lasciato aperto un piccolo sentiero che ci riporta ancora in Italia.
Maurizio Pratelli e Dan Lerner dialogano con Alessio Brunialti e Stefano Novati.
Con Marco Castelli (musica).
In collaborazione con Picone Pianoforti.
Alle 23.00 a Villa Olmo sarà proiettato “L’universale” (Italia 2015, dur. 88′, col.) di Federico Micali con Francesco Turbanti, Claudio Bigagli e Paolo Hendel.
Una commedia venata di nostalgia dove si ride e ci si commuove. Le vicende di tre amici vengono rievocate con ironia ma anche affettuosa partecipazione a partire dalla loro spensierata infanzia. C’è un elemento che li unisce (oltre al fatto di essere fiorentini): una sala cinematografica, l’Universale. Un film sulla memoria, sul ruolo insopprimibile del cinema come luogo dell’evasione ma anche di incontri e scontri.
In collaborazione con Festival del Cinema Italiano di Como. Il film è una selezione dalle edizioni passate del Festival.
Charity partner
Charity partner di Parolario quest’anno sarà l’AssociazioneCULTURAL FRAME OF FOOD, nata dalla volontà del prof. Alfredo Vanotti (medico nutrizionista scomparso pochi anni fa) e con un comitato scientifico transdisciplinare composto da professionisti e operatori che si occupano di tematiche legate a salute, alimentazione e ambiente. L’Associazione comasca ha, quindi, l’intento di approfondire e sviluppare temi legati all’alimentazione con un approccio sistemico tra saperi per diffondere corretti messaggi scientifici ed educativi.
Card Amici di Parolario
Durante Parolario sarà possibile sottoscrivere la Card Amici di Parolario 2019: un modo per contribuire a tenere in vita non solo il festival ma anche il ciclo di incontri “Aspettando Parolario” che si svolge durante tutto l’anno.
La Card offre ai suoi possessori la possibilità di usufruire di diverse convenzioni, che vengono costantemente aggiornate sul sito www.parolario.it.
Info utili
Tutti gli appuntamenti di Parolario sono a ingresso libero (salvo dove diversamente indicato).
A Villa Olmo saranno allestiti un Infopoint e un bookshop per avere tutte le informazioni relative alla manifestazione e trovare i libri che vengono presentati a Parolario.
Il Bookshop è curato dalla Libreria Feltrinelli di Como.
Durante il Festival è attivo un servizio navetta gratuito tra Piazza Cavour, Villa Olmo, Villa del Grumello, Villa Sucota/FAR e Villa Bernasconi, realizzato in collaborazione con ASF autolinee.
Due i punti ristoro disponibili per il pubblico di Parolario: a Villa Olmo (Como), il Caffè Letterario a cura di La Breva Catering; a Villa Bernasconi (Cernobbio), lo Spazio Anagramma a cura di Contrada degli Artigiani.
Per informazioni
Segreteria organizzativa: tel. +39.031.301037 – info@parolario.it
Sito internet (con il programma completo della manifestazione e gli aggiornamenti): www.parolario.it
Facebook: facebook.com/Parolario
Instagram: Parolario
Parolario è realizzato dall’Associazione Culturale Parolario con il contributo e la collaborazione del Comune di Como.
Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soggetto di rilevanza regionale: Regione Lombardia