Al Sociale si ride: Pintus, Mannino sold out, ancora biglietti per Giacobazzi

Inarrestabile Angelo Pintus che martedì 12 marzo, alle ore 21 torna a tre anni esatti di distanza al Teatro Sociale di Como collezionando l’ennesimo sold out con il suo nuovo spettacolo“Destinati all’estinzione”. Un gradimento di pubblico che lo sta seguendo nella sua lunga tournée nei teatri di tutta Italia e che lo ha ormai consacrato come uno dei comici più in voga e popolari: dopo gli show “50 sfumature di Pintus” e  “Ormai sono una Milf”, seguiti da centinaia di migliaia di spettatori, da autentico mattatore del palcoscenico si lancia in un nuovo ed irresistibile racconto per coinvolgere il pubblico con quella sua caratteristica verve che lo aveva fatto conoscere ed apprezzare già ai tempi delle sue apparizioni in trasmissioni televisive di successo come “Colorado” e “Karaoke”.

“C’è chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste – spiega Pintus a proposito di questa sua nuova performance – c’è chi guida mentre manda messaggi con il cellulare, c’è chi vuole fare la rivoluzione ma la fa solo su Facebook, c’è chi parcheggia la macchina nel posto riservato ai disabili “tanto sono solo 5 minuti”. C’è chi festeggia il complemese, chi dice ciaone e chi fa l’Apericena. Ma soprattutto c’è chi crede che la terra sia piatta e probabilmente si è anche convinto che la colpa sia di Silvio. Sono questi i piccoli segnali che fanno presagire un ritorno… quello dei Dinosauri. Amici miei, che ci piaccia o no, siamo Destinati all’estinzione!”

La data al Teatro Sociale dello spettacolo di Pintus ha registrato il tutto esurito appena annunciato perciò nessuna speranza di rimediare un biglietto in questi giorni. Altri due spettacoli brillanti sono in programma prossimamente al teatro cittadino: sabato 30 marzo TERESA MANNINO in SENTO LA TERRA GIRARE e mercoledì 17 aprile GIUSEPPE GIACOBAZZI in NOI.MILLE VOLTI E UNA BUGIA. Per la Mannino non ci sono più posti liberi, mentre per il lo spettacolo di Giacobazzi che, con ironia e semplicità, cerca di rispondere ad un domanda: “Dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo?”, che poi è il problema di tutti, perché tutti noi conviviamo quotidianamente con una maschera, meglio affrettarsi ad acquistare i biglietti, si pu farlo anche on line cliccando qui