Brutta storia

Como, il terrore in centro: minacciata con una bottiglia rotta, poi la violenza

La vittima è una 30enne di Blevio. In ospedale con alcune ferite e per lo choc. Tre giorni dopo lo rivede ai giardini e chiama la polizia.

Una brutta storia che arriva dal centro di Como: una ragazza di 30 anni, di Blevio, aggredita, minacciata e poi palpeggiata da un uomo in piazza Grimoldi, nel centro città. L’aggressore aveva in mano una bottiglia rotta con la quale l’ha minacciata. Secondo quanto riporta il quotidiano “La Provincia di Como”, un uomo di 42 anni è stato fermato come presunto responsabile: la vittima lo avrebbe anche riconosciuto

 

La ragazza di Blevio, dopo una serata trascorsa con gli amici, stava camminando in centro città per andare a prendere l’auto. Episodio lo scorso fine settimana. In piazza Grimoldi, stando al suo racconto, sarebbe stata aggredita alle spalle da un uomo che l’ha bloccata, palpeggiandola sotto la minaccia di una bottiglia di vetro rotta. Nel tentativo di sfuggire alle molestie la giovane sarebbe anche rimasta ferita. Poi, per lo spavento, sarebbe caduta a terra. L’aggressione è scappato. La vittima, portata poi al pronto soccorso, ha presentato denuncia alla polizia. E’ stata anche medicata per le ferite subite, nulla di grave.

 

Tre giorni dopo la ragazza avrebbe visto e riconosciuto il suo aggressore ai giardini a lago, chiamando subito la polizia. E’ stato fermato poco dopo dagli agenti e portato in carcere, sottoposto a fermo come indiziato di reato: si tratta di un 42enne di orgine venezuelana residente a Como. Gli inquirenti avrebbero trovato a casa sua anche abiti compatibili con quelli riferiti dalla ragazza che lui indossava quella sera.

 

 

commenta