Parolario 2019: oggi la Sardegna di Soriga, le investigatrici di Teruzzi e la Woodstock di Guaitamacchi





Il week end dà l’occasione al programma di Parolario di iniziare fin dal mattino, infatti alle 10.30, a villa Olmo, Massimo Gianquitto, presenta Land Art, il suo libro in cui racconta questa corrente artistica nata negli Stati Uniti, alla fine degli anni Sessanta e sempre più interessante anche nel panorama culturale comasco.
Sempre lì, alle 11.30 la conferenza di Andrea Di Gregorio, Scrivere con la testa e il cuore. Parolario e Andrea Di Gregorio: otto anni di scrittura creativa a Como.
Si arriva così al pomeriggio quando, alle 17.00, Flavio Soriga, in collaborazione con circolo culturale ricreativo Sardegna, degli emigrati sardi di Como, presenta il suo romanzo edito per Bompiani, Nelle mie vene. Un bel libro, ambientato nella provincia sarda, fra vita rurale e moderna. Un romanzo che parla di sangue, in senso letterale e metaforico, di trasfusioni e di legami di parentela, di obbiettivi da raggiungere e di frustrazioni con cui fare i conti.
Contemporaneamente, nelle sale di villa Olmo a sinistra dell’ingresso principale, viene allestito il laboratorio Leggere Rilassati a cura di Hakusha Centro Studi di Shiatsu e Moxa e Shiatsubenessere che regaleranno a chiunque voglia provare questa esperienza 30 minuti di lettura rilassata e trattamenti shiatsu.
Si torna sul tema principale del festival, alle 18.00 con Rosa Teruzzi e Alice Basso che, introdotte da Maurizio Pratelli, presentano i loro ultimi romanzi parlando di Investigatrici: la curiosità è donna. Con
Ultimo tango all’Ortica, edito da Sonzogno, Rosa Teruzzi ci introduce nella quarta indagine della fioraia del Giambellino, che questa volta si trova a risolvere, a dispetto della figlia, poliziotta di professione, un omicidio nella periferia di Milano, dove un uomo è stato trovato ammazzato fuori da una balera, dell’Ortica appunto.
Terza indagine invece per la detective suo malgrado, Vani, nata dalla penna di Alice Basso per Garzanti. Il mistero questa volta la coinvolge in prima persona, costringendola a indagare nel passato del suo capo, superando il loro rapporto a volte conflittuale, per aiutarlo e…ritrovalo, visto che si sono perse le sue tracce.
Alle 18.30 invece, a Villa Bernasconi a Cernobbio, Vincenzo Guarracino presenta il suo Lunario di desideri e ci propone una riflessione sul significato dell’amore.
Si torna a Villa Olmo alle 19.00 per conoscere Piersandro Pallavicini e il suo romanzo Nel giardino delle scrittrici nude, edito da Feltrinelli. Un libro veramente ben congeniato, che parte con un’eredità milionaria, grandemente spesa per dare voce agli autori sconosciuti, ma di valore, spesso esclusi dal mondo del jet set letterario, fatto dai soliti noti, magari più fascinosi che talentuosi. Romanzo quello di Pallavicini con una protagonista meravigliosa, che risulterà simpatica a molti lettori, che parteggeranno per lei e si chiederanno come l’autore, uomo, sia riuscito a tratteggiare così bene una donna tanto sui generis.
Alle 20.00 nella Biblioteca Comunale di Brunate, Pietro Berra presenta Ambrogio Borsani, Arnoldo Mosca Mondadori e Manuel Serantes Cristal, A cena con Alda Merini. Berra giura che durante occasioni di incontro come questa, la poetessa, passata a miglior vita 10 anni fa, si manifesti. Volendogli credere, pensiamo dunque che valga davvero la pena di partecipare a questo incontro.
Alle 21.00 a Villa Olmo è il momento di un fedelissimo di Parolario, Ezio Guaitamacchi con Woodstock. 50 anni di pace, amore, musica. Chiacchierando con Gianni De Berardinis E Alessio Brunialti Guaitamacchi ci farà ascoltare la voce e il piano di Brunella Boschetti Venturi e Andrea Mirò.

Ecco nel dettaglio gli appuntamenti di sabato 22 giugno.
Alle 10.30 a Villa OlmoMassimo Gianquitto presenterà “Land Art” (Bellavite, 2018), libro che prende il nome dall’omonima corrente artistica che nasce negli Stati Uniti, alla fine degli anni Sessanta, assieme alla Pop Art. L’opera d’arte cesserà da qui in poi di essere vissuta come oggetto da contemplare tra le quattro pareti di un museo per diventare parte di una relazione aperta, di partecipazione e scambio.
L’Arte si distacca così dai luoghi artificiali per tornare nella natura, alla ricerca dei limiti dell’uomo di fronte al cosmo. L’intera superficie terrestre diventa una grande tela attraverso la quale veicolare un messaggio: non solo quello del confronto uomo-natura, ma anche riflessioni sul concetto di fruizione, tematiche ambientali, riscoperta dell’arte come mezzo per intervenire sulla realtà.
Alle 11.30 a Villa Olmo si terrà l’incontro “Scrivere con la testa e il cuore. Parolario e Andrea Di Gregorio: otto anni di scrittura creativa a Como”. Andrea Di Gregorio farà un piccolo bilancio degli otto anni di corsi di scrittura creativa presso la sede di Comocuore, presentando i nuovi scrittori che sono usciti dai corsi e che hanno pubblicato le loro opere, ma anche parlando di nuove iniziative e di nuovi corsi e rispondendo alle domande di chi dubita e di chi sente la voglia di cimentarsi, seriamente, con un’arte nobile e a volte ardua: la scrittura.

Alle 17.00 a Villa OlmoFlavio Soriga farà conoscere “Nelle mie vene” (Bompiani, 2019), una storia che racconta dell’essere figlio e dell’essere padre, del sangue che si dona e di quello che si riceve. Il protagonista di questa storia è Aurelio Cossu, nato e cresciuto in un paesino vicino a Cagliari, un uomo che ha una compagna, una figlia, un lavoro in tivù. Aurelio, la cui vita dipende dalla generosità altrui, dalle donazioni di sangue di perfetti sconosciuti, è un uomo che non si ferma un istante, guidato da un sentimento di mai completa appartenenza, dal bisogno di trovare un senso ai molti destini che scorrono nelle sue vene. Intellettuale sui generis, lavoratore precario e scettico nel competitivo mondo della televisione, assume la grandezza di un antieroe mite e tenace per il modo in cui sa abbandonarsi pienamente ai momenti più improbabili dell’esistenza. Soriga dà vita a un noir isolano, un reportage coraggioso sulla Sardegna più lontana dall’immaginario comune e un sorridente bilancio sul ruolo degli intellettuali nel nostro mondo distratto.
Flavio Soriga dialoga con Marco Gatti.
In collaborazione con Circolo Culturale Ricreativo “Sardegna” degli Emigrati Sardi di Como.
Dalle 18.00 alle 20.00 nella Sala Ovale di Villa Olmo si terrà il laboratorio “Leggere Rilassati”, lo spazio di benessere che gli operatori di HAKUSHA e SHIATSUBENESSERE presentano a Parolario 2019: un’occasione di benessere da non farsi scappare. I visitatori e gli ospiti del festival potranno ricevere un trattamento Shiatsu di rilassamento che regalerà la possibilità di un’esperienza di lettura nuova e piena di curiosità.
Lo Shiatsu è una raffinata tecnica di pressione corporea utile per riequilibrare il fluire naturale dell’energia a livello fisico, energetico e psichico e migliorare il benessere e la salute della persona.
Un trattamento shiatsu stimola e risveglia la capacità istintiva e naturale dell’essere umano di prestare attenzione al proprio corpo, di sentire, di trarre informazioni dall’esperienza del qui e ora e muoversi verso il nuovo. Dopo un trattamento Shiatsu siamo rilassati ma anche curiosi e aperti al nuovo, pronti per assaporare pienamente tutte la magia, le suggestioni, e le sensazioni che una lettura, un libro, un incontro con l’autore può offrire.
In collaborazione con agli operatori professionisti di Hakusha Centro Studi Shiatsu e Moxa e Shiatsubenessere.

Alle 18.00 a Villa Olmo, durante l’incontro “Investigatrici: la curiosità è donna”Rosa Teruzzi e Alice Basso presenteranno i loro nuovi romanzi, verrà anche reso omaggio a Giorgio Scerbanenco con il volume: “Il Fabbricante di storie” di Cecilia Scerbanenco (La Nave di Teseo, 2018).
Quella di Scerbanenco è stata una scrittura al servizio dei lettori dapprima nelle redazioni dei giornali e dei periodici con cui collabora dagli anni ’30. Negli anni ’60 arriva finalmente il successo in libreria con la serie di romanzi con protagonista Duca Lamberti, che gli valgono la consacrazione internazionale. La casa editrice La Nave di Teseo ha iniziato a ripubblicare tutte le opere del noto giallista divenuto maestro indiscusso del noir italiano, scomparso nel 1969.
“Ultimo tango all’ortica” (Sonzogno, 2019) di Rosa Teruzzi è la quarta indagine delle Miss Marple del Giambellino, le stravaganti investigatrici dilettanti, questa volta impegnate a risolvere un caso nella periferia
di Milano. Una notte, fuori della balera dell’Ortica, viene trovato il cadavere di un giovane uomo, assassinato a colpi di pistola. Per il delitto, la polizia arresta un personaggio insospettabile: il maggiordomo di una dama dell’alta società milanese. Sarà proprio la ricca signora ad assoldare Libera – la fioraia detective -, e la sua eccentrica madre Iole, perché trovino il vero colpevole dimostrando l’innocenza dello sventurato maggiordomo.
Alice Basso porterà “Un caso speciale per la ghostwriter” (Garzanti, 2019) di nome Vani.
Vani da anni entra in empatia con gli scrittori e riempie le loro pagine bianche di storie, articoli, saggi che sembrano nati dalla loro penna. Il primo ad aver capito la sua bravura è stato Enrico, il suo capo. Ora, anche se non vorrebbe mai ammetterlo a sé stessa, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un lavoro importantissimo è sparito: nessuno sa dove sia. Vani può però contare sull’aiuto del commissario Berganza, a cui è sempre più legata. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tappa dopo tappa scoprono segreti del passato dell’uomo che non avrebbero mai immaginato. E soprattutto capiscono che Enrico ha bisogno del loro aiuto, ora più che mai.
Rosa Teruzzi e Alice Basso dialogano con Maurizio Pratelli.
Alle 18.30 a Villa Bernasconi sarà protagonista Vincenzo Guarracino con “Lunario di desideri” (Di Felice Editore, 2019), in cui propone un interrogativo sul significato di “amore”.
La parola “amore” si declina in infiniti modi: abbracci, baci, assedio, assalti, desideri, fedeltà, tutto troppo spesso al passato, se non con al presente la minaccia del disamore, quando non addirittura dell’odio. Ma cosa vuol dire esattamente la parola “amore”?
È all’interno di questo quadro che si collocano le risposte dei poeti interrogati in questo catalogo: risposte che compongono un romanzo e un’avventura proteiforme e interminabile (in senso freudiano), dal cui attraversamento, come da un mosaico, si può tentare di ricavare una teoria, una sacra processione di immagini.
Vincenzo Guarracino dialoga con Serena Scionti.

Alle 19.00 a Villa OlmoPiersandro Pallavicini presenterà il suo nuovo romanzo “Nel giardino delle scrittrici nude” (Feltrinelli, 2019).
Una casa in centro a Milano con ampio giardino in cui le sue migliori amiche possano prendere il sole nude: questo uno dei primi desideri che a sessant’anni Sara Brivio, protagonista del libro, ha deciso di esaudire dopo aver inaspettatamente ereditato un paio di miliardi di euro dal padre. Scrittrice di scarsa fama, fino a due anni prima Sara viveva a Vigevano in un quartiere degradato. Poi l’eredità e la soddisfazione più grande: la creazione del premio Brivio con centomila euro in palio e la ferma intenzione di ridicolizzare i soliti noti del jet set editoriale e far vincere gli eterni esclusi. Alla competizione letteraria si candida Michele Castagnèr, in arte El Panteròn, scalatore di classifiche nonché l’uomo per cui tutte le signore della Vicenza bene spasimano. Sarebbe la vittima perfetta del premio, ma proprio El Panteròn sfodererà perseveranza e inventiva impreviste pur di scoprire chi si nasconda dietro la giuria del premio Brivio e provare a corromperlo con il proprio fascino da ruffiano. Ma le traversie di Sara non si limitano al premio Brivio: riuscirà a riallacciare i rapporti con la figlia che non le rivolge la parola da anni?
Piersandro Pallavicini dialoga con Sara Cerrato.
Alle 20.00 presso la Biblioteca Comunale di Brunate si svolgerà l’iniziativa “A cena con Alda Merini”.
Proseguendo la tradizione degli apericena letterari tematici, quest’anno a Brunate alcuni degli amici più cari di Alda Merini, e anche curatori delle sue opere, la racconteranno, in occasione del decennale della morte e della petizione promossa dal Premio Merini e da Sentiero dei Sogni per intitolare alla poetessa la mulattiera tra Como e Brunate che fece conoscere i suoi nonni (suo padre Nemo nacque proprio a Brunate).
Intervengono Ambrogio Borsani (curatore di “Il suono dell’ombra. Poesie e prose (1953-2009)” di Alda Merini per Mondadori), Arnoldo Mosca Mondadori (che per Sperling & Kupfer ha recentemente curato la raccolta di inediti della Merini “Sei fuoco e amore”) e Manuel Serantes Cristal (attore e autore di un monologo sulla sua amicizia con Alda Merini).
Ambrogio Borsani, Arnoldo Mosca Mondadori e Manuel Serantes Cristal dialogano con Pietro Berra (presidente del Premio Merini) e Lucia Bellaspiga (inviata di Avvenire e amica di Alda Merini).
In collaborazione con Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini e con Associazione Sentiero dei Sogni.
Prenotazione obbligatoria su https://cenamerini.eventbrite.it (Cena euro 10).

Alle 21.00 a Villa OlmoEzio Guaitamacchi renderà omaggio al festival musicale più iconico di sempre nella serata “Woodstock. 50 anni di pace, amore, musica”. Nell’agosto del 1969, 50 anni fa, mezzo milione di persone si riunirono nella parte nord dello Stato di New York per partecipare a quello che è ormai noto come l’evento musicale più importante e irripetibile di sempre: Woodstock. È stato l’espressione più alta dei valori hippie e della controcultura giovanile.
“Woodstock. I tre giorni che hanno cambiato il mondo” (Hoepli, 2019) di Mike Evans e Paul Kingsbury, tradotto da Ezio Guaitamacchi, è la guida definitiva a quei ‘tre giorni di pace e musica’. Prende in esame l’eredità del festival, mettendola in prospettiva cinque decenni dopo, spiegando anche cosa facciano oggi i protagonisti ancora in vita. Interviste nuove, aggiornate, e le parole di chi c’era – musicisti, manager, fan, fotografi – offrono uno sguardo privilegiato, lungo tutto il dipanarsi del volume, con tantissimi aneddoti e storie dal backstage, ma anche molti scatti e memorabilia – parecchi dei quali mai pubblicati prima.
Ezio Guaitamacchi dialoga con Gianni De Berardinis e Alessio Brunialti.
Con Brunella Boschetti Venturi (voce) e Andrea Mirò (voce e pianoforte).
In collaborazione con Picone Pianoforti.
Charity partner
Charity partner di Parolario quest’anno sarà l’AssociazioneCULTURAL FRAME OF FOOD, nata dalla volontà del prof. Alfredo Vanotti (medico nutrizionista scomparso pochi anni fa) e con un comitato scientifico transdisciplinare composto da professionisti e operatori che si occupano di tematiche legate a salute, alimentazione e ambiente. L’Associazione comasca ha, quindi, l’intento di approfondire e sviluppare temi legati all’alimentazione con un approccio sistemico tra saperi per diffondere corretti messaggi scientifici ed educativi.
L’associazione propone una mini rassegna all’interno di Parolario: The Food Curiosity Meeting, brevi incontri sul cibo, accompagnati da aperitivi a tema, che si terranno presso il “Caffè Letterario” di Parolario (gestito da La Breva Catering), nel parco della Villa Olmo.
“Vero o falso?”, secondo incontro, si terrà alle 12.00 e vedrà protagonisti Giorgio e Martina Donegani (padre e figlia, lui tecnologo alimentare, lei nutrizionista; Giorgio è molto noto nell’ambiente dei tecnologi alimentari e da qualche anno si occupa di contrastare le fake news circolanti in campo alimentare) con il libro Free from Fake.
Card Amici di Parolario
Durante Parolario sarà possibile sottoscrivere la Card Amici di Parolario 2019: un modo per contribuire a tenere in vita non solo il festival ma anche il ciclo di incontri “Aspettando Parolario” che si svolge durante tutto l’anno.
La Card offre ai suoi possessori la possibilità di usufruire di diverse convenzioni, che vengono costantemente aggiornate sul sito www.parolario.it.
Tutti gli appuntamenti di Parolario sono a ingresso libero (salvo dove diversamente indicato).
A Villa Olmo saranno allestiti un Infopoint e un bookshop per avere tutte le informazioni relative alla manifestazione e trovare i libri che vengono presentati a Parolario.
Il Bookshop è curato dalla Libreria Feltrinelli di Como.
Durante il Festival è attivo un servizio navetta gratuito tra Piazza Cavour, Villa Olmo, Villa del Grumello, Villa Sucota/FAR e Villa Bernasconi, realizzato in collaborazione con ASF autolinee.
Due i punti ristoro disponibili per il pubblico di Parolario: a Villa Olmo (Como), il Caffè Letterario a cura di La Breva Catering; a Villa Bernasconi (Cernobbio), lo Spazio Anagramma a cura di Contrada degli Artigiani.
Per informazioni
Segreteria organizzativa: tel. +39.031.301037 – info@parolario.it
Sito internet (con il programma completo della manifestazione e gli aggiornamenti): www.parolario.it
Facebook: facebook.com/Parolario
Instagram: Parolario
Parolario è realizzato dall’Associazione Culturale Parolario con il contributo e la collaborazione del Comune di Como.
Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soggetto di rilevanza regionale: Regione Lombardia