Omicidio di Vighizzolo, il Pm chiede 30 anni per il ragazzo che ha ucciso il nonno



Luca Volpe in aula davanti al giudice:”Quel giorno era armato di coltello”. La difesa chiede un vizio di mente.
Il Pm Simona De Salvo ha chiesto il massimo della pena, oggi in Tribunale a Como, il massimo della pena per Luca Volpe, il 27enne canturino accusato di avere ucciso il nonno materno, Giovanni Volpe, 78 anni, ferito a morte con 19 coltellate nella casa in cui vivevano assieme, a Cantù, nella frazione di Vighizzolo, il 16 marzo 2018. 30 anni di reclusione per lui che, in aula davanti a giudice e Pm, ha anche fatto dichiarazioni spontanee.
Il Pm ha chiesto 30 anni per uil ragazzo partendo dall’ergastolo, pena massima. I 30 anni sono la conseguenza del rito abbreviato. Sentenza attesa per il 6 giugno prossimo. La difesa ha risposto invocando il vizio di mente.Luca, come detto, ha spiegato che il nonno, quel giorno, era armato di coltello. Volpe è accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Il giovane viveva con il nonno che, in pratica, lo ha cresciuto. Tra i due sarebbe scoppiata una lite perché il pensionato avrebbe scoperto che il nipote faceva nuovamente uso di droga.