Coppa Città di Cantù: il Canturino ci prova, ma stavolta sorride il Team Giorgi

21 aprile 2019 | 16:02
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Coppa Città di Cantù: il Canturino ci prova, ma stavolta sorride il Team Giorgi
Coppa Città di Cantù: il Canturino ci prova, ma stavolta sorride il Team Giorgi
Coppa Città di Cantù: il Canturino ci prova, ma stavolta sorride il Team Giorgi

La formazione bergamasca porta tre atleti sul podio della gara di Pasqua. Grande pubblico, ottima organizzazione.

Monopolio orobico nella tradizionale corsa di Pasqua – 40esima Coppa Città di Cantù – organizzata dal Club Ciclistico Canturino 1902, riservata alla categoria Juniores. Nei 97,8 km da compiere su un circuito che prevedeva quattro giri “grandi” (Cantù, Senna e Casnate con Bernate) prima e quattro giri “piccoli” (Cantù Asnago, Cucciago Valcolda, Cucciago Centro e Cantù Centro) poi, il trio della Team Giorgi formato da Yuri Brioni, Alessio Martinelli e Mathias Vacek si è messo alle spalle gli altri 174 partecipanti all’edizione 2019 della Coppa Città di Cantù. Successo di pubblico sulle strade di Cantù anche oggi: una marea di appassionati che si è riversata sulle strade fin dalle prime ore della mattina.

Resta a mani vuote il CC Canturino che ha organizzato questa manifestazione. Peccato, i dirigenti ci speravano in qualcosa di più: un anno fa era stato Fancellu a trionfare sulle strade di casa. Una gara condotta fin dal via magistralmente dalla società bergamasca (a cui va così il 32° Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù), vissuta costantemente in testa al gruppo, rintuzzando di volta in volta i vari tentativi di allungo da parte degli avversari

La svolta della gara dopo il sesto giro della corsa: Mathias Vacek tenta la fuga insieme ad altri cinque corridori, tra cui anche Roda (CC Canturino 1902) e Francesco Galimberti (Energy Team). Resta in compagnia di quest’ultimo e viene raggiunto anche dal compagno Alessio Martinelli, mentre l’altro portacolori del Team Giorgi, Yuri Brioni rinviene alla grande: raggiunge i fuggitivi e poi li stacca. Si presenta (video sotto) a mani alzate, da solo, sul traguardo di Corso Unità d’Italia. Trionfo per lui e per il Team Giorgi: triplete straordinario.