Brutale esecuzione al bar di Bulgorello: scattano le manette dieci anni dopo

12 gennaio 2019 | 09:05
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I carabinieri del Ros e del comando provinciale eseguono due ordinanze in carcere- Ecco chi sono gli autori

Questa mattina i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Como hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Milano su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di due indagati per l’omicidio di Franco Mancuso, assassinato l’8 agosto del 2008 all’interno del bar “Arcobaleno” di Cadorago frazione Bulgorello, a colpi d’arma da fuoco.

L’omicidio, in pieno giorno e alla presenza di diversi avventori del bar, era avvenuto con modalità tipiche di un agguato mafioso. L’attivita’ investigativa, condotta dal Reparto Anticrimine di Milano grazie anche alle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, ha consentito di individuare il mandante e l’esecutore materiale dell’omicidio e di svelarne il movente, ovvero una reazione punitiva ai danni di Mancuso che aveva osato offendere pubblicamente, al termine di una lite, Bartolomeo Iaconis, esponente di spicco del locale di ‘ndrangheta di Fino Mornasco, già condannato per associazione di tipo mafioso che, come ritorsione per l’offesa subita, ne aveva decretato l’uccisione, incaricando dell’esecuzione Luciano Rullo, cui era legato da datati rapporti di frequentazione e di solidarietà criminale. Entrambi arrestati.

Bartolomeo Iaconis,di Giffone (Reggio Calabria), classe 1958 e  Luciano Rullo, di Como, classe 1967