Ambra Angiolini apre la stagione del Teatro Fumagalli con “La guerra dei Roses”






Lui ricco e ambizioso uomo d’affari, tronfio della sua fortunata carriera, lei una moglie obbediente, ma mai dimessa, che lo ha accompagnato nella sua brillante ascesa, con amore, stima profonda e un pizzico di fascinazione per le piccole e grandi comodità conquistate. Inizia così la La guerra dei Roses, romanzo di Warren Adler, divenuto noto grazie all’omonima pellicola con Michael Douglas e Kathleen Turner, trasferito in teatro, domenica 18 novembre. per l’apertura stagionale del Fumagalli di Vighizzolo, narra della lenta e terribile separazione tra i coniugi Rose. Sul palcoscenico i diabolici Ambra Angiolini e Matteo Cremon, diretti da un ispirato Filippo Dini.
Una storia dalla trama semplice, ma logorante come il rapporto tra i due coniugi e come la loro personalità che si spegne lite dopo lite. Jonathan (Matteo Cremon), e Barbara (Ambra Angiolini), marito e moglie fin quando lei , stanca di esere “l’accompagnatrice in bella mostra” alle cene e ai party di lavoro, non ci sta più e chiede il divorzio. E lo fa mentre l’unico figlio che hanno è al campeggio, chiedendo in cambio di avere la bellissima e lussuosissima casa in cui vivono, comprata con i soldi del marito. È l’inizio della fine, del delirio dell’onnipotenza tra loro e tra i due avvocati che li difendono. Lei ha una donna, che pensa più ad andare in vacanza che a lavorare, lui si fa difendere da un uomo, avido, ma che rappresenta la voce filosofica e sapiente del dramma umano.
La separazione, con tanto di convivenza forzata, diventa caotica, ridicola, folle e comica. Entrambi si fanno degli scherzi diabolici, lei uccide il cane di lui e gli cucina un piatto che sembra pollo invece è fatto proprio con i resti del povero animale; lui le distrugge la cena con gli ospiti stranieri, facendo in modo che tutti si sentano male con il dolce di Barbara. E così fino alla fine, fino alla distruzione, violenta e feroce, passionale come l’inizio del loro amore.

Una commedia straordinaria, raffinata e caotica al tempo stesso, comica e crudele, ridicola e folle, che trova in teatro il suo terreno d’elezione, per la sua potenza espressiva e la sua dimensione onirica, capace di svelare i nostri intimi fallimenti nel comprendere l’ “altro”, l’opposto, all’interno di noi stessi.
LA GUERRA DEI ROSES
AMBRA ANGIOLINI MATTEO CREMON
DI WARREN ADLER
TRADUZIONE DI ANTONIA BRANCATI E ENRICO LUTTMANN
CON MASSIMO CAGNINA E EMANUELA GUAIANA
REGIA FILIPPO DINI
AIUTO REGIA CARLO ORLANDO
SCENOGRAFIE LAURA BENZI
COSTUMI ALESSANDRO LAI
LUCI PASQUALE MARI
MUSICHE ARTURO ANNECCHINO
Teatro Fumagalli
Via San Giuseppe 9 Vighizzolo di Cantù
Biglietto INTERO
PLATEA € 36 BALCONATA € 33
Biglietto RIDOTTO*
PLATEA € 33 BALCONATA € 30
*La riduzione sarà effettuata alle persone di età inferiore ai 18 e
superiore ai 65 anni.
telefono 031.733711 – www.teatrofumagalli.it