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Cantù, due ore da incubo: i carabinieri rintracciano i genitori del bimbo smarrito

23 febbraio 2019 | 13:33
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Cantù, due ore da incubo: i carabinieri rintracciano i genitori del bimbo smarrito
Cantù, due ore da incubo: i carabinieri rintracciano i genitori del bimbo smarrito
Cantù, due ore da incubo: i carabinieri rintracciano i genitori del bimbo smarrito
Cantù, due ore da incubo: i carabinieri rintracciano i genitori del bimbo smarrito

Lo hanno ritrovato sul marciapiedi in pigiama ed infreddolito. Ingente la mobilitazione sui social.

E’ un lieto fine e questo basta ed avanza. Se poi ci saranno comportamenti errati da parte dei genitori lo accerteranno i carabinieri. Quello che è sicuro è che gli stessi militari di Cantù – non senza apprensione e qualche ovvia preoccupazione – sono riusciti a rintracciare grazie anche alla mobilitazione che c’è stata sui social i genitori di origine asiatica del bimbo di pochi anni che stamane alcuni avventore di un bar hanno trovato sul marciapiede di via Manzoni a Cantù, a poca distanza dalla caserma. Era in pigiama, smarrito, infreddolito e con pochissime parole nel suo vocabolario. A chi lo ha avvicinato avrebbe detto di chiamarsi Marcus e nulla più.

Probabilmente si è svegliato e si è ritrovato da solo in casa. A quel punto sarebbe uscito da solo – resta da capire come e se la porta era aperta. Di fatto lo hanno rinvenuto a poca distanza dalla caserma di via Manzoni. E poi portato lì in attesa del ritrovamento dei genitori. Avvenuto poco fa. Il piccolo sta bene.