Il cinema ritrovato al Gloria: “Enamorada”, una tempestosa storia d’amore sullo sfondo della rivoluzione messicana




Lui, Pedro Armendáris, è José Juan Reyes, il generale che nel Messico del 1821 guida i suoi uomini alla conquista di Cholula per imporre le leggi della rivoluzione con le armi. Lei, Maria Felix, è Beatriz Peñafiel, l’orgogliosa figlia del leader dei conservatori, pronta a sfidare a viso aperto chi vuole confiscare i beni dei ricchi come lei. In mezzo c’è padre Rafael, il parroco della città, che in gioventù era stato compagno di seminario di José Juan e la cui amicizia nasconde forse un legame più profondo. Torna al cinema “Enamorada” film messicano del 1946 diretto da Emilio Fernández, solo giovedì 11 aprile alle 21, allo Spazio Gloria per la rassegna “Il cinema ritrovato” della Cineteca di Bologna.

Un film bellissimo, un classico del cinema messicano e mondiale, un tributo all’amore e alle difficoltà che si devono affrontare per raggiungerlo, così Martin Scorsese, che ha patrocinato il restauro della pellicola, definisce “Enamorada”. Gli elementi del melodramma più fiammeggiante ci sono tutti perché, naturalmente, il generale si innamora di Beatriz appena la vede e il sacerdote cerca di far recedere il conquistatore dalle sue decisioni, ma il regista Emilio Fernandez, che aveva partecipato in prima persona alla rivoluzione, non pensa solo alla storia di un amore impossibile. Aggiunge sorprendenti diversioni comiche, concede allo spettatore il tempo di ammirare la sontuosa fotografia in bianco e argento (dire nero sarebbe fargli uno sgarbo) di Gabriel Figueroa e finisce per trasformare i due protagonisti negli archetipi del nazionalismo culturale messicano, lui generoso e crudele, lei obbediente e seduttrice. E chiude con un finale che mette i brividi.
Allo Spazio Gloira di via Varesina a Como un’occasione unica per vedere una pellicola leggendaria, diventata il simbolo dell’epoca d’oro del cinema messicano nel mondo.
Giovedì 11 aprile
ENAMORADA di Emilio Fernández(Messico, 1946)
lingua originale con sottotitoli in italiano
Ingresso € 5 – Riservato ai soci ARCI