Il cinema ritrova “Il Settimo Sigillo” di Bergman. Gioved’ allo Spazio Gloria

7 novembre 2018 | 16:20
Share0
Il cinema ritrova “Il Settimo Sigillo” di Bergman. Gioved’ allo Spazio Gloria
Il cinema ritrova “Il Settimo Sigillo” di Bergman. Gioved’ allo Spazio Gloria
Il cinema ritrova “Il Settimo Sigillo” di Bergman. Gioved’ allo Spazio Gloria

Per il centenario della nascita di Ingmar Bergman la Cineteca di Bologna porta in sala il restauro di uno dei titoli più iconici del regista svedese: Il settimo sigillo. Dopo l’anteprima, a giugno in Piazza Maggiore a Bologna, il capolavoro bergmaniano sarà proiettato allo Spazio Gloria di via Varesina solo giovedì 8 novembre alle ore 21 per il progetto Il Cinema Ritrovato in collaborazione con la Cineteca di Bologna .

settimo sigillo cinema

Realizzato nel 1957, Il settimo sigillo segue le tracce del cavaliere Antonius Block (Max von Sydow) e del suo scudiero Jöns (Gunnar Björnstrand) che, reduci disillusi delle Crociate, fanno ritorno nella Svezia del Trecento e la trovano in balia della peste e della disperazione. Sulla spiaggia Block incontra la Morte, e, in una delle più efficaci alternanze campo/controcampo mai realizzate, la sfida a una partita a scacchi per prendere tempo e poter compiere un’azione che dia un senso alla sua vita.
L’evocazione visionaria, tragica e farsesca del Medioevo scandinavo racchiusa nel Settimo sigillo ha origini remote che affondano nelle fantasie d’infanzia dell’autore.

Capolavoro tra i capolavori di Bergman, questa grande allegoria dell’uomo in cerca di Dio e in balia della morte, torna a parlarci con la potenza grafica del suo paesaggio e la chiaroscurale profondità della sua inquietudine.
“L‘idea di realizzare Il settimo sigillo – raccontava Bergman – è scaturita in me dalla visione dei temi trattati negli affreschi e nelle pitture medievali: i buffoni girovaghi, la peste, i flagellanti, la Morte che gioca a scacchi, i roghi delle streghe e le Crociate. Il film non ha però l’ambizione di restituire un’immagine realistica della vita in Svezia durante il Medioevo: è un saggio di poesia moderna, che traduce le esperienze della vita di un uomo moderno, un saggio tuttavia modellato, sia pure molto liberamente, su spunti medievali. Il mio intento è stato quello di dipingere come dipingevano i pittori del Medioevo, con lo stesso impegno oggettivo, con la stessa sensibilità e la stessa gioia”.

Giovedì 8 novembre Ore 21

Per la rassegna “Il Cinema Ritrovato al Cinema”

IL SETTIMO SIGILLO di Ingmar Bergman (1957)

Restaurato in 4K nel 2018 da Svenska Filminstitutet a partire da il negativo camera originale 35mm. V.O. sottotitolata in italiano

Ingresso 5€ – Riservato ai soci ARCI