Cinghiali nel comasco: danni ingenti si, ma avanti tutta con il contenimento

19 giugno 2019 | 11:59
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Dati diffusi stamane dall’assessore regionale Rolfi, in visita in città. Ha assicurato interventi mirati. E chiuso indicazioni utili da cacciatori ed agricoltori.

Proposte ed indicazioni operative. Ma anche suggerimenti utili per contenere una specie diffusa e mediamente pericolosa. In particolare “infestante” per orti e giardini del territorio lariano. Ed i danni – lo si è appreso stamane dall’incontro alla sede della Regione in via Einaudi – sono davvero ingenti. Devastazione per la presenza di tanti cinghiali. Sotto il video con i numeri dei danni provocati negli ultimi anni: costante crescita esponenziale anche perchè tanti hanno capito che ora possono chiedere i rimborsi.

E sopra ancora il video con le parole di Fabio Rolfi, assessore all’agricoltura, alimentazione e verde, che dopo aver chiesto a cacciatori ed agricoltori indicazioni utili, ha assicurato la massima attenzione della Regione per l’abbattimento dei capi secondo le normative di legge. Ora ancora più ampliata e, di fatto, estesa a quasi tutto l’anno ed anche nelle ore serali. All’incontro di oggi – al “Pirellino” di Como – presenti anche il presidente del consiglio regionale Fermi, il sottosegretario Turba ed il consigliere regionale Orsenigo (foto sotto)

presentazione abbattimento cvinghiali nel comasco assessore rolfi oggi a como

Insomma, la presenza di questi animali è spesso evidente, ma nessun allarme. Nei giorni scorsi si sono susseguite le segnalazioni dal territorio sulla loro presenza a ridosso di case ed abitazioni.

“Con la delibera approvata lunedì 17 giugno, la Giunta regionale introduce ulteriori strumenti per affrontare la questione degli interventi gestionali e di controllo dei cinghiali, un problema che tocca direttamente i nostri territori, dalla Valle d’Intelvi all’Olgiatese e che è emerso anche in queste settimane in tutta la sua criticità”. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, anche lui oggi presente all’incontro dopo la modifica approvata dalla Giunta lombarda sulle modalità di foraggiamento dei cinghiali.