


Cucina Naturale Gourmet. Così Gabriele e Riccardo Escalante, chiamati i Fratelli Escalante, definiscono la cucina del loro Flora Ristorante.
A Busto Arsizio, quasi alle porte di Milano, a mezz’ora da Como e da Varese, nella Primavera del 2017 i due fratelli, originari della zona, hanno aperto il loro ristorante.
Flora è semplicemente l’espressione di una filosofia di vita legata all’alimentazione: pochi prodotti, freschi di giornata, assolutamente naturali. Questo aspetto riguarda anche i vini: Flora propone una carta con vini solo naturali. Piccolo vignaioli, selezionati con cura su tutto il territorio italiano e non solo. Una cucina fresca, mai banale con ingredienti principali provenienti il più possibile dal territorio (Flora lavora con piccole aziende agricole locali che pongono attenzione al concetto di territorialità e al rispetto dell’ambiente). Prodotti freschi di giornata, menù minimale per seguire l’andamento del clima e della natura, panificazione e pasta fatti in casa, vini non convenzionali che seguono un processo di produzione il più naturale possibile.
Una cucina in divenire, sempre in movimento. Ogni giorno, nuove sorprese. Piatti genuini, salutari, freschi e al contempo innovativi.
A tu per tu con Gabriele e Riccardo…
Come definite la vostra cucina?
La nostra Cucina si può definire, in tre parole, Semplice, Fresca e Genuina. Una cucina quanto più possibile naturale, ecologica e incisiva. Una proposta gastronomica senza troppi fronzoli. Non vogliamo che la tecnica prevalga sul gusto: ogni piatto deve avere ogni giorno sfumature diverse. Cerchiamo, sempre, di proporre al cliente una materia prima fresca proveniente da piccoli produttori locali.
Il nostro obiettivo giornaliero è quello di trattare il meno possibile la materia prima.
Cosa volete far vivere al Cliente?
Cerchiamo di far vivere al Cliente un’esperienza gastronomica piacevole e rilassante ma allo stesso tempo golosa. Seguendo la nostra filosofia (unico menù di degustazione e una carta di vini naturali), l’unico pensiero del cliente è quello di sedersi a tavola e lasciarsi coccolare.
Il cliente può così scoprire le nostre idee, provare prodotti e ingredienti insoliti o comunque nuovi al palato.
Quale è, secondo voi, il futuro della ristorazione italiana?
Crediamo in una ristorazione frizzante, libera dai pregiudizi e preconcetti che limitano l’espansione e la creatività.
Sara Biondi