Il ragazzino sotto choc a Capiago: carabinieri al lavoro per chiarire il giallo

10 novembre 2018 | 09:58
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Il ragazzino sotto choc a Capiago: carabinieri al lavoro per chiarire il giallo
Il ragazzino sotto choc a Capiago: carabinieri al lavoro per chiarire il giallo
Il ragazzino sotto choc a Capiago: carabinieri al lavoro per chiarire il giallo
Il ragazzino sotto choc a Capiago: carabinieri al lavoro per chiarire il giallo

Nessun commento dei militari che cercano riscontri alla versione del piccolo. In paese tra apprensione e scetticismo.

Rimane un giallo in attesa di qualcosa di più certo da parte dei carabinieri. Che finora non si sbilanciano in alcun modo e continuano a fare gli accertamenti. Capiago si divide tra scetticismo e paura dopo quello che sarebbe avvenuto giovedì in tardo pomeriggio nella zona della palestra sul retro del bar “Il Melograno”, in via per Albate: un ragazzo di 11 anni trovato a torso nudo – con addosso pantaloncini per l’attività fisica – e basta. Da quanto lui stesso avrebbe riferito a genitori e militari un uomo, descritto come alto e con i capelli biondi e lunghi, gli avrebbe sferrato un pugno allo sterno tale fa fargli perdere i sensi.

E quando si sarebbe ripreso era in quella condizioni descritte. Poi avrebbe chiamato la mamma con il cellulare rimasto nello zaino. I carabinieri di Como stanno indagando anche per trovare riscontri al racconto del ragazzo. Sono state acquisite le immagini di una vicina telecamera del Comune di Capiago. Dagli esami al Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù, non risulta alcun segno di violenza, né delle conseguenze del pugno ricevuto. Giallo, come detto, tutto da decifrare e risolvere. Apprensione tra le mamme, scetticismo sul racconto di altri.

L’unica certezza la potranno dare i carabinieri una volta ultimati tutti gli accertamenti del caso. Finora, come detto, massimo riserbo sulle indagini e sui riscontro che stanno cercando.