60 anni di Chicco: in mostra oggetti che racontano storie di famiglie. Più un dono speciale firmato dal Papa

6 dicembre 2018 | 21:14
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La Città dei Balocchi e Chicco Artsana proseguono il loro gemellaggio natalizio per i piccoli e le famiglie. Quest’anno più di un evento nasce in collaborazione con la grande azienda fondata dal Cavalier Catelli, ed in particolare del marchio Chicco nato 60anni fa con il primogenito di casa Catelli, Enrico. E proprio questa ricorrenza, che Artsana ha celebrato per tutto il 2018 con una mostra itinerante, trova il suo epilogo nella terra dove tutto è cominciato. Quest’anno, ad arricchire la Cittò dei Balocchi due mostre, che Artsana Group ha deciso di donare a Como, sua città natale: una a Palazzo del Broletto e una al Museo Giovio.

Il tema del dono è infatti il filo conduttore di questa 25ma edizione di Como Città dei Balocchi e la nota azienda comasca ha voluto omaggiare la città con una mostra celebrativa del brand Chicco con un dono in più che porta la firma e il messaggio del Santo Padre Papa Francesco. La mostra  60+1 storie di oggetti – per la famiglia di ieri, oggi e domani è stata inaugurata oggi pomeriggio alla presenza dell’A.D. Artsana Group, Claudio De Conto, Francesca Catelli, CSR Director, e le autorità tra cui il Prefetto, l’assessore alla Cultura del Comune, Simona Rossotti, Daniele Brunati per la Cittò dei Balocchi e le autorità religiose della città.

60+1 storie di oggetti mostra

La mostra, dal titolo 60 + 1 storie di oggetti per la famiglia di ieri, oggi e domani, curata da Giovanni Berera, dopo il successo riscosso a Pitti Bimbo (giugno ’18), a Colonia (in occasione della Kind und Jugend, la fiera leader per il mondo del bambino e del neonato), torna a Como, città simbolo della storia di Artsana Group, per rinnovare il suo forte legame con il territorio.

L’esposizione, celebra il sessantesimo anniversario del brand Chicco e approda a Como nello storico Palazzo del Broletto con un format dedicato all’occasione: un viaggio nel tempo, scandito in sessanta tappe più una, fatto di tenerezza e sorpresa, di innovazioni e curiosità, per conoscere, un poco di più, il brand icona del mondo dell’infanzia, che da sessant’anni accompagna le famiglie nella straordinaria avventura del crescere.

60 sono gli oggetti scelti per raccontare i primi sessanta anni di Chicco. Alcuni sono vere e proprie icone, altre hanno un alto valore simbolico per l’azienda, tra questi c’è il cavallo giocattolo Rodeo che porta la firma del Santo Padre e che viene esposto per la prima volta in assoluto.

Per i 60 anni di Chicco abbiamo voluto realizzare anche iniziative pensate nel segno della solidarietà. In particolare, lo scorso settembre abbiamo donato al Santo Padre un container di nostri prodotti da destinare a famiglie bisognose e in quella occasione è stato autografato il cavallo giocattolo che viene oggi esposto per la prima volta” ha spiegato Claudio De Conto, Amministratore Delegato di Artsana Group. “Credo che questo Rodeo così speciale ben rappresenti una mostra che non solo ripercorre la storia di un’azienda votata all’innovazione, ma mette al centro le famiglie e i loro bisogni raccontando come sono cambiati in sei decenni e come Chicco ha sempre saputo supportarle con nuove iniziative, tecnologie, prodotti e servizi. Una missione alla base della nascita di Chicco che rimane immutata nel tempo e che guiderà sempre lo sviluppo del nostro Gruppo”.

60+1 storie di oggetti mostra

Protagonisti della mostra sono gli oggetti di produzione industriale che escono per la prima volta dall’archivio storico di Chicco, un tesoro di cultura d’impresa finora non accessibile al pubblico. Oggetti che raccontano storie. La storia di Chicco innanzitutto, ma anche le storie delle famiglie che li hanno utilizzati nelle loro case.

Non poteva esserci luogo più adatto della città di Como ad ospitare la mostra. – afferma Francesca Catelli, CSR Director di Arsana GroupChicco è nata in questa città nel 1958. Prima di spostarsi a Grandate, ha avuto sede in via Torno e in piazzale Gerbetto. La sua storia è legata a questi luoghi da cui tutto ha avuto origine prima di espandersi nel mondo. La mostra quindi non poteva non far tappa qui e in particolar modo a Palazzo del Broletto, uno dei suoi edifici storici più antichi, prestigiosi e dall’alto valore simbolico, che più di tutti incarna l’identità cittadina. La mostra, in questo senso, è un omaggio alle radici comasche di Chicco”.

Non è un caso neppure il periodo dell’esposizione. Da sempre Chicco – prosegue Francesca Catelli – ha un legame con Como Città dei Balocchi. Fin dalla sua prima edizione, venticinque anni fa, Chicco ha sostenuto questa manifestazione, rivolta alle famiglie e in particolare ai bambini. Decisamente questa la cornice più adatta”.

La mostra – afferma Giovanni Berera, curatore della mostra e responsabile del museo d’impresa di Artsana Group si presta a molte letture: saranno in tanti a riaprire i cassetti della memoria riconoscendo gli oggetti che hanno accompagnato momenti speciali e felici della loro vita. Alcuni apprezzeranno il design, altri le geniali intuizioni. I più attenti coglieranno anche l’evoluzione del ruolo delle madri e dei padri. La mostra è un caleidoscopio che offre mille sguardi sul mondo dell’infanzia e dei prodotti che hanno reso l’avventura del crescere più semplice e stimolante”.

Abbiamo pensato anche ai più piccoli e al modo migliore per guidarli alla scoperta degli oggetti – prosegue Giovanni Berera -. Ad ogni bambino viene consegnata la mappa di una caccia al tesoro. La mostra diventa, così, un gioco e uno spazio dove i bambini possono allo stesso tempo divertirsi e imparare. Del resto è quello che Chicco fa da sessant’anni”.

Da anni “Città dei Balocchi”, giunta alla 25ma edizione, è il simbolo del Natale a Como. Un evento poliedrico nato per i bambini e le famiglie che con il passare del tempo ha assunto carattere nazionale e internazionale richiamando centinaia di migliaia di visitatori di ogni fascia di età provenienti non solo da Como e da tutta la Lombardia, ma anche da diverse regioni italiane, oltre che da altre nazioni – afferma Daniele Brunati, organizzatore di Como Città dei Balocchi. – Anche quest’anno abbiamo pensato ad un ricco programma dedicato a bambini e famiglie e tra le iniziative più attese ci sono sicuramente quelle organizzate da Artsana Group e dal suo museo d’impresa in programma al Broletto e al Museo Giovio. Siamo orgogliosi di poter nuovamente contare su questa collaborazione che da anni ci accomuna per volontà di stimolare la fantasia dei bambini e dei loro genitori lasciando loro in dono una piacevole esperienza da ricordare e raccontare”.

MOSTRA “60+1 storie di oggetti – per la famiglia di ieri, oggi e domani”

Palazzo del Broletto 6 dicembre 2018 – 5 gennaio 2019

ORARI DI APERTURA

dal 6 al 23 dicembre

Sabato e domenica: 10.30-12.30 e 15-19

Dal martedì al venerdì: 15-19

dal 27 dicembre al 5 gennaio

Dal martedì alla domenica: 10.30-12.30 e H. 15-19

APERTURE SPECIALI

Lunedì 26 dicembre e Martedì 1 gennaio: H. 15-19

Chiuso il lunedì

Chiuso domenica 25 dicembre